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"La lista di controllo per l’uso in sicurezza delle presse automatiche"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
02/03/2016 - Una delle attrezzature su cui la rubrica di PuntoSicuro “ Imparare dagli errori”, destinata al racconto e all’analisi degli infortuni lavorativi, si è soffermata più spesso è la
pressa. Nella rubrica abbiamo analizzato, ad esempio, i rischi relativi alle presse per alimenti e tessuti, alle presse utilizzate nella lavorazione dei metalli, nell’imballaggio e inscatolamento, nello stampaggio di plastica e nella lavorazione del legno. E di conseguenza abbiamo anche seguito le diverse pubblicazioni prodotte in questi anni sulla
prevenzione degli incidenti con le presse.
In particolare le pubblicazioni di Suva, istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, che ha affrontato i pericoli delle presse per stampaggio a iniezione, delle presse pneumatiche ed elettriche, e delle presse idrauliche con alimentazione manuale E che ha pubblicato qualche mese fa una nuova lista di controllo, che presentiamo oggi, sulle
presse automatiche.
In “
Presse automatiche - Lista di controllo” ci si chiede se nei luoghi
di lavoro sia garantita la sicurezza di chi lavora con le presse automatiche.
Infatti “nonostante la presenza
dei dispositivi di sicurezza, ogni anno si registrano numerosi infortuni con le
presse; alcuni di questi comportano l’amputazione delle dite o delle mani”.
Questi i
pericoli principali:
- “schiacciamento delle dita o
delle mani a causa dell’utensile in fase di chiusura o da parti in movimento
del nastro;
- lesioni dovute alla regolazione
della pressa e alla manipolazione del materiale;
- patologie connesse al rumore”.
Raccogliamo alcune indicazioni dalle domande contenute nella lista per
individuare le fonti di pericolo.
Riguardo alla
postazione di lavoro si segnala che:
- la zona intorno alla pressa e
al nastro deve essere priva di pericoli. Ad esempio i pavimenti non devono
essere scivolosi e presentare intralci e ci deve essere “spazio sufficiente
per le operazioni di regolazione, per la produzione automatizzata e per gli
interventi di manutenzione”;
- il rumore pericoloso per
l’udito deve essere attenuato con adeguate misure fonoisolanti;
- gli ambienti di lavoro devono
essere ben illuminati. La lista di controllo elvetica riporta un indicazione
precisa per l’illuminamento necessario: minimo 500 Lux;
- quando si sostituiscono i
rotoli di lamiera si devono adottare le necessarie misure di protezione (nella
lista sono riportate immagini con esempi di protezioni).
Veniamo all’
equipaggiamento della macchina.
La lista chiede di verificare se
“i
comandi sono in buone condizioni,
contrassegnati in modo chiaro e univoco e protetti dall’inserimento
accidentale. In altre parole:
- comando a due mani con pulsanti
muniti di collarino di protezione o copertura;
- interruttore a pedale con
cuffia di protezione”.
E durante le
operazioni di regolazione “si adottano dei provvedimenti per
impedire di inserire le mani nella zona di pericolo in fase di chiusura
dell’utensile”?
La scheda riporta alcuni esempi:
- “regolazione con azionamento
disinserito;
- comando a impulsi e velocità di
chiusura limitata a 10 mm/s massimo;
- comando a due mani;
- interruttore passo a passo
(massimo 6 mm movimento del punzone ogni passo)”.
Inoltre durante le
corse di prova e durante il
funzionamento automatico si adottano
adeguate misure di sicurezza “per impedire l’inserimento delle mani nella zona
di pericolo dell’utensile in fase di chiusura”?
Un riquadro nella scheda riporta
alcune
misure per impedire l’inserimento
delle mani nella zona di pericolo dell’utensile in fase di chiusura:
- “limitazione della corsa a max.
6 mm”;
- “utensili chiusi”;
- “copertura mobile
interbloccata” (misura non consentita sulle presse con innesto a chiavetta
girevole);
- “copertura mobile interbloccata
con ritenuta”;
- “comando a due mani” (misura
non consentita sulle presse con innesto a chiavetta girevole e applicabile solo
durante la regolazione della pressa);
- “dispositivo di protezione
immateriale (barriera fotoelettrica di sicurezza)” (misura non consentita sulle
presse con innesto a chiavetta girevole);
- “riparo fissato con viti
imperdibili”.
Anche in questo caso il documento
di Suva, che vi invitiamo a visionare integralmente, riporta diverse immagini
esplicative.
Riportiamo altre indicazioni
relative all’equipaggiamento:
- devono essere presenti dei dispositivi di
protezione “che impediscono l’inserimento delle mani nella zona di pericolo
dell’utensile in fase di chiusura sia lateralmente che posteriormente”;
- gli utensili delle presse devono
essere facili da utilizzare e montare;
- è necessario che tutti i
dispositivi di protezione siano “in buono stato e funzionano correttamente”;
- con la barriera fotoelettrica
attiva non deve essere possibile “inserire le dita nella zona di pericolo
passando sopra, sotto e a lato della barriera”;
- le parti mobili della pressa
(volano o punzone) devono essere messe in sicurezza da dispositivi di
protezione;
- deve essere possibile “inserire
il nastro senza pericoli durante la regolazione tramite aspo svolgitore,
raddrizzatrice e avanzamento del nastro”;
- “durante il funzionamento
automatico, tutte le zone di pericolo dell’impianto a nastro o del dispositivo
di alimentazione sono state messe in sicurezza”?
Inoltre si ricorda che il
comando a due mani deve essere sicuro.
Ad esempio con riferimento ai i
seguenti criteri:
- “i tasti devono essere disposti
in modo tale da essere azionati contemporaneamente con entrambe le mani;
- la distanza di sicurezza tra il
comando a due mani e la zona di pericolo deve essere tale da impedire di
inserire le dita nella zona pericolosa né durante l’azionamento dei tasti né
durante il loro rilascio;
- entrambi i tasti devono essere
azionati entro 0,5 secondi;
- la pressa si deve arrestare non
appena si rilascia uno dei tasti”.
Concludiamo questa breve
presentazione ricordando che la parte finale della lista di controllo è
dedicata all’
organizzazione, con
particolare riferimento alla presenza della necessaria documentazione, alla formazione
degli operatori e all’importanza che la pressa, i dispositivi connessi al
nastro e i dispositivi di sicurezza siano sottoposti a manutenzione
regolare.
N.B.: Gli eventuali riferimenti e obblighi normativi contenuti nel
documento originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono
essere comunque di utilità per tutti i lavoratori.
Suva, “ Presse automatiche - Lista di controllo”, versione novembre
2015 (formato PDF, 869 kB).
RTM
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