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"Movimentazione merci: la prevenzione e i mezzi di cantiere"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
09/01/2014 - Nel
comparto edile sono utilizzate diverse
macchine, attrezzature spesso complesse, sia a livello tecnologico che
per il contesto operativo in cui i lavoratori sono chiamati ad operare.
Macchine che richiedono qualificate competenze e professionalità e, in
molti casi, specifiche abilitazioni con riferimento all’ Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012.
Proprio per facilitare la conoscenza della macchine e la
prevenzione degli incidenti correlati al loro utilizzo, presentiamo del
materiale elaborato dall’ Inail - con riferimento alla campagna “Più formati, più sicuri” - per il percorso formativo per responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione.
Il materiale relativo a “
Movimentazione merci: apparecchi di
sollevamento, mezzi di trasporto” raccoglie sia i principi generali, sia le
indicazioni sulle caratteristiche e sulla prevenzione relativa a apparecchi di
sollevamento e movimentazione
dei carichi, con particolare riferimento ai
rischi in cantiere.
Ad esempio in merito agli
apparecchi di sollevamento si indica
che, sotto il profilo della sicurezza, queste attrezzature sono caratterizzate
da:
-
limitatori, che “comandano: l’arresto; la limitazione dei
movimenti; delle funzioni dell’apparecchio di sollevamento”. Ad esempio i
limitatori comprendono: limitatori di carico; limitatori di funzioni;
limitatori di movimento (sollevamento, discesa, rotazione, scorrimento,
posizione del carrello, manovra del braccio); limitatori di prestazione (di
sbiecamento, di avvolgimento fune, di svolgimento fune, di velocità di
rotazione, di velocità di sollevamento e di discesa del carico, di velocità di
scorrimento, di velocità di traslazione, valvole di sicurezza circuiti
idraulici);
-
indicatori, che “forniscono all’operatore le informazioni
necessarie, visive e/o sonore, al corretto comando dell’apparecchio, entro
prestabiliti limiti operativi”. Gli indicatori “possono dividersi in:
indicatori di carico; indicatori di movimento (corsa, sbraccio, inclinazione di
braccio); indicatori di prestazioni (di sbiecamento, di inclinazione
dell’apparecchio, di rotazione del tamburo, di allentamento della fune);
indicatori relativi alle condizioni dell’ambiente circostante”.
Si sottolinea che gli apparecchi
con carico massimo d’utilizzazione superiore a 1.000 kg o il cui momento di
rovesciamento è pari almeno a 40.000 N m (newton per metro, unità di misura del
momento meccanico) “devono essere dotati di dispositivi che avvertono il
conducente e impediscono i movimenti pericolosi del carico in caso di
sovraccarico della macchina, sia:
- per eccesso di carico massimo
di utilizzazione;
- per superamento dei momenti
dovuti a tali carichi;
- di superamento dei momenti che
tendono al rovesciamento dovuti in particolare al carico sollevato”.
Il documento, che vi invitiamo a
visionare, si sofferma poi sugli accessori di sollevamento e imbracatura, sulla
movimentazione dei carichi, sulla manutenzione
e revisione, sui lavori di scavo, sui mezzi di trasporto e sui rischi
legati all’uso di macchine
movimento terra.
Il documento si sofferma nello
specifico anche sui rischi e sulle soluzioni adottabili per diverse
attrezzature.
Ad esempio in relazione a
camion e
autocarri questi sono i
rischi
evidenziati: “rotture meccaniche; investimento; perdita stabilità automezzo;
interferenza con altri mezzi su strada o in cantiere; ribaltamento; guida in
stato di ebbrezza”.
Queste alcune
soluzioni:
- “garantire la corretta
manutenzione dei mezzi;
- garantire l’assenza di
personale nel raggio
d’azione della macchina;
- garantire la stabilità del
mezzo;
- non superare la portata
ammessa;
- attenersi al codice della
strada e alla segnaletica di cantiere;
- non rimuovere le protezioni ed
utilizzare le cinture di sicurezza;
- limitare l’uso di alcol in
cantiere”
Il documento formativo si
sofferma anche sui
dozer con ripper,
“macchine pesanti e potenti, montate su cingoli” che “dispongono di benne
spingenti di grandi dimensioni e dente da scasso posteriore”. Per queste
macchine “sono necessari spazi idonei e operatori specializzati. Lavorano su
pendenze elevate”.
Questi i rischi: “esposizione
alle polveri; rumore-vibrazioni; possibile ribaltamento laterale”.
Veniamo infine all’
interferenza fra macchine in cantiere e
al loro corretto utilizzo:
Il documento riporta diverse
utili indicazioni.
Ne riprendiamo alcune:
- “durante il carico, posizionare
il mezzo garantendone la stabilità ed assicurandosi che il mezzo sia quello
adatto all’attività da svolgere;
- l’escavatorista dovrà operare
con cabina del mezzo chiusa e con sistema di segnalazione acustico e luminoso
azionati”.
Riguardo alla fase di
scarico:
- “verificare prima delle fasi di
scarico che il terreno sia in piano e privo di asperità;
- non caricare il cassone oltre
le capacità previste e consentite;
- seguire sempre percorsi
adeguati alla stabilità del mezzo e non effettuare manovre azzardate;
- marciare tenendo sempre il
cassone abbassato e tenere sempre in funzione i sistemi automatici di allarme e
blocco;
- la manovra di avvicinamento
alla zona
di scarico verrà assistita a terra da un moviere che agevolerà le attività
specie con scarsa visibilità;
- mantenere sgombro il posto di
guida e assicurarsi una buona visibilità in ogni situazione”.
Altre
indicazioni:
- “non utilizzare l’escavatore
per sollevare carichi se non ha l’omologazione;
- azionare il blocco dei Comandi
prima di parcheggiare il mezzo tenendo conto delle condizioni di stabilità
senza creare intralci;
- verificare l’assenza di
lavoratori nel raggio d’azione del mezzo durante le operazioni;
- al termine del turno di lavoro
avvisare il responsabile della gestione e manutenzione dei mezzi delle
eventuali anomalie del mezzo utilizzato;
- l’operatore subentrante deve
assicurarsi che il mezzo abbia avuto la manutenzione necessaria a ripristinare
le normali condizioni;
- il conducente è l’unico
responsabile del mezzo e deve provvedere alla manutenzione ordinaria del mezzo
in dotazione e far riparare tempestivamente i guasti da personale
specializzato;
- eseguire le operazioni di
revisione e pulizia necessarie all’impiego della macchina segnalando eventuali
guasti;
- eseguire la manutenzione
secondo le specifiche indicazioni riportate sul libretto d’uso e manutenzione”.
Inail, “ Movimentazione merci: apparecchi di sollevamento, mezzi di
trasporto”, materiale per il percorso formativo per responsabili e addetti
dei servizi di prevenzione e protezione (formato PDF, 2.56 MB).
RTM
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