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"Rinnovabili, in Liguria installazione con Scia"

fonte www.edilportale.com / Normativa

05/06/2012 - La Liguria semplifica le procedure per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La Legge Regionale 9/2012, che ha introdotto anche modifiche al Piano Casa, consente di effettuare gli interventi con Scia, Segnalazione certificata di inizio attività.

La semplificazione è limitata all’installazione degli impianti indicati nell’allegato 1 della norma. Si tratta di pannelli solari termici o impianti fotovoltaici di qualsiasi potenza, integrati o aderenti con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della copertura, impianti fotovoltaici a servizio degli edifici, aventi una capacità di generazione compatibile con il regime di scambio sul posto, generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, impianti alimentati da biomasse, impianti idroelettrici e geotermoelettrici, aventi una capacità di generazione compatibile con il regime di scambio sul posto.
 
La realizzazione di questi impianti può inoltre essere ulteriormente regolata con linee guida emanate dalla Giunta Regionale.
 
La Scia deve essere corredata dal Durc, da una relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato, e da una rappresentazione grafica che illustri le caratteristiche dell’impianto e accerti il rispetto delle norme di sicurezza e delle verifiche tecniche strutturali e statiche.
 
Ai sensi della norma regionale, gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili. sono ammissibili in tutte le zone urbanistiche, fatto salvo quanto stabilito nelle linee guida della Giunta.
 
Nelle zone e sugli immobili vincolati ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004, l’installazione degli impianti è soggetta all’autorizzazione paesistico-ambientale.
 
Se l’installazione degli impianti è soggetta a Via, valutazione di impatto ambientale o a verifica–screening, la Scia deve essere corredata dalla relativa pronuncia, che comprende la valutazione d’incidenza naturalistico-ambientale e l’autorizzazione paesistico ambientale rilasciata dalla Regione.

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