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"Bando da 100 milioni di euro per le biomasse"
fonte edilportale.com / Eventi e Appuntamenti
21/12/2011 - È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre scorso, il
Bando del Ministero dello Sviluppo Economico che incentiva l’attivazione
di filiere produttive delle biomasse nelle regioni Convergenza
(Campania, Sicilia, Puglia e Calabria).
Il Bando ( DM 13/12/2011) è volto a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione degli impatti ambientali, attraverso agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse che integrino obiettivi energetici di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio attraverso il riutilizzo e la valorizzazione delle biomasse.
Per “biomasse” si intende la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, e la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
Le risorse finanziarie messe a disposizione sono pari a 100 milioni di euro, a valere sulla Linea di attività 1.1 “Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici ed obiettivi di salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo del territorio” del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013.
Gli aiuti sono di due tipi: contributo in conto impianti e finanziamento agevolato.
Una quota massima pari a 70 milioni di euro è destinata alla costituzione presso Invitalia, Soggetto gestore del Bando, di un Fondo rotativo finalizzato all’erogazione dei finanziamenti agevolati. Il 60% dello stanziamento complessivo è riservato ai programmi di investimento proposti da micro-imprese o da piccole e medie imprese.
Possono accedere al Bando le Società, i consorzi e le Società consortili, per realizzare impianti produttivi, compresi gli impianti di fabbricazione di biocarburanti, impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica, di biometano e di calore alimentati da biomasse, e attività di servizi connessi.
Si tratta, in particolare, di:
- impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento) e rigenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento e raffrescamento), alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale), biogas o dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (provenienti da raccolta differenziata);
- impianti di produzione di energia termica associati ad una rete di teleriscaldamento/teleraffrescamento, alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale) o biogas;
- impianti di produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo) di prima e seconda generazione;
- impianti di produzione di biometano.
Sono ammessi alle agevolazioni i programmi con importo complessivo delle spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 25 milioni di euro.
La domanda va inoltrata attraverso il sito www.sviluppoeconomico.gov, mentre il plico contenente la domanda in versione cartacea deve essere presentato a partire dal 18 marzo 2012 (novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale) e fino al 17 aprile 2012 (centoventesimo giorno dalla suddetta data).
Il Bando ( DM 13/12/2011) è volto a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione degli impatti ambientali, attraverso agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse che integrino obiettivi energetici di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio attraverso il riutilizzo e la valorizzazione delle biomasse.
Per “biomasse” si intende la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, e la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
Le risorse finanziarie messe a disposizione sono pari a 100 milioni di euro, a valere sulla Linea di attività 1.1 “Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici ed obiettivi di salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo del territorio” del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013.
Gli aiuti sono di due tipi: contributo in conto impianti e finanziamento agevolato.
Una quota massima pari a 70 milioni di euro è destinata alla costituzione presso Invitalia, Soggetto gestore del Bando, di un Fondo rotativo finalizzato all’erogazione dei finanziamenti agevolati. Il 60% dello stanziamento complessivo è riservato ai programmi di investimento proposti da micro-imprese o da piccole e medie imprese.
Possono accedere al Bando le Società, i consorzi e le Società consortili, per realizzare impianti produttivi, compresi gli impianti di fabbricazione di biocarburanti, impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica, di biometano e di calore alimentati da biomasse, e attività di servizi connessi.
Si tratta, in particolare, di:
- impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento) e rigenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento e raffrescamento), alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale), biogas o dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (provenienti da raccolta differenziata);
- impianti di produzione di energia termica associati ad una rete di teleriscaldamento/teleraffrescamento, alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale) o biogas;
- impianti di produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo) di prima e seconda generazione;
- impianti di produzione di biometano.
Sono ammessi alle agevolazioni i programmi con importo complessivo delle spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 25 milioni di euro.
La domanda va inoltrata attraverso il sito www.sviluppoeconomico.gov, mentre il plico contenente la domanda in versione cartacea deve essere presentato a partire dal 18 marzo 2012 (novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale) e fino al 17 aprile 2012 (centoventesimo giorno dalla suddetta data).
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