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"Imparare dagli errori: manovre in retromarcia con i muletti"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
16/04/2015 - Abbiamo constatato
in questi mesi come siano frequenti gli incidenti legati all’
uso di carrelli elevatori e come molti
di questi dipendano anche da procedure d’uso scorrette, mancanza
di visibilità e una viabilità non organizzata correttamente nel luogo di
lavoro.
Continuando ad affrontare il tema
dei rischi
di investimento con i carrelli, oggi ci soffermiamo in particolare sui vari
incidenti che avvengono durante le
manovre
in retromarcia.
Come sempre, prima di presentare
casi di infortunio e indicazioni per la prevenzione, ricordiamo ai nostri
lettori:
- che la nostra fonte per le
dinamiche e le analisi degli incidenti è costituita dalle schede presenti nella
banca dati di INFOR.MO.;
- che il
carrello elevatore semovente con conducente a bordo è tra le
attrezzature di lavoro per le quali l’ Accordo
Stato-Regioni inerente le attrezzature di lavoro, pubblicato il 22 febbraio
2012, richiede una specifica abilitazione degli operatori.
I casi
Il
primo caso riguarda un incidente durante la
retromarcia di un carrello elevatore.
Un lavoratore, assunto con
mansioni di Autista presso una Cooperativa, sta assistendo alle operazioni di
carico merce sul camion quando viene investito da un carrello elevatore in
retromarcia guidato da un collega di lavoro, dipendente di un'altra
Cooperativa. A seguito dell'investimento riporta lesioni mortali.
Il
fattore causale è evidente: procedere in retromarcia con il
carrello elevatore senza accertarsi se il percorso è libero.
Il
secondo caso è relativo all’investimento di un
autista di un’autocisterna.
Un conducente di autocisterna,
carica di cemento sfuso, ha parcheggiato il mezzo nel posto stabilito, con
retro cisterna verso il silos, e preparato le attrezzature asservite alle
operazioni di travaso cisterna/silos. Nella medesima area, a lato
dell’autocisterna sono accatastate diverse pile di bancali vuoti; lo spazio
compreso tra questi bancali e l’automezzo si sviluppa per una lunghezza di
circa 15 metri e per una larghezza di circa 6 metri.
Mentre l’autista si trova sul
lato dell’autocisterna (fianco non antistante ai bancali) intento al pannello
comandi di scarico, un carrello elevatore proveniente dal capannone adiacente
l’area transita davanti la cabina di guida autocisterna. Il carrellista deve
scaricare dei bancali vuoti prelevati da un secondo automezzo e sistemarli nel
posto occupato dalle pile sopradescritto. a questo punto durante una retromarcia
eseguita dal carrello elevatore si verifica un impatto tra il retro di
questo mezzo e l’autista dell’autocisterna che nel frattempo si era spostato
nell’area compresa tra l’automezzo e le pile di bancali. In seguito all’incidente
l’autista viene colpito alla gamba destra e perdendo l’equilibrio cadeva
all’indietro battendo violentemente la testa sul suolo di cemento. Nell’evento
riporta gravi ferite alla gamba destra e la frattura del cranio che ne provoca
la morte.
Questi i
fattori causali rilevati:
- il carrellista effettua la
retromarcia con il carrello senza controllare se lo spazio retrostante è libero
da persone o ostacoli;
- il conducente transita nei
pressi del mezzo, in zona a rischio per passaggio carrelli, per operazioni non
riconducibili a motivi di lavoro;
- zona utilizzata
contemporaneamente sia dai mezzi che dai pedoni.
La prevenzione
Abbiamo già ricordato, in altre
puntate dedicate ai rischi di investimento nell’uso dei carrelli elevatori,
come nella conduzione dei muletti sia necessario non solo guardare nella
direzione in cui si procede, ma verificare che la zona di manovra sia libera da
persone o ostacoli. E PuntoSicuro dedicherà una prossima tappa di questo
viaggio, attraverso gli incidenti dei carrelli elevatori, proprio al tema della
viabilità in azienda.
Oggi presentiamo invece alcune
indicazioni più generiche - non correlate solo ai rischi di investimento - che
riguardano le “cose da fare” e le “cose da non fare” nell’utilizzo di un
carrello elevatore. Sono descritte nel documento “ 19
punti che il Carrellista Esperto conosce a memoria per lavorare in sicurezza -
Spunti e riflessioni per favorire una guida più sicura del Carrello Elevatore”,
a cura di Francesco Tortora.
L’intento dell’autore è di stilare una serie di punti, in
modo semplice e pratico, per migliorare le abitudini di lavoro con i carrelli
A)
Cosa fare ...
I carrellisti
devono osservare regole generali di prudenza e di comportamento corretto, tra
le quali:
- non manomettere dispositivi o parti del carrello
elevatore;
- non modificare i dispositivi applicati senza
autorizzazione del costruttore;
- allontanare le persone che si trovano in prossimità di
aree di carico e di scarico;
- spesso le forche fuoriescono dai bancali, prestando attenzione
durante la marcia e le manovre: tenere quindi conto anche del loro ingombro;
- mentre si infilano le forche sotto un bancale fare
attenzione che non si infilino sotto un altro bancale adiacente;
- verificare sempre la stabilità del carico trasportato:
se necessario singoli colli devono essere legati o inseriti in ceste;
- organizzare il lavoro in modo da trasportare carichi di
dimensioni tali da garantire una buona visibilità, se il carico è molto
ingombrante procedere a marcia indietro;
- nel passaggio attraverso portoni o nel transito nelle
corsie fare attenzione all’ingombro del carico: vi è rischio di urtare persone
nelle vicinanze;
- diminuire la velocità quando condizioni critiche
(pavimentazione scivolosa, pendenza, avvallamenti, sconnessioni, ecc.) possono
compromettere la stabilità del carrello elevatore che stai guidando;
- diminuire la velocità in curva: oltre al rischio di
caduta del carico trasportato esiste il rischio di ribaltamento del carrello;
- non fermare il carrello davanti a porte e passaggi: le
forche abbassate non sono facilmente visibili e rischiano di far inciampare i
pedoni;
- in corrispondenza di incroci o porte, ecc., segnalare
l’arrivo con l’avvisatore acustico;
- sterzare su rampe può compromettere la stabilità del
carrello: prima di sterzare aspettare che tutte le ruote del carrello siano in
piano;
- mantenersi ragionevolmente distanti da gradini, buche,
avvallamenti, bordi di ribalte, rampe.
B)
Cosa NON fare
...
Sono, invece, tassativamente vietate manovre scorrette
quali:
- sollevare carichi con funi di imbracatura legate alle forche
del carrello elevatore;
- sollevare in quota persone sulle forche o su bancali;
- trasportare passeggeri;
- spingere bancali o carichi con la punta delle forche;
- sporgersi con parti del corpo fuori dalla struttura di
sicurezza del carrello;
- dirigere il carrello o manovrare verso persone che si
trovano in spazi chiusi senza via di fuga.
Il documento ricorda comunque che non esiste una lista
completa dei comportamenti da adottare: i concetti base per un comportamento
sicuro devono essere integrati dai datori di lavoro, dai responsabili e tecnici
della sicurezza,in relazione alle specificità dei mezzi e del lavoro in azienda
con i carrelli elevatori. E, in ogni caso, tutte le regole devono essere poi oggetto
di informazione e formazione ai lavoratori.
Pagina introduttiva del sito web di
INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero
3185 e
1079a (archivio incidenti 2002/2010).
Tiziano Menduto
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