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"Parlamento UE: acque di superficie, nuove sostanze chimiche da monitorare "

fonte www.insic.it / Ambiente

08/07/2013 - Dodici nuove sostanze chimiche saranno aggiunte alla lista prioritaria UE degli elementi che rappresentano un rischio d'inquinamento delle acque di superficie, grazie alle norme approvate dai deputati martedì. Per la prima volta, tre prodotti farmaceutici saranno inclusi in una "watch list" di sostanze inquinanti "emergenti", che potrebbero cioè essere presto incluse nella lista prioritaria.

Secondo le nuove regole, sarà stabilità una "watch list" di sostanze potenzialmente inquinanti, tra cui, per la prima volta, tre prodotti farmaceutici. Gli effetti di queste sostanze saranno monitorati, in vista della loro possibile inclusione nell'elenco delle sostanze cosiddette prioritarie, che sono regolarmente sottoposte a controlli.
"La politica delle acque è una politica a lungo termine. I nostri cittadini devono poter avere accesso all'acqua pulita, in ogni forma (...). Purtroppo, gli studi dimostrano che abbiamo ancora lavoro da fare per conseguire un buono stato ambientale per le sostanze chimiche, in particolare nelle acque di superficie. Gli standard di qualità ambientale in questa nuova direttiva si applicano alle 15 nuove sostanze, in base all'accordo raggiunto a fatica con le parti interessate", ha dichiarato il relatore Richard Seeber (PPE, AT). L'accordo, negoziato con il Consiglio, è stato approvato con 646 voti favorevoli, 51 contrari e 14 astensioni.

Due ormoni e un antidolorifico
Nel testo legislativo approvato, si riconoscono i rischi presentati da tre farmaci ampiamente utilizzati (i preparati ormonali 17alphaethinylestradiol e 17-beta-estradiolo e l'antidolorifico Diclofenac) e si chiede alla Commissione di sviluppare un approccio specifico per controlare i rischi posti dai prodotti farmaceutici all'ambiente acquatico.

Standard di qualità ambientale (SQA)
Per le sostanze individuate di recente, le concentrazioni massime consentite in acqua, fissate negli SQA, entreranno in vigore nel 2018. A tal fine, gli Stati membri dell'UE sono tenuti a presentare programmi di controllo alla Commissione entro il 2018.
Le SQA determinano la concentrazione massima di un particolare inquinante o gruppo d'inquinanti nelle acque, nei sedimenti (qualsiasi materiale che è trasportato da acqua e si deposita sul fondo) o nel "biota" (tutti gli organismi viventi in una zona).
I livelli di SQA devono essere raggiunti dagli Stati membri mediante piani di gestione dei bacini idrografici.Gli inquinanti prioritari sono elencati nell'allegato al testo adottato.

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