27/04/2009 - Boom di prodotti pericolosi ritirati dal mercato europeo. Nel corso del 2008 le notifiche registrate dal sistema comunitario cli informazione rapida, Rapex, hanno toccato la cifra record di 1.866, in rialzo del 16% rispetto alle 1.605 notifiche di un anno prima. Sono questi i risultati del rapporto della Conintissione Ue che ha fatto il punto sull’efficacia dei controlli preventivi messi in atto dalle autorità comunitarie per contenere i rischi a cui sono soggetti i consumatori. «Questa relazione manda un messaggio estremamente chiaro quante al fatto che non è il caso di cullarsi sugli allori quando si tratta di sicurezza», ha fatto sapere il commissario Ue responsabile per i consumatori, Meglena Kuneva. «La sfida maggiore per il 2009 consiste nell’assicurare che la sìcurezza dei prodotti non passi in secondo piano in questo periodo di crisi finanziaria, che le imprese continuino a far fronte ai loro obblighi nei confronti dei consumatori e che gli stati membri mettano a disposizione risorse sufficienti per l’attuazione della normativa. La sicurezza non è un lusso. Non vi è spazio per riduzioni dei costi né vi sono scorciatoie quando è in ballo la sicurezza. Al contrario, in un periodo di crisi economica, quando il prezzo diventa un fattore di primo piano per i consumatori, dobbiamo intensificare gli sforzi e mantenere particolarmente elevato dal mercato.

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