"190 milioni di euro per la nascita di nuove imprese al Sud"
fonte www.lavoripubblici.it / Normativa
Al fine di creare le condizioni per la nascita di nuova imprenditorialità, di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, di sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, il decreto istituisce un apposito regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita di nuove imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. In particolare, le risorse messe a disposizione ammontano a 190 milioni di euro così suddivise:
- euro 100.000.000,00 (centomilioni) a valere sulle risorse rivenienti dai "progetti coerenti", così come individuati nella relazione finale di esecuzione del Programma Operativo Nazionale "Sviluppo Imprenditoriale Locale" 2000-2006, per il finanziamento della misura per le piccole imprese di nuova costruzione di cui al titolo II del decreto;
- euro 90.000.000,00 (novantamilioni) a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" FESR 2007-2013 e sulle risorse del Piano di Azione Coesione, per il finanziamento della misura a sostegno dei programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico, di cui al titolo III del decreto.
I Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste le imprese, ivi incluse
le start-up innovative che possiedono le seguenti caratteristiche:
- costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di piccola dimensione, ai sensi di quanto previsto all'allegato 1 del Regolamento GBER;
- con sede legale e operativa ubicata nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, i cui soci siano rappresentati esclusivamente da persone fisiche, fermo restando quanto specificamente previsto all'art. 25 del decreto-legge n. 179/2012 per le start-up innovative;
- in cui la compagine societaria sia composta, in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione, da persone fisiche.
Possono, inoltre, richiedere le agevolazioni previste le persone fisiche
che intendono costituire una nuova impresa, purché l'impresa sia
formalmente costituita entro e non oltre trenta giorni dalla data della
comunicazione per l'ammissione alle agevolazioni.
Per l'accesso alle agevolazioni, le imprese devono:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
Le agevolazioni previste sono suddivise in:
- aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione (Titolo II del decreto);
- sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico (Titolo III del decreto).
Nel primo caso, sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti costi,
sostenuti dall'impresa a decorrere dalla data di presentazione della
domanda e non oltre quattro anni dalla stessa data:
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all'impresa;
- spese di affitto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, con particolare riferimento a quelli connessi all'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, necessari all'attività di impresa;
- ammortamento e canoni di leasing relativi agli impianti, macchinari e attrezzature di cui al precedente punto;
- costi salariali relativi al personale dipendente.
Nel secondo caso sono ammissibili le seguenti spese:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
- componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1175 volte.