"Agenzia delle entrate: una nuova guida relativa alle Ristrutturazioni edilizie "
fonte LavoriPubblici.it / Edilizia
Dall'Agenzia delle entrate la Guida relativa alle Ristrutturazioni edilizie
aggiornata al mese di luglio.
La legge finanziaria 2010 ha prorogato fino al
31 dicembre 2012:
- il termine per fruire della detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio.
- la detrazione d'imposta sull'acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative.
L'agevolazione è applicabile
alle abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati dal 1°
gennaio 2008 al 31 dicembre 2012 e acquistati entro il 30 giugno 2013.
Non ha
più scadenza, inoltre, l'applicazione dell'aliquota Iva agevolata del 10%, per
le prestazioni di servizi e le forniture di beni relative agli interventi di
recupero edilizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e
risanamento conservativo e di ristrutturazione, realizzati sugli immobili a
prevalente destinazione abitativa privata.
Non ha scadenze, anche, la
possibilità di fruire:
- della detrazione Irpef del 19% sugli interessi passivi pagati per mutui stipulati per la costruzione (e la ristrutturazione) dell'abitazione principale;
- dell'applicazione dell'aliquota Iva al 4% sui beni finiti acquistati per la costruzione di abitazioni non di lusso (a prescindere che siano prima casa o meno) ed edifici assimilati.
Con un recente provvedimento
(decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, convertito dalla legge n. 106 del 12
luglio 2011) sono stati aboliti due importanti adempimenti precedentemente
richiesti.
In particolare, per fruire della detrazione non è più necessario:
Nella guida sono esposte in
dettaglio le istruzioni per poter utilizzare al meglio le principali
agevolazioni fiscali previste per gli interventi di recupero edilizio e, dopo
l'introduzione, vengono trattati dettagliatamente:
- la detrazione irpef per le spese di ristrutturazione;
- l'iva sulle ristrutturazioni edilizie;
- la detrazione irpef per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati;
- la detrazione irpef del 19% degli interessi passivi sui mutui;
- i principali tipi di interventi ammessi alla detrazione irpef del 36%,
e, per ultimo sono
dettagliatamente indicate tutte le leggi ed i Decreti di riferimento.
Nel
capitolo relativo ai principali tipi di intervento ammessi alla detrazione irpef
del 36% è riportato un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire
della detrazione Irpef suddiviso nelle in due parti e con indicato sia la
tipologia di intervento che le modalità di esecuzione dello stesso nelle:
- singole unità abitative
- parti condominiali,
con la precisazione che, in ogni
caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali.
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