News
"Social privacy: come tutelarsi nell’era dei social network"
fonte www.puntosicuro.it / Professioni e Professionisti
27/05/2014 -
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio
fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della Rete, utenti che installano
l’app sbagliata allettati dalla parola “gratis”, professionisti che mettono a
rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di
essere protetti dall’anonimato colpiscono le persone più deboli.
Sono solo alcune delle tematiche che il Garante per la
protezione dei dati personali affronta nella guida “Social Privacy - Come
tutelarsi nell’era dei social network”. L’Autorità analizza i principali
fenomeni, problemi e opportunità legate all’uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano
aiutare la “generazione 2.0”, utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti
e manager.
Nel vademecum sono prese in considerazione le nuove
frontiere aperte non solo dai social network tradizionali, ma anche dalle
numerose piattaforme di messaggistica sociale istantanea, la cui crescita è
andata di pari passo con la rapidissima diffusione di smartphone
e di altri strumenti come tablet e phablet, o le cosiddette “tecnologie
indossabili” come occhiali e orologi “intelligenti”.
Proprio con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza degli
utenti e offrire loro ulteriori spunti di riflessione e strumenti di tutela, il
Garante ha proposto un decalogo che aiuta ad utilizzare le opportunità offerte
dal mondo digitale difendendosi dalla trappole della Rete.
Particolare attenzione è rivolta a fenomeni come quello delle false identità o
come il sexting e il cyberbullismo che rischiano di rovinare la vita di tanti
giovani anche minorenni.
“
Non esistono più barriere- sottolinea il Presidente dell'Autorità, Antonello Soro -
tra la vita digitale e quella reale: quello
che succede on-line sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita
di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri. Proprio per questo nel mondo di
Internet è necessario non perdere mai di vista il corretto rapporto tra le
nuove forme di comunicazione sociale e la tutela della propria e dignità e di
quella degli altri.”
Il vademecum
Il Garante ha deciso di mantenere la stessa struttura,
particolarmente apprezzata dagli utenti, del vademecum del 2009 aggiornandone
però completamente i contenuti.
Il testo è suddiviso in quattro capitoli: “Facebook &
co”, “Avvisi ai naviganti”, “Ti sei mai chiesto?”, “10 consigli per non
rimanere intrappolati”. Chiude il vademecum un agile glossario “Il gergo della
rete” che introduce alcuni termini ed
espressioni gergali che si incontrano con maggiore frequenza nelle cosiddette
reti sociali.
L'opuscolo può essere richiesto in formato cartaceo al
Garante per la protezione dei dati personali, piazza di Monte Citorio n. 123 –
Roma, o via mail all'indirizzo ufficiostampa@garanteprivacy.it
oppure scaricato in formato digitale dal sito dell'Autorità www.garanteprivacy.it
Il vademecum sarà in distribuzione al Forum Pa in programma
dal 27 a 29 maggio a Roma.
Fonte: garante privacy
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1047 volte.
Pubblicità