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"Vicenza, incendio in una segheria"
fonte Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro / Rischio incendio
04/10/2011 - Un incendio è divampato il 2 ottobre in un'azienda di Ponte di
Barbarano, in provincia di Vicenza. Le fiamme hanno distrutto un'ala di
una segheria di legno, causando danni molto ingenti.
Ad avvisare la centrale operativa del 115 è stato lo stesso proprietario della segheria. I pompieri sono accorsi a Barbarano con sei squadre, da Vicenza, Lonigo e con i volontari di Thiene. In base ad una prima ricostruzione, le fiamme sono divampate all'esterno, dove era accatastata della legna da lavorare, ma hanno interessato anche una zona dell'impianto produttivo.
La ditta si occupa anche della produzione di imballaggi di legno e di tini per il vino, e molto materiale è stato rovinato dal fuoco che si è propagato rapidamente.
I Vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere il rogo ad un'ala della struttura, ma non è stata un’impresa semplice, in quanto i focolai erano numerosissimi. Non solo: una parte della copertura era in eternit, per cui è stato necessario l'intervento anche di una squadra dell'Arpav per verificare le emissioni in aria, risultate non pericolose.
I pompieri hanno lavorato per una quindicina di ore per spegnere tutti i focolai e per mettere in sicurezza non soltanto la struttura, ma anche il legno non distrutto dalle fiamme.
Ad avvisare la centrale operativa del 115 è stato lo stesso proprietario della segheria. I pompieri sono accorsi a Barbarano con sei squadre, da Vicenza, Lonigo e con i volontari di Thiene. In base ad una prima ricostruzione, le fiamme sono divampate all'esterno, dove era accatastata della legna da lavorare, ma hanno interessato anche una zona dell'impianto produttivo.
La ditta si occupa anche della produzione di imballaggi di legno e di tini per il vino, e molto materiale è stato rovinato dal fuoco che si è propagato rapidamente.
I Vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere il rogo ad un'ala della struttura, ma non è stata un’impresa semplice, in quanto i focolai erano numerosissimi. Non solo: una parte della copertura era in eternit, per cui è stato necessario l'intervento anche di una squadra dell'Arpav per verificare le emissioni in aria, risultate non pericolose.
I pompieri hanno lavorato per una quindicina di ore per spegnere tutti i focolai e per mettere in sicurezza non soltanto la struttura, ma anche il legno non distrutto dalle fiamme.
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