13/03/2015 -
Non solo la
pesca,
una delle attività con maggiore incidenza di infortuni mortali nel mondo, ma
anche le varie attività connesse più in generale al
settore marittimo prevedono un'esposizione a rischi professionali
elevati, che sono connessi non solo all’impegno fisico e allo stress
lavorativo, ma anche a fattori di rischio come rumore, vibrazioni, agenti
biologici, agenti chimici, movimentazione manuale, …. E anche nel
settore portuale sono presenti rischi
rilevanti per i lavoratori, ad esempio correlati alla manutenzione, riparazione
e trasformazione delle navi in ambito portuale: inalazione di sostanze
aerodisperse in varie attività (saldatura, pitturazione, coibentazione, …),
movimentazione delle attrezzature, caduta dall’alto, caduta in mare, carichi
sospesi, …
La normativa in vigore in materia di tutela della salute e
della sicurezza in questi ambiti è poi molto articolata.
Se il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro (
D.Lgs. 81/2008) ha
abrogato il decreto legislativo del 19 settembre 1994, n. 626, non ha invece
abrogato:
- il
decreto n. 271/99, “Adeguamento della
normativa sulla sicurezza e salute dei
lavoratori
marittimi a bordo delle navi
mercantili da pesca nazionali, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485”;
- il
decreto n.
272/99, “Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei
lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di
operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in
ambito portuale,
a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485”;
- la
legge 31
dicembre 1998, n. 485, “Delega al Governo in materia di sicurezza del
lavoro nel settore portuale marittimo”.
E si è in attesa dell’emanazione di decreti di
armonizzazione delle norme relative ai porti e alle navi con le disposizioni
del D.Lgs. 81/2008.
Proprio per dare informazioni sull’attuale interazione tra
le normative vigenti e aumentare l’attenzione relativa ai rischi in ambito
portuale e marittimo, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della
Sicurezza sul Lavoro (
AiFOS)
promuove il 27 marzo a Venezia la giornata di studio “
La Sicurezza del lavoro portuale e marittimo. Interazioni ed
interferenze tra D.Lgs 81/08, D.Lgs 271/99, D.Lgs 272/99”, organizzata
dall’
Istituto di Studi Militari Marittimi e dal
Centro di Formazione AiFOS Form
Srl.
Durante il convegno si affronteranno diversi temi: non solo
la sicurezza del lavoro portuale e marittimo, l’analisi dei rischi e gli
aspetti normativi, ma anche l’integrazione tra i sistemi portuale e marittimo,
l’applicazione di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e la
formazione sulla sicurezza dei lavoratori.
La giornata di studio “
La
Sicurezza del lavoro portuale e marittimo. Interazioni ed interferenze tra
D.Lgs 81/08, D.Lgs 271/99, D.Lgs 272/99” si terrà il
27 marzo 2015, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a
Venezia,
presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, Biblioteca Dante
Alighieri.
Il
programma del convegno:
Indirizzo
di saluto
Contrammiraglio Marcello Bernard,
Comandante dell’Istituto di
Studi Militari Marittimi
Presentazione giornata e avvio lavori
Prof. Paolo Costa
– Presidente Autorità Portuale di Venezia
Dott. Gianluca Grossi
– Amm. Form e Consigliere Nazionale AiFOS
Gli
interventi:
-
Dott.ssa Gabriella Grasso -
Dirigente Responsabile del Settore Navigazione INAIL della DR Friuli Venezia
Giulia - La sicurezza dei lavoratori marittimi a bordo
-
CF (CP) Alberto Maria Pietrocola
della Capitaneria di Porto di Venezia - L’analisi dei rischi: inquadramento
normativo, prassi e procedure per la riduzione del rischio
-
Ing. Franco Pomo – Autorità portuale
della Spezia - Integrazioni tra i sistemi portuale e marittimo: utilizzo di
un terminal all’avanguardia per integrare necessità manageriali, salute,
sicurezza e ambiente
-
Dott. Gianangelo Bellati -
Segretario Generale di UNIONCAMERE del Veneto - Prospettive
ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale
-
Prof. Rocco Vitale – Presidente
AiFOS -
Il ruolo della gestione e formazione sulla
sicurezza dei lavoratori: necessità di formazione-aggiornamento del personale e
la figura di manager della sicurezza
Interventi dal
pubblico e dibattito
A tutti i partecipanti al Convegno verrà consegnato un
attestato di presenza, valido per il rilascio di n. 2
crediti di aggiornamento formatori della sicurezza (area normativa).
Per ulteriori dettagli contattare le segreterie
organizzative:
CFA Form Srl: Via
XX Settembre, 30/1 - Villatora di Saonara (PD) - Tel. 049.8792777 - Fax
049.8797392 - info@formsrl.eu -
eventi@formsrl.eu
-
www.formsrl.eu
Fonte:
Ufficio Stampa AiFOS
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