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"Certificato di agibilità, la Regione Puglia ne semplifica il rilascio"
fonte www.edilportale.com / Edilizia
20/02/2014 - La Regione Puglia semplifica le procedure per il rilascio del
certificato di agibilità. L’Assessore all’Assetto del Territorio e
vicepresidente della Giunta, Angela Barbanente, ha comunicato che
l’Esecutivo regionale ha approvato in prima battuta un ddl che recepisce
le modifiche apportate dalla
Legge del Fare al
Testo Unico dell’Edilizia.
Quando le nuove disposizioni saranno confermate anche dal Consiglio Regionale, in alternativa alla domanda di rilascio del certificato di agibilità, l’interessato potrà presentare la dichiarazione del direttore dei lavori o, qualora non nominato, di un professionista abilitato, con la quale si attesta la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità.
In base alla Legge del Fare, la dichiarazione del direttore dei lavori deve essere corredata dalla seguente documentazione:
a) richiesta di accatastamento dell'edificio che lo sportello unico provvede a trasmettere al catasto;
b) dichiarazione dell'impresa installatrice che attesta la conformità degli impianti installati negli edifici alle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico valutate secondo la normativa vigente.
I Comuni dovranno comunque effettuare dei controlli. Qualora non sia possibile effettuare dei controlli sistematici, gli Enti Locali potranno svolgerli a campione previo sorteggio.
Ad ogni modo, i controlli non potranno scendere sotto il 25% del totale delle domande presentate.
Quando le nuove disposizioni saranno confermate anche dal Consiglio Regionale, in alternativa alla domanda di rilascio del certificato di agibilità, l’interessato potrà presentare la dichiarazione del direttore dei lavori o, qualora non nominato, di un professionista abilitato, con la quale si attesta la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità.
In base alla Legge del Fare, la dichiarazione del direttore dei lavori deve essere corredata dalla seguente documentazione:
a) richiesta di accatastamento dell'edificio che lo sportello unico provvede a trasmettere al catasto;
b) dichiarazione dell'impresa installatrice che attesta la conformità degli impianti installati negli edifici alle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico valutate secondo la normativa vigente.
I Comuni dovranno comunque effettuare dei controlli. Qualora non sia possibile effettuare dei controlli sistematici, gli Enti Locali potranno svolgerli a campione previo sorteggio.
Ad ogni modo, i controlli non potranno scendere sotto il 25% del totale delle domande presentate.
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