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"Ok del Senato al ddl stabilità, dal 2014 professionisti esenti da Irap"
fonte www.edilportale.com / Normativa
21/12/2012 - Via libera del Senato alla
legge di stabilità per il 2013.
Con 199 voti favorevoli, 55 contrari e 10 astensioni, l’Aula ha votato
la questione di fiducia sul provvedimento, che passa ora alla Camera per
l’approvazione definitiva e la conversione in legge.
Il maxiemendamento, che ha sostituito il testo, ha convalidato le decisioni della Commissione Bilancio. Confermati quindi l’esenzione Irap per i professionisti, il passaggio dell’Imu ai Comuni, la proroga delquarto Conto Energia per gli impianti fotovoltaici pubblici e lo slittamento delle verifiche sismiche su edifici strategici e dighe. Non hanno invece ottenuto il via libera le detrazioni fiscali per l’acquisto di arredi.
Esenzione Irap per i professionisti
La legge di stabilità prevede dal 2014 l’istituzione di un fondo, utile ad escludere dal versamento dell’Irap i professionisti che non si avvalgono di lavoratori dipendenti o assimilati e che impiegano, anche in locazione, beni strumentali di modesta entità, il cui ammontare sarà determinato da un decreto del Ministero dell'economia.
La dotazione annua del fondo sarà di 188 milioni di euro per il 2014, 252 milioni per il 2015 e 242 milioni a decorrere dal 2016.
Le risorse da destinare al fondo sono state tagliate rispetto alla versione iniziale. Secondo il testo approvato in prima lettura dalla Camera, dovevano infatti confluire nel fondo 248 milioni di euro nel 2014 e di 292 milioni a decorrere dal 2015.
Imu ai Comuni
Il gettito derivante dall’Imu sarà incassato interamente dai Comuni. Non dovendo più dividere le risorse con lo Stato, i sindaci avranno un maggiore margine d’azione sulle aliquote e la possibilità di ridurre l’imposta.
Fanno eccezione gli edifici ad uso produttivo, classificati nel gruppo catastale D. Per i capannoni industriali, il gettito viene riscosso interamente dallo Stato e l’aliquota è fissata al 7,6 per mille. Ai Comuni è data comunque la possibilità di aumentarla fino al 3 per mille, facendo temere un maggiore carico fiscale sulle imprese, già gravate dalla crisi.
Fotovoltaico nelle PA
Gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici pubblici e su aree delle amministrazioni pubbliche possono continuare ad usufruire degli incentivi del Quarto Conto Energia se l’autorizzazione è stata richiesta e ottenuta entro il 31 marzo 2013. Per consentire l’allaccio alla rete degli impianti sottoposti alle procedure di valutazione di impatto ambientale, che hanno ottenuto l’autorizzazione dopo il 31 marzo 2013, il termine per l’entrata in esercizio è prorogato al 30 ottobre 2013.
Verifiche antisismiche sugli edifici strategici
Slitta al 31 marzo 2013 il termine entro cui effettuare le verifiche antisismiche sugli edifici di interesse strategico e sulle opere infrastrutturali che durante gli eventi sismici possono rivelarsi fondamentali per le attività di protezione civile. Lo stesso termine è inoltre previsto per le verifiche sismiche e idrauliche sulle dighe di ritenuta.
Detrazioni fiscali sugli arredi
Bocciata la proposta di estendere la detrazione del 50% all’acquisto, montaggio e installazione di mobili negli edifici oggetto di ristrutturazione. La decisione ha suscitato la delusione degli operatori del settore. FederlegnoArredo ha sottolineato che l’agevolazione non avrebbe implicato oneri a carico dello Stato, ma avrebbe contribuito a salvare un settore in forte crisi.
Il maxiemendamento, che ha sostituito il testo, ha convalidato le decisioni della Commissione Bilancio. Confermati quindi l’esenzione Irap per i professionisti, il passaggio dell’Imu ai Comuni, la proroga delquarto Conto Energia per gli impianti fotovoltaici pubblici e lo slittamento delle verifiche sismiche su edifici strategici e dighe. Non hanno invece ottenuto il via libera le detrazioni fiscali per l’acquisto di arredi.
Esenzione Irap per i professionisti
La legge di stabilità prevede dal 2014 l’istituzione di un fondo, utile ad escludere dal versamento dell’Irap i professionisti che non si avvalgono di lavoratori dipendenti o assimilati e che impiegano, anche in locazione, beni strumentali di modesta entità, il cui ammontare sarà determinato da un decreto del Ministero dell'economia.
La dotazione annua del fondo sarà di 188 milioni di euro per il 2014, 252 milioni per il 2015 e 242 milioni a decorrere dal 2016.
Le risorse da destinare al fondo sono state tagliate rispetto alla versione iniziale. Secondo il testo approvato in prima lettura dalla Camera, dovevano infatti confluire nel fondo 248 milioni di euro nel 2014 e di 292 milioni a decorrere dal 2015.
Imu ai Comuni
Il gettito derivante dall’Imu sarà incassato interamente dai Comuni. Non dovendo più dividere le risorse con lo Stato, i sindaci avranno un maggiore margine d’azione sulle aliquote e la possibilità di ridurre l’imposta.
Fanno eccezione gli edifici ad uso produttivo, classificati nel gruppo catastale D. Per i capannoni industriali, il gettito viene riscosso interamente dallo Stato e l’aliquota è fissata al 7,6 per mille. Ai Comuni è data comunque la possibilità di aumentarla fino al 3 per mille, facendo temere un maggiore carico fiscale sulle imprese, già gravate dalla crisi.
Fotovoltaico nelle PA
Gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici pubblici e su aree delle amministrazioni pubbliche possono continuare ad usufruire degli incentivi del Quarto Conto Energia se l’autorizzazione è stata richiesta e ottenuta entro il 31 marzo 2013. Per consentire l’allaccio alla rete degli impianti sottoposti alle procedure di valutazione di impatto ambientale, che hanno ottenuto l’autorizzazione dopo il 31 marzo 2013, il termine per l’entrata in esercizio è prorogato al 30 ottobre 2013.
Verifiche antisismiche sugli edifici strategici
Slitta al 31 marzo 2013 il termine entro cui effettuare le verifiche antisismiche sugli edifici di interesse strategico e sulle opere infrastrutturali che durante gli eventi sismici possono rivelarsi fondamentali per le attività di protezione civile. Lo stesso termine è inoltre previsto per le verifiche sismiche e idrauliche sulle dighe di ritenuta.
Detrazioni fiscali sugli arredi
Bocciata la proposta di estendere la detrazione del 50% all’acquisto, montaggio e installazione di mobili negli edifici oggetto di ristrutturazione. La decisione ha suscitato la delusione degli operatori del settore. FederlegnoArredo ha sottolineato che l’agevolazione non avrebbe implicato oneri a carico dello Stato, ma avrebbe contribuito a salvare un settore in forte crisi.
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