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"Ingegneri, presentata la piattaforma informatica per la formazione continua"
fonte www.lavoripubblici.it / Professioni e Professionisti
04/02/2014 - Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha recentemente presentato a tutti gli ordini territoriali la nuova
piattaforma informatica per la formazione continua
della categoria che ha l'obiettivo di informatizzare e gestire in modo
integrato il complesso processo della formazione e costituire un
concreto punto di riferimento per tutti gli ingegneri e gli operatori
del settore grazie all'utilizzo di un processo standard, di una banca
dati di informazioni condivise oltre ad una semplificazione complessiva
del sistema.
"Stiamo effettuando una vera e propria operazione trasparenza a tutela dei cittadini per informarli in maniera adeguata e chiara delle corrette condizioni di esercizio professionale degli ingegneri". Queste le parole del leader degli Ingegneri italiani Armando Zambrano alla presentazione in anteprima, a Roma, presso l'Auditorium Antonianum, della nuova piattaforma multimediale per la formazione continua, operativa dal 3 febbraio, alla presenza di tutti gli ordini territoriali.
"Siamo di fronte ad una grande opportunità e vogliamo coglierla - ha commentato il Vicepresidente del CNI e responsabile per la formazione Fabio Bonfà - Abbiamo, infatti, attuato, in tempi rapidi, il regolamento relativo alla formazione permanente, come previsto dalla riforma, prevedendo ampie possibilità di acquisire crediti attraverso convegni, simposi o corsi. Vogliamo essere parte attiva di questo percorso, affiancando gli ordini territoriali in ogni fase di lavoro".
Le principali funzioni della piattaforma informatica
La piattaforma consentirà una gestione integrata del complesso processo che riguarda la formazione e quindi gli ordini territoriali. Sarà, infatti, possibile gestire in maniera integrata: anagrafe eventi, crediti formativi e albo unico, domande di autorizzazione, richieste di riconoscimento dei crediti formativi professionali per gli eventi territoriali. La piattaforma ha l'obiettivo di costituire un concreto punto di riferimento per tutti gli ingegneri e gli operatori del settore grazie all'utilizzo di un processo standard, di una banca dati di informazioni condivise oltre ad una semplificazione complessiva del sistema.
Uno strumento, dunque, fondamentale per migliorare la comunicazione istituzionale e professionale dell'intera categoria. "Anche così - ha concluso Zambrano - potremmo informare i cittadini sugli effettivi adempimenti dei professionisti rispetto agli obblighi di legge".
"Stiamo effettuando una vera e propria operazione trasparenza a tutela dei cittadini per informarli in maniera adeguata e chiara delle corrette condizioni di esercizio professionale degli ingegneri". Queste le parole del leader degli Ingegneri italiani Armando Zambrano alla presentazione in anteprima, a Roma, presso l'Auditorium Antonianum, della nuova piattaforma multimediale per la formazione continua, operativa dal 3 febbraio, alla presenza di tutti gli ordini territoriali.
"Siamo di fronte ad una grande opportunità e vogliamo coglierla - ha commentato il Vicepresidente del CNI e responsabile per la formazione Fabio Bonfà - Abbiamo, infatti, attuato, in tempi rapidi, il regolamento relativo alla formazione permanente, come previsto dalla riforma, prevedendo ampie possibilità di acquisire crediti attraverso convegni, simposi o corsi. Vogliamo essere parte attiva di questo percorso, affiancando gli ordini territoriali in ogni fase di lavoro".
Le principali funzioni della piattaforma informatica
La piattaforma consentirà una gestione integrata del complesso processo che riguarda la formazione e quindi gli ordini territoriali. Sarà, infatti, possibile gestire in maniera integrata: anagrafe eventi, crediti formativi e albo unico, domande di autorizzazione, richieste di riconoscimento dei crediti formativi professionali per gli eventi territoriali. La piattaforma ha l'obiettivo di costituire un concreto punto di riferimento per tutti gli ingegneri e gli operatori del settore grazie all'utilizzo di un processo standard, di una banca dati di informazioni condivise oltre ad una semplificazione complessiva del sistema.
Uno strumento, dunque, fondamentale per migliorare la comunicazione istituzionale e professionale dell'intera categoria. "Anche così - ha concluso Zambrano - potremmo informare i cittadini sugli effettivi adempimenti dei professionisti rispetto agli obblighi di legge".
A cura di
Ilenia Cicirello
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