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"Ingegneri della sezione B, nel timbro va indicato ‘iunior’"
fonte www.edilportale.com / Normativa
28/10/2014 - Agli ingegneri iscritti nella sezione B dell’Albo deve essere
consegnato il timbro con la dicitura “Ingegnere Iunior”. Lo ha spiegato
il Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI) con la
circolare 434/2014 con
cui ha spiegato quanto ribadito dal Tribunale di Avellino con
l’ordinanza 395/2014, sulla base delle norme che regolano l’accesso agli
albi delle professioni regolamentate.
La pronuncia si è resa necessaria perché un iscritto si era rivolto al tribunale contestando il fatto che gli fosse stato consegnato dall’Ordine un timbro indicante “Ingegnere Iunior”, mentre lui avrebbe preferito solo l’abbreviazione “Ing.” per evitare discriminazioni.
Il Tribunale ha respinto la richiesta escludendo che dalla dicitura potesse derivare un danno economico dal momento che il timbro viene utilizzato in un momento successivo rispetto al conferimento dell’incarico.
Il Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI) ha accolto con favore la posizione ribadita dal Tribunale e ha ricordato che il problema sollevato dall’iscritto si rifà alla riforma per l’accesso agli albi delle professioni regolamentate, avvenuta con il Dpr 328/2001.
Il regolamento ha istituito due diverse figure professionali: gli ingegneri e gli ingegneri iunior (in base al titolo di studio conseguito), cui è seguita la suddivisione dell’albo in due sezioni, la A e la B. La norma ha anche previsto che gli iscritti alla sezione A possano utilizzare metodologie avanzate e innovative, mentre quelli iscritti nella sezione B debbano ricorrere a metodologie standardizzate.
Nel consegnare il timbro con la dicitura “Ingegnere Iunior” l’Ordine ha quindi semplicemente applicato il regolamento. In caso contrario, ha concluso il Tribunale, sarebbe stata fornita un’informazione incompleta.
La pronuncia si è resa necessaria perché un iscritto si era rivolto al tribunale contestando il fatto che gli fosse stato consegnato dall’Ordine un timbro indicante “Ingegnere Iunior”, mentre lui avrebbe preferito solo l’abbreviazione “Ing.” per evitare discriminazioni.
Il Tribunale ha respinto la richiesta escludendo che dalla dicitura potesse derivare un danno economico dal momento che il timbro viene utilizzato in un momento successivo rispetto al conferimento dell’incarico.
Il Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI) ha accolto con favore la posizione ribadita dal Tribunale e ha ricordato che il problema sollevato dall’iscritto si rifà alla riforma per l’accesso agli albi delle professioni regolamentate, avvenuta con il Dpr 328/2001.
Il regolamento ha istituito due diverse figure professionali: gli ingegneri e gli ingegneri iunior (in base al titolo di studio conseguito), cui è seguita la suddivisione dell’albo in due sezioni, la A e la B. La norma ha anche previsto che gli iscritti alla sezione A possano utilizzare metodologie avanzate e innovative, mentre quelli iscritti nella sezione B debbano ricorrere a metodologie standardizzate.
Nel consegnare il timbro con la dicitura “Ingegnere Iunior” l’Ordine ha quindi semplicemente applicato il regolamento. In caso contrario, ha concluso il Tribunale, sarebbe stata fornita un’informazione incompleta.
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