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"Imparare dagli errori: gli incidenti con le presse eccentriche"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
20/09/2012 - Diversi mesi fa la rubrica “Imparare dagli errori” ha iniziato un
lungo viaggio attraverso gli incidenti e la prevenzione degli infortuni
correlati all’uso di una particolare
attrezzatura di lavoro utilizzata in molte realtà produttive: la
pressa.
Il
viaggio si è soffermato su diverse tipologie di attività e di presse, ad
esempio con riferimento alla lavorazione
dei metalli, alla lavorazione
di materie plastiche e a presse
piegatrici, pneumatiche, elettriche, ...
Oggi
riprendiamo questo lungo cammino, che si avvia verso la sua conclusione, affrontando
una particolare tipologia di pressa: la
pressa
eccentrica.
Le
presse eccentriche sono macchine utensili del tipo pressa: in queste attrezzature, impiegate nelle
industrie più disparate, la “mazza” si muove per mezzo di una biella-manovella.
Esistono diverse tipologie di presse eccentriche: verticali, orizzontali, a
controllo numerico, ...
Come
sempre le dinamiche degli incidenti presentati sono tratte dalle schede di INFOR.MO.,
strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di
sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
I casi
Il
primo caso è relativo a
lavorazioni di carpenteria metallica in
un’azienda che si occupa di fabbricazione scaldabagni e relativi accessori.
Un
lavoratore è addetto ad una
pressa
eccentrica per eseguire lo stampaggio di staffe in ferro. Le operazioni di
posizionamento e prelievo del pezzo, dopo lo stampaggio, sono effettuati
manualmente.
Proprio
durante la fase di posizionamento di un pezzo sul semistampo inferiore, la
pressa si avvia improvvisamente provocando la discesa del punzone e
schiacciando il 3° dito della mano destra dell’infortunato.
Le
indagini hanno rilevato che “la macchina era predisposta con
comando a pedale per la discesa del
punzone superiore e non era dotata di ripari o dispositivi posti davanti agli
organi mobili atti ad impedire l’introduzione delle mani nella zona di
operazioni. L’infortunato inoltre non era formato sull’uso della macchina e sui
rischi determinati dall’assenza di protezioni; egli selezionava liberamente in
autonomia le modalità di lavoro della macchina”.
Sono
due i principali
fattori determinanti
dell’incidente:
-
l’infortunato “variava in maniera errata le modalità di funzionamento della
pressa” per mancanza di formazione
e addestramento all’uso della macchina;
-
la pressa eccentrica era “comandata da pedale e selettore di comando a
disposizione” (era possibile cambiare le modalità di avviamento).
Il
secondo caso è relativo ad attività
di
lavorazione di profilati con
utilizzo di pressa meccanica.
Un
lavoratore, addetto alla foratura di tubi con utilizzo della
pressa ad eccentrico, inserisce “la
mano destra tra i due semistampi aperti per la sistemazione del tubo in sito”.
Involontariamente aziona il comando a pedale “rimanendo schiacciato alle dita
della mano (provocandosi il maciullamento del II° III° IV° e V° dito della mano
destra)”.
Si
rileva che la pressa “era provvista di cancelletti frontali aperti muniti di
micro interruttore di blocco disattivato da diverso e imprecisato tempo”.
Siamo
dunque di fronte ad un evento accidentale, l’azionamento involontario del
pedale, e alla presenza di un’attrezzatura non idonea per la manomissione delle
protezioni.
Il
terzo caso è relativo ad attività di
lavorazione di materiali preziosi.
In
questo caso l’incidente è avvenuto nell’uso di una pressa eccentrica, durante
la fase di contornatura di semilavorati in metallo prezioso (settore orafo).
La
pressa viene azionata da un lavoratore tramite il comando a pedale e non
attraverso il
comando a due mani,
come avrebbe dovuto fare. Quindi “per mancato coordinamento tra azione del
piede (input del ciclo di lavoro) e della mano (avanzamento del nastro da contornare)”,
l'indice della mano dx finisce sotto la trancia: viene “schiacciato e amputato
di netto”. Alla pressa era stato manomesso il dispositivo di sicurezza.
La prevenzione
In
questi anni Suva, istituto svizzero
per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, ha presentato diversi
materiali e liste di controllo per la prevenzione degli incidenti correlati
all’utilizzo di molte attrezzature di lavoro. Tra queste sono presenti due
tipologie di
presse eccentriche.
Nel
documento “ Lista
di controllo: presse eccentriche con innesto a frizione” si ricorda che
malgrado munite di dispositivi di sicurezza – non sempre tuttavia funzionanti -
le presse sono ogni anno “la causa di numerosi infortuni con conseguente
mutilazione di dita e mani”.
Questi
i
principali pericoli:
-
“schiacciamento delle dita durante la fase di chiusura dell’utensile;
-
lesioni durante l’uso degli utensili e le corse di prova;
-
malattie causate da posture
scorrette o dal rumore”.
Veniamo
ad alcune indicazioni per la
prevenzione
degli incidenti:
- i dispositivi di comando devono essere in
buono stato di funzionamento ed essere assicurati contro un loro azionamento
accidentale;
-
devono essere adottate misure per evitare che “l’operatore invada la zona
pericolosa durante la fase di chiusura dell’utensile. Alcune
soluzioni ammesse: limitazione della
corsa di massimo 6 mm; utensili (stampi) chiusi (detti anche di sicurezza);
schermo mobile interbloccato, schermo di protezione; comando a due mani; dispositivi di protezione
immateriali, per es. barriere sensibili (fotocellule);
-
è necessario adottare misure per diminuire i rischi relativi all’alimentazione
manuale del pezzo da lavorare o i rischi dovuti alla necessità di tenere fermo
il pezzo durante la lavorazione (per es. tranciatura di strisce);
-
bisogna fare in modo che sia impossibile raggiungere l’utensile con le dita se
lo schermo di protezione è abbassato (in posizione di sicurezza);
-
bisogna verificare la
sicurezza del comando
a due mani (ad esempio con riferimento alla distanza fra i due pulsanti, al
fatto che la pressa si arresti al rilascio anche di un solo pulsante,
all’impossibilità di azionare i pulsanti con mano e gomito dello stesso
braccio, ...);
-
deve essere impossibile raggiungere l’utensile con le dita passando sotto la
barriera immateriale;
-
le corse di prova devono essere eseguite solo quando la zona pericolosa risulta
protetta;
-
deve essere possibile montare e regolare gli utensili
della pressa in condizioni di sicurezza”.
Ricordiamo
infine che nel documento “ Lista
di controllo: presse eccentriche con innesto a chiavetta girevole” si
indica come sia possibile evitare, per questa tipologia di pressa, che
l’operatore invada la zona pericolosa durante la fase di chiusura
dell’utensile.
Soluzioni ammesse:
-
“limitazione della corsa di massimo 6 mm;
-
utensili (stampi) chiusi (detti anche di sicurezza);
-
schermo mobile interbloccato con meccanismo di ritenuta, staffa di protezione,
schermo di protezione” (a partire dal primo gennaio 2012 in Svizzera sono stati
vietati i dispositivi proteggi dita elettromeccanici o elettropneumatici con
staffa o schermo di protezione);
Soluzioni non
ammissibili:
-
“comando a due mani;
-
dispositivi di protezione immateriali, per es. barriere luminose;
-
ripari mobili, senza dispositivo di ritenuta”.
N.B.: I riferimenti
legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano la realtà svizzera, i
suggerimenti indicati possono essere comunque di utilità per tutti i
lavoratori.
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