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"Macchine utensili: il controllo, il collaudo e il concetto di qualità"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
07/03/2014 - Come più volte segnalato dagli articoli di PuntoSicuro, ad esempio quelli di Alessandro Mazzeranghi e Luca Belgero, la conformità, i controlli periodici, le verifiche e la manutenzione delle attrezzature, delle macchine utensili, sono aspetti molto importanti per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oggi tuttavia non ci soffermiamo sui controlli e sul necessario
mantenimento nel tempo dei livelli di sicurezza, ma in particolare sui
collaudi di un’azienda che produca macchine utensili.
Per affrontare questo particolare
aspetto presentiamo un documento pubblicato sul sito dell’Università degli
Studi di Brescia - Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale
-
dal titolo “
La Qualità il Controllo ed
il Collaudo della macchina utensile” a cura del Dr. Giacomo Gelmi.
Documento correlato a un corso per “affrontare le problematiche che, in una
moderna azienda produttrice di macchine utensili, si pongono per gestire
correttamente la assicurazione della conformità del prodotto alle prescrizioni
contrattuali”.
Intanto
cosa si deve intendere per qualità di una macchina utensile?
Il
concetto di Qualità di una macchina utensile “deriva dalla corretta
definizione di altri concetti che sono:
- Piano di prodotto inteso come una definizione precisa, dettagliata
e completa di tutte le caratteristiche tecniche (precisioni, funzionalità,
prestazioni, produttività, affidabilità, sicurezza etc,) estetiche, di garanzia
che caratterizzano il prodotto oggetto del rapporto contrattuale;
- Costo dell’investimento inteso come l’ammontare dell’investimento
per mettere il prodotto macchina
utensile nelle condizioni di iniziare a produrre;
- Sistema Qualità Aziendale inteso come la struttura organizzativa
che l’Azienda produttrice del prodotto ha ritenuto di darsi per garantire
l’efficienza e l’efficacia del suo processo produttivo;
- Sistema Collaudo inteso come processo all’interno del Sistema
Qualità Aziendale dedicato alla verifica delle conformità dei materiali
dedicati alla realizzazione del prodotto ivi compresa la conformità del
prodotto finale alle prescrizioni del ‘Piano di prodotto”.
Il documento sottolinea che:
- “il Piano di Prodotto ed il
Costo dell’Investimento costituiscono gli elementi fondamentali per definire la
Qualità del Progetto;
- Il Sistema Qualità Aziendale ed
il Sistema Collaudo costituiscono gli elementi fondamentali per definire la Qualità
della realizzazione.
E l’insieme Qualità di Progetto e
Qualità della realizzazione “possono definire in modo adeguato la Qualità della macchina
utensile”.
Veniamo dunque a che
cosa si deve intendere per
Controllo nel mondo della macchina utensile:
“controllare vuol dire verificare la corrispondenza di un particolare
meccanico, inteso nella sua singolarità, alle Specifiche tecniche che lo
definiscono”.
In sintesi – continua il
documento - il controllo consiste nel verificare che:
- “il materiale con il quale è
stato realizzato il particolare sia quello definito;
- le caratteristiche meccaniche
del particolare siano quelle prescritte;
- le condizioni di integrità
siano quelle volute;
- la forma, in tutte le sue
componenti, (quote, tolleranze, finiture) sia quella definita dai documenti di
riferimento”.
E
che cosa si deve intendere per Collaudo nel mondo della macchina
utensile?
Collaudare “significa verificare
la funzionalità di un prodotto complesso con riferimento a Documenti Tecnici
articolati e con limiti di accettabilità non sempre identificabili in modo
rigoroso”.
Dunque collaudare significa “ esaminare la
macchina nella sua interezza o i gruppi particolari che la costituiscono,
nella loro unità funzionale, per valutarne la conformità agli obbiettivi
identificati dal Piano di Prodotto che costituisce il documento fondamentale di
‘Input’ per la progettazione”.
Il
Piano di Prodotto è il documento che “dovrebbe descrivere in modo
completo e puntuale tutte le caratteristiche tecniche del prodotto che è
l’oggetto della attività dell’Azienda”.
Un documento che dovrà in
sostanza “essere capace di individuare e definire quelle entità, quelle
caratteristiche, quelle capacità quelle grandezze soddisfatte le quali il
Fornitore potrà considerare di aver assolto i suoi impegni nei confronti del
Cliente e quest’ultimo potrà considerare soddisfatte le sue aspettative”.
In particolare il Piano di
Prodotto dovrà avere la definizione dettagliata dei seguenti contenuti:
- “caratteristiche generali del
prodotto;
- caratteristiche funzionali del
prodotto;
- caratteristiche di capacità di
produzione;
- caratteristiche estetiche e di
finitura;
- norme e regolamenti da rispettare;
- criteri di collaudo e
assicurazione qualità;
- caratteristiche di affidabilità;
- impegni di assistenza e
garanzia”.
E i
Documenti Tecnici sono i documenti necessari per fornire:
- “alla Produzione quegli
strumenti che devono essere guida alla realizzazione del prodotto;
- al Collaudo gli strumenti per
poter verificare la conformità delle forniture esterne, delle lavorazioni, dei
premontaggi, dei montaggi finali”.
Concludiamo indicando che il
Servizio Collaudo in una azienda che
produca macchine utensili dovrebbe, ove possibile, essere articolato nelle
seguenti aree funzionali:
-
Collaudo Accettazione: “comprende le attività che devono garantire
alla Azienda la conformità dei prodotti forniti dal mercato esterno alle Specifiche
tecniche di Ordine”;
-
Collaudo Interoperazionale: “comprende le azioni di controllo che
vengono attuate nel corso delle lavorazioni meccaniche per tenere sotto
osservazione lo stato delle lavorazioni eseguite”;
-
Collaudo Montaggio;
-
Collaudo Finale.
“ La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile”,
documento a cura del Dr. Giacomo Gelmi, pubblicato sul sito dell’Università
degli Studi di Brescia (formato PDF, 346 kB).
Tiziano Menduto
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