Il decreto milleproroghe, convertito con Legge 26 febbraio 2011, n. 10, in vigore dal 27 febbraio, contiene proroghe che interessano anche il mondo dell’edilizia.

Vediamo le principali:

Edilizia carceraria: il decreto proroga di un anno (ovvero al 31 dicembre 2011) i poteri attribuiti al capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria: tra i poteri c’è anche quello di procedere al compimento degli investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture carcerarie o per l'aumento della capienza di quelle esistenti;

Dismissioni immobili della difesa: viene fissato al 31 dicembre 2011 la conclusione delle operazioni di dismissione degli immobili militari ai fini del finanziamento del piano di rientro del Comune di Roma;

Oneri concessori: proroga fino al 2012 della possibilità per i comuni di utilizzare i proventi da concessioni edilizie e da sanzioni previste dal Testo unico sull'edilizia per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25% alle spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.

Infrastrutture portuali: fondi statali trasferiti o assegnati alle Autorità portuali per la realizzazione di opere infrastrutturali, per le quali non sia stato pubblicato il relativo bando di gara entro il quinto anno dal trasferimento o dall'assegnazione sono revocati entro il 15 marzo 2011.

Dighe:rimandato a marzo 2011 il termine per effettuare le verifiche sismiche sulle dighe di ritenuta.