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"Ispezione impianti di climatizzazione, l’Italia si adegua alla Direttiva"
fonte www.edilportale.com / Risparmio energetico
30/01/2013 - Il Governo adegua la normativa nazionale in materia di ispezioni delle
caldaie e degli impianti di climatizzazione, per evitare una condanna
dalla Corte di giustizia europea.
Con il DM 22 novembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio di quest’anno, viene sostituito l’Allegato A del Dlgs 192/2005 attuativo della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia.
In particolare viene data attuazione all’articolo 9 della Direttiva che impone agli Stati membri di adottare un sistema di ispezioni periodiche degli impianti di condizionamento d’aria di potenza maggiore di 12 kW, che contemplino anche una valutazione dell’efficienza dell’impianto e una consulenza agli utenti sui possibili miglioramenti e sulle soluzioni sostitutive o alternative.
Il nuovo Allegato A al Dlgs 192/2005 amplia l’elenco delle “Ulteriori definizioni” integrando le operazioni di manutenzione, esercizio e ispezione di tutte le tipologie di servizi forniti dagli impianti termici installati negli edifici.
Più di due anni fa, la Commissione europea aveva ‘invitato’ l’Italia ad adeguare la legislazione nazionale alla Direttiva 2002/91/CE ( leggi tutto).
Vista l’inerzia del Governo, a fine 2011 era scattato un nuovo richiamo ( leggi tutto) e poi il deferimento alla Corte di giustizia europea ( leggi tutto).
Oltre alle misure di attuazione relative alle ispezioni dei sistemi di condizionamento d’aria, la procedura riguardava anche le norme italiane che consentivano di autocertificare la classe energetica G. Questa difformità è stata sanata qualche settimana fa con il DM 22 novembre 2012 che ha eliminato la possibilità per i proprietari di edifici energivori di autocertificare la classe energetica G ( leggi tutto).
Ora che è stato completato il recepimento della Direttiva 2002/91/CE, il Governo potrà dedicarsi a recepire la Direttiva 2010/31/CE che, già da quasi un anno, ha sostituito la 2002/91/CE, e la cui attuazione è in ritardo... ( leggi tutto).
Con il DM 22 novembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio di quest’anno, viene sostituito l’Allegato A del Dlgs 192/2005 attuativo della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia.
In particolare viene data attuazione all’articolo 9 della Direttiva che impone agli Stati membri di adottare un sistema di ispezioni periodiche degli impianti di condizionamento d’aria di potenza maggiore di 12 kW, che contemplino anche una valutazione dell’efficienza dell’impianto e una consulenza agli utenti sui possibili miglioramenti e sulle soluzioni sostitutive o alternative.
Il nuovo Allegato A al Dlgs 192/2005 amplia l’elenco delle “Ulteriori definizioni” integrando le operazioni di manutenzione, esercizio e ispezione di tutte le tipologie di servizi forniti dagli impianti termici installati negli edifici.
Più di due anni fa, la Commissione europea aveva ‘invitato’ l’Italia ad adeguare la legislazione nazionale alla Direttiva 2002/91/CE ( leggi tutto).
Vista l’inerzia del Governo, a fine 2011 era scattato un nuovo richiamo ( leggi tutto) e poi il deferimento alla Corte di giustizia europea ( leggi tutto).
Oltre alle misure di attuazione relative alle ispezioni dei sistemi di condizionamento d’aria, la procedura riguardava anche le norme italiane che consentivano di autocertificare la classe energetica G. Questa difformità è stata sanata qualche settimana fa con il DM 22 novembre 2012 che ha eliminato la possibilità per i proprietari di edifici energivori di autocertificare la classe energetica G ( leggi tutto).
Ora che è stato completato il recepimento della Direttiva 2002/91/CE, il Governo potrà dedicarsi a recepire la Direttiva 2010/31/CE che, già da quasi un anno, ha sostituito la 2002/91/CE, e la cui attuazione è in ritardo... ( leggi tutto).
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