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"Inail: prove di stabilità e resistenza strutturale delle scale portatili"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
28/05/2015 - Tra le cause che sono alla base di molti degli incidenti che avvengono nell’utilizzo delle
scale portatili, una delle attrezzature più diffuse e utilizzate negli ambienti di lavoro e negli ambienti di vita, ci sono i problemi di
stabilità e di
resistenza strutturale dipendenti dalle sollecitazioni cicliche a cui le scale sono soggette.
Purtroppo tali caratteristiche “non sono verificate con idonee
prove dalla normativa di prodotto europea vigente, in quanto
parzialmente e indirettamente valutate con considerazioni geometriche
per quanto concerne la stabilità, e con prove di carattere
esclusivamente statico per la resistenza strutturale”. Tuttavia per
ridurre al minimo il rischio di incidenti – “in virtù della evoluzione
dei requisiti prestazionali del prodotto, in relazione al progresso
tecnologico e al livello di sicurezza che i consumatori possono
ragionevolmente aspettarsi” - è importante che le scale portatili siano fabbricate con un
livello intrinseco di sicurezza maggiore.
Proprio per favorire questo
aumento della sicurezza e la conseguente migliore prevenzione degli incidenti, il
Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e
insediamenti antropici (DIT) dell’ Inail
ha pubblicato il documento “
Le scale
portatili. Requisiti e caratteristiche proprie da determinare mediante prove
sperimentali”, a cura di Luigi Cortis, Francesca Maria Fabiani, Luca Rossi e
Davide Geoffrey Svampa e con la collaborazione di Carlo Ratti e Calogero Vitale.
Il documento segnala che l'attuale
norma di prodotto
EN 131, parte
seconda, del giugno 2010, “non ha condotto alla introduzione di prove
specifiche” per la valutazione delle caratteristiche di stabilità e resistenza strutturale,
“sebbene da parte di alcuni stati membri ne sia stata sentita l'esigenza, anche
attraverso la presentazione di esperienze sperimentali nazionali (Italia, Regno
Unito, Olanda, Belgio). Il mancato accordo tecnico è dovuto, oltre che alle
resistenze di carattere commerciale, anche alla mancata introduzione di idonei
requisiti condivisi tra le parti e da tipologie di prove spesso non
confrontabili fra loro”. E il Comitato Tecnico TC 93 ha impostato “nuove
strategie condivise per la revisione della norma che tengono conto della
stabilità e della durabilità della scala e ha costituito un nuovo gruppo di
lavoro, il WG 10”. È evidente che l'individuazione delle misure progettuali e
di sperimentazione per ridurre al minimo i rischi connessi con le attività
effettuate con le scale portatili coinvolga quindi “direttamente l'attività di
ricerca sulle caratteristiche di resistenza e di stabilità delle stesse”.
Con lo studio presentato dall’Inail
si è provveduto “a progettare e a far costruire attrezzature di prova idonee a
realizzare le misurazioni dei parametri necessari per definire correttamente i
requisiti di stabilità e di resistenza alle sollecitazioni di fatica, tenendo
presente che le prove devono essere approntate e condotte con metodologie e
procedure in grado di garantire la ripetibilità e la riproducibilità. La
redazione di specificazioni e procedure di prova costituisce un obiettivo,
assieme alla partecipazione attiva alle formulazione delle norme europee di
prodotto”.
Se le scale
portatili presenti sul mercato “sono molteplici e riconducibili
principalmente a scale in appoggio e scale doppie”, la
tipologia di scale portatili prese in esame sono le scale in alluminio
e in acciaio - largamente impiegate nell'industria – con altezze diverse: “2 m
circa per le scale doppie in posizione chiusa, 5 m circa per le scale in
appoggio e 8 m circa per le scale trasformabili a sfilo”.
Diamo qualche breve informazioni
sulle due
caratteristiche analizzate:
-
stabilità di una scala: “si intende la capacità intrinseca della
stessa ad opporsi alle azioni che determinano il suo allontanamento dalla
corretta posizione di uso. I fattori principali che contribuiscono alla
stabilità di una scala sono due: l'attrito tra la base dei montanti e la
superficie di appoggio; la sua geometria in relazione alle forze applicate”;
-
durabilità di una scala: “può essere definita come la capacità di
questa a conservare i previsti requisiti di resistenza, stabilità, funzionalità
e sicurezza, durante tutta la vita operativa attesa, senza richiedere
manutenzione straordinaria e ripristino. Una scala
portatile è composta da diversi elementi collegati fra di loro. Tali
collegamenti oltre ai requisiti di resistenza e funzionalità devono mantenere
durante l'uso i giochi previsti in fase di progetto o comunque essi devono
essere tali da rimanere entro tolleranze funzionali atte a garantire la
stabilità della scala in condizioni di sicurezza”.
Veniamo ai
risultati raggiunti.
Per studiare il comportamento
delle scale
portatili più comuni presenti sul mercato nei riguardi della stabilità e
della resistenza a fatica, mediante strumenti sia teorici che a carattere
sperimentale, sono state progettate e realizzate le seguenti
attrezzature di prova:
- “attrezzatura idonea a
realizzare a realizzare la verifica sperimentale del comportamento
delle scale alla resistenza allo scivolamento alla base (denominata ‘water
bottle test’);
- attrezzatura idonea a
realizzare la verifica sperimentale del comportamento delle scale alla
resistenza alle sollecitazioni dinamiche (durabilità)”.
E le attrezzature di prova hanno
soddisfatto i “seguenti requisiti, richiesti sia dalla attività di normazione
che dai laboratori di prova:
- basso costo, tale caratteristica
ha raggiunto il costo ‘quasi zero’ per l'attrezzatura per la verifica della
resistenza allo scivolamento alla base, in quanto essa può essere realizzata
con materiale normalmente disponibile in un laboratorio.
- basso disturbo indotto sui
risultati di prova;
- ripetibilità e riproducibilità
della prova;
- facilità di esecuzione della
prova”.
Inoltre l'attività di ricerca ha
permesso “la determinazione di possibili parametri che potrebbero permettere
l'individuazione dei criteri di accettabilità relativamente alle:
- scale in appoggio per quanto
riguarda la resistenza allo scivolamento alla base;
- scale doppie per quanto
riguarda la resistenza alle sollecitazioni dinamiche (durabilità)”.
Infine sono state prodotte “
metodologie e procedure di prova per:
- scale in appoggio per quanto
riguarda la resistenza allo scivolamento alla base;
- scale doppie per quanto
riguarda la resistenza alle sollecitazioni dinamiche (durabilità)”.
Ricordiamo, per concludere, che i
documenti ed i report realizzati nell'attività di ricerca “sono stati
utilizzati dai gruppi di lavoro del CEN/TC 93 ‘Scale portatili’ per la
redazione dell'aggiornamento della EN 131-2 ‘Requisiti e Prove’. In particolare
è stata redatta, per il CEN, una specifica di prova per l'effettuazione del
test di durabilità delle scale doppie, da mettere a disposizione dell'utenza
(fabbricanti, laboratori, ecc.), al fine di far effettuare ulteriori prove di
validazione sul campo e così incorporarla più velocemente nella norma EN 131-2”.
L’
indice del documento:
Introduzione
Premessa
1. Generalità
1.1 Tipologia di scale portatili
in esame
1.2 Definizioni
1.3 Caratteristiche geometriche e
funzionali
1.4 Riferimenti
2. Stabilità
2.1 Attrito
2.2 Scala in appoggio
2.2.1 Stabilità allo slittamento
alla base
2.2.1.1 Stabilità di un corpo
appoggiato
2.2.1.2 Grafica dell’equilibrio
allo slittamento alla base
2.2.1.3 Considerazione analitiche
sulla stabilità allo slittamento alla base
2.2.2 Stabilità allo slittamento
laterale in sommità
2.2.3 Stabilità alla rotazione
intorno ad un montante
2.2.4 Stabilità al rovesciamento
all’indietro
2.3 Scala doppia
2.3.1 Stabilità laterale al
ribaltamento
3. Durabilità
4. Prove di stabilità
4.1 Prove di stabilità allo
slittamento alla base di una scala in appoggio
4.1.1 Prove di prima indagine per
stabilire idonei fattori di riferimento e condizioni di prova
4.2.2 Prove di seconda indagine
4.2.3 Scelta della superficie di
prova
4.2.4 Prove condotte in accordo
alla procedura del paragrafo 4.2.2
4.3 Prove con altre tipologie di
instabilità
5. Prove di durabilità
5.1 Generalità
5.2 Requisiti e procedura di
prova di durabilità della scala doppia
5.3 Risultati di prova di
durabilità
5.3.1 Scala doppia
5.3.1.1 Conclusioni sulla scala
doppia
5.3.2 Requisiti e procedura di
prova di durabilità della scala in appoggio
5.3.2.1 Conclusioni sulla scala
in appoggio
6. Risultati raggiunti e
trasferibilità
6.1 Risultati raggiunti
6.2 Trasferibilità
Allegato 1 - Risultati di prima
indagine delle prove di scivolamento alla base
Allegato 2 - Risultati di seconda
indagine delle prove di scivolamento alla base
Allegato 3 - Ladders: Standing ladder
durability test technical specification
Allegato 4 - Risultati delle
prove di durabilità
Inail, Dipartimento innovazioni
tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Le scale portatili. Requisiti e caratteristiche proprie da
determinare mediante prove sperimentali”, a cura di Luigi Cortis, Francesca
Maria Fabiani, Luca Rossi e Davide Geoffrey Svampa (DIT) con la collaborazione
di Carlo Ratti e Calogero Vitale (DIT), edizione 2015 (formato PDF, 20.62 MB).
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RTM
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