News
"Computer portatile: meglio utilizzare un mouse esterno"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
26/03/2014 -
Il computer è ormai parte fondamentale della nostra vita e del nostro lavoro, tanto da diventare sempre più spesso una sorta di estensione del nostro corpo. Ma lo usiamo nel modo giusto? Uno studio condotto dai ricercatori del dipartimento di Medicina del lavoro dell’ Inail, appena pubblicato sull’ International Journal of Industrial Ergonomics, dimostra che per salvaguardare la nostra salute è meglio utilizzare i pc portatili con un mouse esterno.
Tecnologie sofisticate per analizzare l’attività dei muscoli
Il computer è ormai parte fondamentale della nostra vita e del nostro lavoro, tanto da diventare sempre più spesso una sorta di estensione del nostro corpo. Ma lo usiamo nel modo giusto? Uno studio condotto dai ricercatori del dipartimento di Medicina del lavoro dell’ Inail, appena pubblicato sull’ International Journal of Industrial Ergonomics, dimostra che per salvaguardare la nostra salute è meglio utilizzare i pc portatili con un mouse esterno.
Tecnologie sofisticate per analizzare l’attività dei muscoli
Avvalendosi delle sofisticate
tecnologie del laboratorio Inail, i ricercatori hanno potuto analizzare i
piccolissimi movimenti che accompagnano l’uso del notebook e l’attività dei
muscoli impegnati. I risultati appena pubblicati dimostrano che limitarsi
all’uso del touchpad, il piccolo rettangolo incorporato nella tastiera del
notebook, ci costringe a una postura e a movimenti meno favorevoli.
I movimenti più ampi riducono lo stress biomeccanico
In particolare, la postura
di spalla e braccio con il touchpad risulta essere più contratta, mentre
l’uso del mouse ci consente una maggiore mobilità. Il mouse esterno, infatti,
permette di eseguire movimenti più ampi, riducendo lo stress
biomeccanico a cui è sottoposto il nostro corpo. Con il touchpad,
viceversa, per ottenere lo stesso livello di stabilità e accuratezza garantito
dal mouse, è necessario mantenere una postura più statica.
Le stesse tecniche applicate anche su altri fronti di ricerca
Soddisfatto per questo nuovo
lavoro scientifico, il direttore del dipartimento di Medicina del lavoro
dell’Istituto, Sergio Iavicoli, spiega che i ricercatori Inail, utilizzando le
stesse tecnologie per l’analisi del movimento, hanno effettuato anche altri
importanti studi, come l’analisi comparativa di diverse piste tattili per non
vedenti o gli studi su postazioni di lavoro innovative, come una cassa per
supermercati che riduce l’impegno fisico della cassiera.
Iavicoli: “Progettiamo postazioni di lavoro per i disabili”
“Lo sviluppo dell’attività che
abbiamo messo in campo – precisa Iavicoli – non si esaurisce qui. Abbiamo
infatti tra i nostri obiettivi quello di utilizzare le tecnologie per l’analisi
del movimento, sistemi optoelettronici e minuscoli elettromiografi di
superficie senza fili, per progettare postazioni di lavoro modificate per
l’inserimento di lavoratori
disabili. Abbiamo già avviato lo studio di soluzioni ergonomiche per
lavoratori affetti da patologie neurologiche, come il morbo di Parkinson o le
atassie cerebellari”.
“Le soluzioni sviluppate saranno messe a disposizione sul web”
“Le soluzioni che svilupperemo,
come già avviene in molti altri Paesi, saranno poi messe a disposizione su
Internet – aggiunge il direttore del dipartimento di Medicina del lavoro – In
questo modo i datori di lavoro, i tecnici e gli stessi lavoratori saranno
sostenuti nel percorso di reinserimento o di primo inserimento nel mondo del
lavoro”.
Fonte: Inail.it
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 910 volte.
Pubblicità