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"Infortuni e malori: una check list di primo soccorso aziendale"
fonte www.puntosicuro.it / Salute
21/05/2013 -
Riportiamo la nuova nota informativa per le aziende elaborata dall’
Asl di Bergamo
relativa
al primo soccorso aziendale, alla check list per i casi di
infortunio/malore e ai controlli programmati sul territorio.
Tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro
elencate nell’articolo 15 del D.Lgs 81/08, si citano anche le
misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, unitamente a quelle di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato.
In base al comma 1 dell’articolo 45 del D.Lgs 81/08, “
il datore di lavoro, tenendo conto della
natura della attività e delle dimensioni dell’azienda o della
unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i
provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di
assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre
eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari
rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori
infortunati”.
Il
D.M.
388/2003 attua quanto già indicato nel D.Lgs 626/94 e ribadito nel comma 2
dell’art. 45 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. e costituisce lo
strumento operativo per la realizzazione del primo soccorso aziendale,
modulando l’organizzazione degli interventi in situazioni di emergenza
sanitaria secondo le diverse realtà aziendali considerando il tipo di
attività svolta, il numero di lavoratori ed i fattori di rischio.
Il datore di lavoro, nell’ambito degli adempimenti
finalizzati a garantire la tutela della salute e della sicurezza dei
lavoratori, oltre a designare e formare gli addetti al Primo soccorso,
predispone un
protocollo/piano per
la gestione
delle emergenze sanitarie, per poter attuare concretamente tutte le misure
necessarie all’organizzazione del servizio.
La definizione di un
protocollo operativo interno consente di tradurre in concreto
quanto indicato nel comma 1 dell’articolo 45 “
prende i provvedimenti necessari” e consente alla struttura
organizzativa di stabilire concretamente e con chiarezza, incarichi operativi
per ruolo (addetti al PS, preposti, lavoratori, ecc….), mezzi e attrezzature,
modalità e tempi d’intervento per gestire in modo efficace qualsiasi situazione
di emergenza sanitaria all’interno dell’azienda e per attivare in modo
appropriato la comunicazione e la richiesta dei soccorsi esterni “
stabilendo i necessari rapporti con i
servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati”.
L’analisi del fenomeno infortunistico osservato in
provincia di Bergamo, pur indicando una riduzione del fenomeno nell’ultimo
triennio, mostra una percentuale costante di casi classificabili come gravi
ovvero con esiti permanenti e o mortali.
Nel 2011 in
provincia di Bergamo, risultano effettuati 590 interventi dal COEU 118 e si
stima che gli interventi per infortuni o emergenze mediche gravi (codice rosso)
rappresentino circa il 6% - 8,5% degli eventi registrati.
Per tale motivo si ritiene di fondamentale
importanza che i datori di lavoro realizzino, nell’ambito della valutazione
dei rischi, un
protocollo interno
che indichi compiti, ruoli e comportamenti che ogni lavoratore deve tenere al
verificarsi di una situazione di emergenza all’interno dell’azienda. Questo
protocollo integrerà il piano aziendale di emergenza.
Come per tutte le procedure di sicurezza
il protocollo operativo dovrà in sostanza
prevedere: i soggetti coinvolti, il tipo di intervento da attuare, le
modalità operative necessarie a gestire nell’immediatezza una “situazione di
danno acuto” causato sia da problemi individuali di salute (diabete,
cardiopatia ecc…) che da
evento infortunistico legato alla presenza di
rischi specifici e alle specifiche attività svolte nell’azienda (traumatismi,
intossicazioni, ustioni ecc….) e le modalità operative per gestire in modo
corretto le comunicazioni e i rapporti con i Dipartimenti di emergenza
territoriali (COEU 118).
Il Servizio PSAL dell’ASL della provincia di
Bergamo programma annualmente controlli mirati alla verifica degli adempimenti
normativi specifici in tema di Primo Soccorso.
A partire dal 2013 si ritiene opportuno integrare
tale attività promuovendo anche l’
attività
di autocontrollo/verifica da parte dei Datori di Lavoro; a tale scopo è
stata predisposta una breve
check list,
in tema di organizzazione e gestione delle emergenze sanitarie, corredata da
note esplicative, che sarà utilizzata dal personale ASL addetto alla vigilanza
nei luoghi di lavoro e potrà anche essere un utile strumento per le aziende.
Nell’ambito dei controlli programmati si conducono
le seguenti attività:
-
verifica
dell’effettiva applicazione dei dettami normativi contenuti del D.M. n° 388
del 15/07/2003 e sui principi stabiliti dall’art. 45 del D.Lgs. 81/2008 circa
l’organizzazione delle strutture di Primo
Soccorso Aziendali: nomina dei lavoratori addetti al Primo Soccorso,
formazione di questi lavoratori, raccordo delle strutture aziendali deputate a
questo tipo di emergenza con il sistema di emergenza sanitaria del Servizio
Sanitario Nazionale, dotazione delle attrezzature di emergenza sanitaria
presenti nella realtà aziendale (cassetta di Pronto Soccorso, pacchetto di
medicazione, ecc.);
-
promozione
di un approccio organizzativo in tema di Primo Soccorso: protocolli
operativi/ procedure per la gestione delle emergenze mediche.
Asl Bergamo, Primo
soccorso aziendale (nota informativa per le aziende) - Check list - gestione
aziendale dei casi di infortunio e/o malore (formato PDF, 65 kB).
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