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"Parrucchiere: i rischi in gravidanza e puerperio"
fonte www.puntosicuro.it / Salute
28/04/2014 - Nell’affrontare la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori,
PuntoSicuro presenta ai propri lettori molti dei documenti più
significativi che si possono trovare in rete in relazione ai rischi
specifici di comparto. Qualche volta tuttavia può capitare che qualche
documento, pur importante, non finisca immediatamente nella nostra rete e
sia presentato con qualche anno di distanza.
È il caso della breve
pubblicazione “
La valutazione dei rischi
per la salute in gravidanza e puerperio nel settore dell’acconciatura” che
si ricollega ai temi sia dei rischi
professionali dei parrucchieri che a quelli recentemente molto attuali
della valutazione dei rischi in ottica
di genere. Pubblicazione che ha ricevuto il Premio Inform@zione 2008 come
miglior contributo sul tema “Il processo di valutazione del rischio” nella 6°
Rassegna Concorso dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e
sicurezza nel lavoro (Modena, 8 ottobre 2008). Pur a quasi sei anni di distanza
il documento - realizzato dall’ Azienda USL Viareggio in collaborazione con la Consigliera
di Parità della Provincia di Lucca - è ancora in grado di fornire, ai titolari
di attività di
acconciatura e ai medici competenti, utili indicazioni per
analizzare i “fattori di rischio presenti
nel settore che possono provocare danni alla salute durante la gravidanza ed il
puerperio” e per prendere le cautele necessarie per le lavoratrici.
Ricordando che la normativa di
tutela della maternità prevede che durante la gravidanza la donna “possa
continuare a lavorare solo in condizioni ambientali e professionali sicure”,
veniamo ad alcune delle operazioni descritte con riferimento ai fattori di
rischio riscontrati e alle possibili soluzioni. Il documento, che
vi invitiamo a visionare, riporta anche informazioni dettagliate sulle sostanze
chimiche presenti e sui possibili effetti sulla salute.
Durante il
lavaggio dei capelli (lavaggio con shampoo, frizione con balsamo, uso di cachès coloranti, fissaggio
con liquido per contropermanenti, risciacquatura di teste precedentemente trattate con colore,
decolorante, stirante) questi sono i
fattori
di rischio rilevati:
- “chimici: contatto cutaneo ed
inalazione di prodotti coloranti, decoloranti, stiranti, perossido di idrogeno;
- posturali: attività in stazione
eretta prolungata con flessione protratta in avanti del rachide;
- infettivi: parassiti del cuoio
capelluto”.
Queste invece le possibili
soluzioni:
- “
durante la gravidanza: attività possibile escludendo le operazioni
di risciacquatura di teste trattate con coloranti, decoloranti e stiranti e
quelle di fissaggio, in modo discontinuo, per non più di 4 ore su una giornata
lavorativa di 8 ore alternando la posizione seduta e quella in piedi. Da
valutare, con l’ avanzare
della gravidanza, i disagi provocati dalla posizione flessa in avanti al
lavatesta;
-
durante il puerperio: attività possibile per tutto l’orario di
lavoro, escludendo le operazioni di risciacquatura di teste trattate con
coloranti, decoloranti stiranti e quelle di fissaggio”.
Durante il
taglio dei capelli (taglio con forbici, rasoi o macchinetta) i
fattori di rischio sono:
- “posturali: stazione eretta
prolungata con atteggiamento in flessione anteriore del rachide, arti superiori
a lungo sollevati, movimenti fini ripetuti della mano e flessoestensione del
polso;
- infettivi: parassiti del cuoio
capelluto”.
Queste le
soluzioni:
- “
durante la gravidanza: attività possibile, con pause, per non più
di 4 ore su una giornata lavorativa di 8 ore;
-
durante il puerperio: attività possibile senza limitazioni orarie”.
Riguardo alla
messa in piega con phon o bigodini (montaggio di bigodini su capelli
non trattati, massaggio della cute con
frizioni curative, fissative, coloranti, asciugatura con spazzola e phon, arricciatura con ferro) i
fattori
di rischio sono:
- “posturali: prolungata stazione
eretta con arti superiori sollevati ed atteggiamento del rachide in flessione
anteriore, movimenti fini della mano e del polso, sostegno manuale del phon di
peso variabile tra i 300 ed i 500 grammi;
- chimici: contatto cutaneo con
sostanze irritanti e sensibilizzanti;
- fisici: campi elettromagnetici
di intensità non trascurabile durante l’uso di phon”.
Queste le soluzioni correlate:
-
durante la gravidanza: “attività possibile senza le operazioni di
massaggio con frizioni coloranti e fissative, per non più di 4 ore su una
giornata lavorativa di 8 ore, mantenendo il phon a distanza di almeno 30 cm. dal
corpo, tranne nel caso di phon con motore a parete e tubo flessibile: per tale
tipo non è necessaria alcuna precauzione;
-
durante il puerperio: attività possibile senza limitazioni orarie,
con esonero dall’uso di fissanti e coloranti”.
Riguardo invece alla
colorazione (preparazione del colore mediante diluizione di polveri, emulsioni
o gel, applicazione del colore con
pennello) e ai fattori di rischio correlati (chimici: contatto cutaneo ed
inalazione di sostanze irritanti e sensibilizzanti; posturali: stazione eretta
prolungata ad arti superiori sollevati, movimenti ripetuti del polso), le
soluzioni sono più “drastiche”:
- “
durante la gravidanza: allontanamento da questo tipo di attività;
-
durante il puerperio: allontanamento da questo tipo di attività”.
Soluzioni, queste ultime, che
vengono prospettate anche per alcune attività di decolorazione, di stiramento
permanente, di manicure e pedicure,...
Concludiamo ricordando le attività
di lavoro nel settore
acconciatura su cui si sofferma il documento:
- lavaggio dei capelli;
- taglio dei capelli;
- messa in piega con phon o bigodini;
- colorazione;
- decolorazione (colpi di sole o meches);
- decolorazione;
- arricciatura permanente;
- stiramento permanente;
- manicure;
- pedicure;
- altre attività : pulizia, reception.
Azienda USL Viareggio, in
collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Lucca, “ La
valutazione dei rischi per la salute in gravidanza e puerperio nel settore
dell’acconciatura”, ideazione e realizzazione a cura di Dott. Lucia
Bramanti, Dott. Paolo Saccardi (PISLL Ausl 12 Viareggio) e Dott. Cinzia Di Pede
(Ausl 5 Pisa) (formato PDF, 2.33 MB).
Tiziano Menduto
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