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"Utilizzare i dispositivi di protezione per i lavori in quota"
fonte www.puntosicuro.it / Formazione ed informazione
07/03/2014 -
Tra le protezioni più importanti per evitare cadute e infortuni vi sono le
linee di ancoraggio o le
linee vita, insieme di ancoraggi temporanei o stabili posti
in quota, ad esempio sui tetti delle case, al quale si agganciano gli
operatori durante le attività lavorative. Senza dimenticare l’importanza
di altri dispositivi come le imbracature e le cinture di sicurezza.
Protezioni che tuttavia non sono presenti sempre nei luoghi di
lavoro e, se presenti, spesso non vengono utilizzate correttamente.
Malgrado
gli infortuni siano sensibilmente diminuiti negli ultimi anni, le
cadute dall’alto
rappresentano ancora una
delle principali cause di infortunio mortale in genere e nell’edilizia in
particolare.
E per eseguire in sicurezza dei lavori in quota è necessario
impiegare, quando possibile, dispositivi di protezione collettiva e, se rimangono
rischi residui, idonei sistemi di protezione individuale.
Tra le protezioni
più importanti per evitare cadute e infortuni vi sono le
linee di ancoraggio o le
linee
vita, insieme di ancoraggi
temporanei o stabili posti in quota, ad esempio sui tetti delle case, al
quale si agganciano gli operatori durante le attività lavorative. Senza dimenticare
l’importanza di altri dispositivi come le imbracature e le cinture
di sicurezza.
Protezioni
che tuttavia non sono presenti sempre nei luoghi di lavoro e, se presenti,
spesso non vengono utilizzate correttamente.
Per
soffermarsi sui rischi delle cadute dall’alto e favorire il corretto utilizzo dei
dispositivi di protezione anticaduta, l’Associazione Italiana Formatori ed
Operatori della Sicurezza sul Lavoro (
AiFOS)
ha organizzato per il 13 marzo 2014 a Brescia un convegno gratuito di studio e
approfondimento dal titolo “
LAVORI IN ALTEZZA - LINEE VITA E D.P.I.”.
Partendo
dal Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi
di lavoro (D. Lgs. 81/2008), che dedica sei specifici articoli ai dispositivi
di protezione individuale (DPI), si approfondirà la conoscenza dei DPI di
III categoria, si individueranno le circostanze in cui l’utilizzo e la tenuta
dei DPI sono obbligatori per tutelare lavoratore e datore di lavoro dalle
conseguenze di eventuali cadute. Si forniranno inoltre precise indicazioni
riguardo alla manutenzione e al mantenimento dell’ efficienza dei
DPI.
L’incontro
non si fermerà tuttavia all’analisi e alla discussione sui temi della
prevenzione.
In modo
innovativo si svolgeranno nel
laboratorio
AiFOS, contemporaneamente al convegno,
simulazioni
e prove pratiche di emergenza e di sicurezza. Prove che saranno trasmesse
in diretta nella sala e che permetteranno una maggiore consapevolezza dei
rischi delle attività in quota e dell’importanza dell’uso di idonee protezioni.
Ricordiamo
che i
DPI di III categoria sono
dispositivi di protezione individuale di progettazione complessa destinati a
salvaguardare il lavoratore da rischi di morte o di lesioni gravi e di
carattere permanente.
Ad
esempio rientrano nella terza categoria non solo i DPI destinati a
salvaguardare dalle cadute dall'alto, ma anche altri DPI come gli apparecchi di
protezione respiratoria o i DPI per salvaguardare dai rischi connessi ad
attività che espongano a tensioni elettriche pericolose.
Il convegno “
LAVORI IN ALTEZZA - LINEE VITA E D.P.I.”,
organizzato da AiFOS in collaborazione
con ASSOSISTEMA Safety e Confcommercio, si terrà il
13 marzo 2014 a
Brescia dalle
14,30 alle 17,30 presso la Sede Nazionale AiFOS, in Via Branze n.45 - Palazzo
CSMT - Università degli Studi di Brescia.
Questo
il
programma del convegno:
Introduzione
- Francesco Naviglio,
Segretario Generale AiFOS
Interventi
- Rocco Vitale,
Presidente AiFOS
- Virginio Galimberti,
Presidente SC2 Commissione Sicurezza UNI
-Christian
Franzelin,
Resp. Vendite Italia Skylotec
GmbH
- Roberto Catana,
Istruttore Tecnico Specializzato Setif
Tecnologia
- Gregorio Barberi,
Disaster Manager e Formatore AiFOS
- Chiara Ballarini,
Responsabile Servizio Formazione AiFOS
Dibattito
e Conclusione dei lavori
Si ricorda che il convegno è
gratuito, ma con
iscrizione obbligatoria.
A tutti i partecipanti al convegno
verrà consegnato un
attestato di
partecipazione.
Per
informazioni e
iscrizioni:
Sede nazionale AiFOS:
via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031
- fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it
Fonte: Ufficio Stampa AiFOS
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