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"Il sovraccarico biomeccanico nei saloni di barbiere e parrucchiere"
fonte www.puntosicuro.it / Salute
14/01/2013 -
I
rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nel settore
acconciatura con riferimento a taglio e tintura capelli, colpi di sole con
cuffia, piega con asciugacapelli e rasatura manuale. I fattori di rischio e gli
interventi di prevenzione.
Roma,
14 Gen – Nei mesi scorsi PuntoSicuro ha affrontato i rischi correlati al
comparto dei “
servizi alla persona” e
in particolare i rischi a cui sono esposti gli operatori del settore
acconciatura. Di questo settore si conoscono i pericoli dell’esposizione a sostanze
pericolose, le esigenze di protezione delle mani, ma sono meno conosciuti i
problemi correlati ai
rischi da
sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
Questi
rischi sono stati recentemente evidenziati nella monografia Inail dal titolo “ Schede di
rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della
piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura”, con riferimento
particolare ad alcune attività dei saloni di barbiere e parrucchiere:
-
rasatura manuale;
-
taglio capelli;
-
tintura capelli;
-
colpi di sole con cuffia;
-
piega con asciugacapelli per signora.
Le
schede della monografia, che PuntoSicuro riassume invitando i lettori ad una
lettura esauriente delle schede originali, non sono uno strumento “fai da te”
per la valutazione
del rischio da sovraccarico. E i dati contenuti nelle schede non sostituiscono
comunque l’osservazione diretta delle lavorazioni svolte e la consultazione dei
lavoratori sulle prassi di lavoro.
Scheda 93 - Rasatura
manuale
In
un salone di barbiere l’operazione di rasatura “tradizionalmente prevede le
seguenti
fasi: impacco con panno
caldo, insaponatura con pennello intriso di schiuma da barba, rasatura vera e
propria con rasoio manuale, applicazione di panno caldo per eliminare i residui
di schiuma”.
In
questo caso è stato analizzato un intero ciclo di lavoro rappresentato dall’insieme
delle operazioni necessarie per l’esecuzione di una rasatura, ciclo di lavoro
che comporta “l’effettuazione di movimenti rapidi e costanti (azioni tecniche
dinamiche) dell’arto dx, ma con possibilità di brevi interruzioni”. Si rileva
una “stereotipia elevata a carico dell’arto dx”. Inoltre entrambi gli arti
superiori “sono mantenuti ad altezza spalle per circa il 10% del tempo di
ciclo; la mano dx è in postura incongrua (presa pinch) per circa tutto il tempo
di ciclo; entrambi i polsi assumono posture incongrue per circa l’80% del tempo
di ciclo”.
Nel
caso in esame “l’operatore lavora da solo in un comune salone di barbiere e,
pertanto, in una giornata lavorativa esegue anche tutti gli altri compiti
ripetitivi tipici del proprio lavoro (shampoo, taglio, asciugatura con
asciugacapelli, ecc.) con ritmi che sono fortemente vincolati alle richieste
della clientela”.
Ricordando
che è stato riscontrato un rischio elevato per l’arto destro in attività di 8 ore
o più (da 4 a 8 ore il rischio è comunque medio), la scheda riporta alcuni
interventi di protezione:
-
“le problematiche direttamente correlate all’assunzione di posture incongrue
potrebbero essere attenuate in primo luogo con una corretta progettazione della
postazione di lavoro e degli spazi di lavoro, facendo attenzione alle
caratteristiche ergonomiche degli arredi (sedie regolabili in altezza,
attrezzature di lavoro facilmente raggiungibili);
-
una corretta gestione delle pause e dell’alternanza fra i diversi compiti può
costituire un ulteriore elemento per la riduzione del rischio”.
Scheda 94 - Taglio
capelli
Il
compito, esaminato in questo caso nell’ambito di un esercizio di
parrucchiera per signora “comporta per l’operatore il mantenimento della
postura eretta, con la cliente seduta davanti allo specchio, al fine di
procedere al taglio generalmente eseguito sui capelli bagnati. Il tempo medio di un ciclo è di circa 15-20
minuti e prevede lo svolgimento delle operazioni di selezione delle ciocche da
tagliare, pettinatura e taglio con forbici”.
In
questo caso si ha un rischio medio correlato ad adibizioni di 4 ore o più per
l’arto destro e 6 ore o più per quello sinistro.
Riguardo
alla
prevenzione “l’assunzione di posture
incongrue degli arti superiori nella fase di taglio dei capelli è di
difficile risoluzione. L’utilizzo di forbici ergonomiche può sensibilmente
migliorare la postura della mano che effettua il taglio, mentre per l’altra le
possibilità di miglioramento sono inferiori. La corretta progettazione della
postazione di taglio e l’utilizzo di una sedia ad altezza regolabile possono
contribuire a migliorare la postura delle spalle, evitando di far sollevare
eccessivamente le braccia. Infine la corretta gestione delle pause e
dell’alternanza, quando possibile, fra i diversi compiti, può costituire un
ulteriore elemento per la riduzione del rischio”.
Scheda 95 - Tintura
capelli
Anche
in questo caso il compito comporta generalmente per l’operatore il mantenimento
della postura eretta, con la cliente seduta davanti allo specchio. “La tintura
viene eseguita sui capelli asciutti” e il compito “operazioni di selezione
della ciocca da tingere, pettinatura, prelievo del colore con pennello e
applicazione” (il ciclo ha una durata media di 25 minuti).
In
particolare l’operatore procede a:
-
“preparare la testa sollevando tutti i capelli sulla sommità del capo e
fermandoli con una o più pinze;
-
tenendo pennello e spazzola nella mano dx e utilizzando il manico della
spazzola, separare una ciocca di capelli;
-
tenendo pennello e spazzola nella mano dx e la ciocca selezionata nella sx,
intingere il pennello nella ciotola contenete la tintura da applicare;
-
tenendo la ciocca di capelli con la mano sx, passare con la dx il pennello sui
capelli e poi lasciare cadere la ciocca”.
In
relazione ai
problemi posturali la
scheda sottolinea che la “corretta progettazione della postazione di tintura,
troppo spesso relegata in spazi angusti che impediscono movimenti ampi ed una
adeguata sistemazione degli strumenti di lavoro nonché l’utilizzo di una sedia
ad altezza regolabile, possono contribuire a migliorare la postura delle
spalle e dei polsi, evitando il sollevamento eccessivo delle braccia”. E,
come negli altri casi, “la corretta gestione delle pause e dell’alternanza,
quando possibile, fra i diversi compiti, può costituire un ulteriore elemento
per la riduzione del rischio”.
Scheda 96 - Colpi
di sole con cuffia
È
una tecnica che consente la colorazione di ciocche di capelli: l’operatore “posiziona
la cuffia munita di piccoli fori e utilizza un uncino per sfilare le ciocche di
capelli. Quando tutte le ciocche sono sfilate, le pettina e con un pennello
procede all’applicazione del prodotto colorante”. In questo caso si hanno
rischi elevati per l’arto destro già a
partire da 6 ore di attività (da 4 a 6 ore il rischio è medio).
Le
problematiche correlate all’
assunzione
di posture incongrue potrebbero essere attenuate “con una corretta
progettazione delle diverse postazioni e degli spazi di lavoro, facendo
attenzione alle caratteristiche ergonomiche degli arredi (sedie e lavatesta
regolabili in altezza), ma anche evitando di relegare alcune lavorazioni
(shampoo e tintura) in spazi ristretti. In generale occorrerebbe organizzare la
postazione in funzione dell’attività svolta, in modo tale che le attrezzature
di lavoro (asciugacapelli, pettini, forbici, ecc.) siano facilmente
raggiungibili”. Senza dimenticare “una corretta gestione delle pause e
dell’alternanza fra i diversi compiti”.
Scheda 97 - Piega
con asciugacapelli per signora
Concludiamo
l’analisi di alcune attività specifiche dei saloni di barbiere e parrucchiere
con l’attività di messa in piega dei capelli delle clienti mediante piega con
asciugacapelli (ciclo lavorativo di 20-25 minuti). Asciugacapelli in questo
caso impugnato con la mano sinistra (la spazzola è nella mano destra).
La
valutazione del compito, relativo a una messa in piega per capelli corti, rileva
rischi elevati per l’arto sinistro già
dalle 4 ore in su di lavoro (da 2 a 4 il rischio è medio) e mostra la
necessità di interventi preventivi specialmente laddove vi siano situazioni di adibizione
esclusiva a “piega con asciugacapelli”.
Interventi di
carattere tecnico
possono riguardare la “scelta di strumenti e attrezzature ergonomici, in
particolare:
-
impugnatura dell’asciugacapelli;
-
seduta del cliente: è un punto fondamentale in quanto dall’altezza della seduta
dipende l’ampiezza del movimento delle braccia al di sopra della linea delle
spalle. È essenziale quindi utilizzare sedute regolabili in altezza e regolarle
per ogni cliente in modo da restare sempre con il braccio che non superi
l’altezza della spalla”.
Sono
molto importanti anche gli
interventi di
carattere organizzativo. Data la tipologia di compito, “anche utilizzando attrezzature
ergonomiche, un rischio residuo potrebbe rimanere; è solo con interventi di
tipo organizzativo che si può portare la situazione a livelli accettabili, in
particolare attraverso la rotazione del personale”.
Contarp
Inail, “ Schede
di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della
piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura”, edizione 2012, pubblicazione
realizzata da Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp) di
Direzione Regionale Marche, Direzione Regionale Liguria, Direzione Regionale
Toscana; Autori: Ugo Caselli, Chiara
Breschi, Raffaella Compagnoni, Marina Mameli, Eleonora Mastrominico, Daniela
Sarto con la collaborazione di Silvia Mochi (formato PDF, 3.67 MB).
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