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"Salute dei lavoratori e gestione delle emergenze in alta quota"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
18/03/2016 -
Tra i ghiacci perenni del Monte Bianco è stata vinta una formidabile sfida ingegneristica a 3500 m di altezza. In quattro anni di lavoro è stato possibile, attraverso il lavoro del cantiere delle nuove funivie SkyWay Monte Bianco, collegare Courmayeur a Punta Helbronner a 3.462 metri di altezza.
Sono state montate imponenti gru, sono stati impiegati circa 50 operai che hanno vissuto nel Rifugio Torino (a più di 3.300 metri) e si è lavorato in condizioni estreme in quello che può essere definito il cantiere più alto d’Europa.
Come è stato
possibile lavorare a quell’altezza? Quali sono stati i rischi affrontati e
gestiti durante il lavoro in cantiere? Quali sono le problematiche da
affrontare nei lavori in alta
quota per un’adeguata tutela della salute e sicurezza dei lavoratori?
Per rispondere
a queste domande, raccogliere le buone prassi e migliorare la tutela della
salute e sicurezza in tutti i cantieri con lavori in alta quota, l’
Associazione Italiana Formatori ed Operatori
della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS)
ha organizzato – in collaborazione con il Centro di Formazione AiFOS “Antonella
Grange – Sicurezza & Ambiente” - il seminario tecnico dal titolo “
La sfida per giungere in vetta 2.0. AiFOS
Montagna e la Sicurezza in cantiere: salute dei lavoratori e gestione delle
emergenze in alta quota nell’esperienza SkyWay Monte Bianco”.
Il seminario – proseguendo
sugli spunti di riflessione emersi nel convegno
che si è tenuto ad Aosta nel 2015 – si terrà il
27 aprile 2016 a
Courmayeur
– Pavillon du Mont Fréty, affronterà
vari aspetti relativi alla sicurezza del lavoro in quota partendo da esperienze
reali e presenterà il nuovo modello formativo
AiFOS Montagna su cui sta lavorando uno specifico gruppo di
professionisti al fine di individuare le migliori soluzioni per affrontare le
criticità del lavoro in sicurezza degli ambienti montani.
Il
lavoro ad alta quota - svolto ad
altitudini pari o superiori a 3000 m sopra il livello del mare - comporta infatti
diverse specifiche problematiche per la tutela della salute e sicurezza di un
lavoratore. Ogni organismo necessita di un adeguato acclimatamento, di un adattamento
alle particolari condizioni ambientali, ad esempio in risposta alla riduzione
della pressione parziale di ossigeno che si verifica in proporzione alla
riduzione della pressione barometrica.
Inoltre è
necessario tener conto che oltre ai vari rischi correlati al lavoro in
cantiere, in alta quota ci possono essere fattori di rischio rappresentati, ad
esempio, dal particolare grado di impegno fisico necessario, dal dispendio
energetico richiesto e dalle patologie caratteristiche dell’alta montagna. Ad
esempio il mal di montagna acuto (AMS -
Acute
Mountain Sickness), l’edema cerebrale (HACE) e l’edema polmonare da alta
quota (HAPE), le retinopatie e la cefalea (HAH -
High Altitude Headache) e la tosse da alta quota. Patologie che,
senza un’adeguata prevenzione, possono avere conseguenze anche gravi sulla
salute dei lavoratori e sulla salute di coloro che si recano in alta quota per
turismo.
Il convegno “
La
sfida per giungere in vetta 2.0. AiFOS Montagna e la Sicurezza in cantiere:
salute dei lavoratori e gestione delle emergenze in alta quota nell’esperienza
SkyWay Monte Bianco”, organizzato da AiFOS si terrà dunque il
27 aprile 2016 a
Courmayeur – Pavillon du Mont Fréty dalle 9,45 alle 12,45 presso la
Sala Conferenze Pavillon du Mont
Fréty (m.2173) - Funivia
SkyWay M. Bianco.
Il
programma del seminario:
Ore 09.15
Registrazione dei partecipanti
Ore 09.45
Apertura lavori
Moderatore
Antonella Grange,
Consulente in materia
di Sicurezza sul lavoro, Direttore del Centro di Formazione AiFOS Valle d’Aosta,
Responsabile Nazionale Settore AiFOS Montagna
Saluti
istituzionali
- Arch. Ivette Clavel,
Presidente SkyWay Funivie del Monte Bianco
- P.I. Efisio Porcedda,
Vicepresidente AiFOS
- Dott. Francesco Naviglio,
Segretario Generale AiFOS
- Geom. Stefano Farina,
Responsabile Nazionale Settore AiFOS Costruzioni
Interventi
- Ing. Sergio Ravet,
Coordinatore Sicurezza cantiere SKY WAY M. BIANCO
- Giuseppe Gambino,
RSPP
COGEIS S.P.A.: “
Lavoro
in alta quota e gestione delle emergenze – l’esperienza del cantiere SkyWay M.
Bianco per la realizzazione del nuovo impianto”
- Dott. Guido Giardini,
Medico Responsabile Centro di Medicina di Montagna
- Ospedale Regionale “Umberto Parini” di
Aosta e Dott. Giuseppe Taino, Medicina del Lavoro Fondazione Salvatore Maugeri
di Pavia: “
Dalla ricerca clinica
alla prevenzione: linee guida nazionali sul lavoro in alta quota”
- Ing. Gianni Baldessari,
Direttore Area Impianti Turistici Trentino Sviluppo: “
Gestione in sicurezza di impianti di alta
quota – l’esperienza del Trentino”.
Dibattito
Ore 12.15 P.I. Efisio Porcedda,
Vicepresidente AiFOS e Antonella Grange,
Responsabile Nazionale Settore AiFOS Montagna: “
Presentazione
del Modello formativo AiFOS MONTAGNA”.
Ore 12.45
Chiusura
dei lavori
Inoltre alle
13.00 si terrà un pranzo al Pavillon du Mont Fréty (è richiesta la
prenotazione) e alle 14.30 una visita guidata a Punta Helbronner (m. 3466).
Si ricorda che il convegno è
gratuito, ma con
iscrizione
obbligatoria (dal sito www.aifos.it). I
costi del biglietto della funivia e del pranzo sono a carico dei partecipanti.
A tutti i partecipanti al convegno
verrà consegnato un Attestato di presenza valido per il rilascio da parte di
AiFOS di 3 crediti di aggiornamento Formatori (area 2 - rischi tecnici) e 3 ore
per Coordinatore alla Sicurezza.
Per
informazioni
e iscrizioni:
Direzione AiFOS:
via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia -
tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it
- convegni@aifos.it
Centro di Formazione AiFOS Valle d’Aosta: GRANGE ANTONELLA, Sicurezza & Ambiente - Centro
Direzionale I Prismi, Reg. Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA – Tel./Fax 0165 35661 - info@grangesicurezzaeambiente.com
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