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"Inail: nuovi documenti per la sicurezza dell’autista di autobetoniera"

fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature

19/04/2016 - Per migliorare la prevenzione degli infortuni nell’ utilizzo di autobetoniere e nelle attività nelle  centrali di betonaggio, per favorire comportamenti corretti e sicuri e aumentare la conoscenza di buone prassi, norme e obblighi, l’ Inail ha recentemente realizzato – insieme a  ATECAP (Associazione tecnico economica del calcestruzzo preconfezionato) – due manuali e due vademecum.

Ad esempio il “ Manuale per l’autista di autobetoniera” - rivolto alle imprese del settore - si prefigge “l’obiettivo di divulgare la cultura della sicurezza” e di “migliorare le condizioni di lavoro attraverso lo sviluppo di buone pratiche e la diffusione della conoscenza”. Ed è realizzato nell’ambito delle attività relative all’Accordo quadro di collaborazione sottoscritto a dicembre 2013.
 
La struttura del manuale è semplice: “dopo la descrizione dei luoghi di lavoro, sono presentate le fasi e le attività che fanno parte della giornata lavorativa dell’ autista di autobetoniera in modo sequenziale. Per ognuna di queste sono indicati i rischi prevalenti, le misure di prevenzione e protezione, suddivise in generali e specifiche, poste in capo al Datore di lavoro e i comportamenti corretti che il lavoratore deve tenere per ridurre e/o eliminare tali rischi, i DPI a disposizione del lavoratore. Nella sezione dedicata al cantiere sono inoltre indicate le azioni che l’impresa esecutrice deve intraprendere per gestire i rischi da interferenza con il fornitore di calcestruzzo”.
 
Riprendiamo a questo proposito le indicazioni del manuale sulla prima fase di lavoro dell’ autista di autobetoniera, relativa alla “ preparazione e controllo del mezzo d’opera in rimessa”.
 
Il manuale indica che nella prima fase di lavoro “nel luogo in cui è ricoverata la macchina, il lavoratore indossa gli abiti di lavoro, effettua il giro della sicurezza e provvede alla preparazione del mezzo che consiste nella sua accensione per mandare a temperatura ottimale i fluidi di raffreddamento e di lubrificazione”.
 
In particolare il giro della sicurezza consente di verificare l’efficienza della ATB/ATBP (ATBP è l’autobetonpompa) e la “presenza delle necessarie dotazioni di sicurezza per il carico, il trasporto e lo scarico, come di seguito specificato:
- circuito frenante (perdite d’olio da tubi e martinetti);
- sistema di condizionamento della cabina;
- livello dei fluidi: acqua, olio idraulico, carburante, etc;
- stato dei pneumatici (es.: pressione, eventuali tagli, usura);
- stato di carica delle batterie della macchina;
- compressore del circuito frenante;
- dispositivi frenanti, comandi di guida, luci, dispositivi di segnalazione acustici e luminosi;
- visibilità del posto di guida, ivi compresi specchietti retro- e sottovisori;
- eventuali perdite da giunti e guarnizioni o da circuiti idraulici (perdite di olio idraulico per circuiti tamburo, olio motore, olio servo-freno);
- comandi del tamburo;
- doppio fissaggio ribaltino;
- scaletta e relativo dispositivo di blocco;
- blocco della canala;
- dotazioni di sicurezza: nastro di segregazione dell’area di azione della macchina, cunei di fermo ruote, triangolo, estintore, cassetta di medicazione;
- presenza dei DPI: elmetto di protezione, otoprotettori, guanti, occhiali, gilet ad alta visibilità”.
E si indica che periodicamente “è consigliabile valutare l’entità delle incrostazioni interne o dei residui liquidi rimasti dopo il lavaggio interno, pesare il mezzo con il pieno di acqua e gasolio, sia in totale che sui singoli assi, in modo da verificare che la portata massima non superi quella indicata nel libretto di circolazione”. L’operazione è da “ripetere mensilmente”.
 
Si sottolinea poi che questa prima fase di lavoro è “importante e necessaria per ridurre i rischi nelle successive attività di lavoro. Lo specifico rischio di tale fase è legato alle azioni di salita e discesa dalla cabina dell’automezzo che, se non correttamente eseguite, possono essere causa di scivolamenti e inciampi”.
Queste alcune misure di prevenzione e protezione:
- “predisporre risorse e tempi idonei per i controlli preliminari e le attività di consegna successive;
- gestire adeguatamente le anomalie segnalate dall’autista;
- verificare lo stato di salute e le condizioni psicofisiche dell’autista;
- addestrare il lavoratore alla salita e alla discesa dei mezzi”.
 
Ricordiamo che l’Inail insieme a ATECAP ha realizzato, oltre a due manuali, anche degli specifici vademecum rivolti ai lavoratori e specificamente realizzati per promuovere i comportamenti in sicurezza. Pubblicazioni immediatamente “comprensibili al maggior numero di persone, grazie alla tecnica della rappresentazione dei colori del semaforo. I comportamenti corretti sono evidenziati in verde, mentre i rischi che si evitano attuando il comportamento indicato sono evidenziati in rosso”.
 
Ad esempio il “ Vademecum per l’autista di autobetoniera. I comportamenti corretti” è a disposizione di tutte le aziende del settore che “vogliono intraprendere un percorso di miglioramento della conoscenza e delle competenze dei propri lavoratori, agendo sulla sensibilizzazione e sul coinvolgimento a tutti i livelli di responsabilità ed è di supporto al ‘Manuale per l’autista di autobetoniera’. Le indicazioni fornite sono aggiornate in funzione delle attuali innovazioni tecniche e tecnologiche, dello sviluppo di buone pratiche e delle vigenti disposizioni legislative in materia”.
 
Dal Vademecum, sempre sulla prima fase di lavoro dell’autista, relativa al “ giro della sicurezza e la preparazione del mezzo” riportiamo alcune indicazioni (rivolte direttamente ai lavoratori) sui comportamenti corretti:
- “segnala sempre le anomalie;
- guida sempre riposato e sobrio;
- evita di assumere farmaci e tranquillanti”.
 
Riportiamo, infine anche alcuni “ comportamenti generali corretti”:
- salita/discesa - operazioni di carico: “la salita/discesa dai veicoli è una delle maggiori cause di infortunio per gli autisti di autobetoniera durante: il giro della sicurezza e la preparazione del mezzo; il carico in centrale di betonaggio e lo scambio di documentazione; le operazioni in cantiere dall’accesso fino al riassetto del mezzo e alla pulizia”. Questo il comportamento generale corretto: “scendi e sali sempre dalla cabina mantenendo tre punti di presa (due mani-un piede, due piedi-una mano)”;
- collocazione del mezzo - distanze di sicurezza: “contatti diretti o scariche pericolose per le persone (elettrocuzione) possono verificarsi se non sono mantenute le distanze di sicurezza dalle linee elettriche in tensione durante le operazioni nella centrale di betonaggio, in cantiere e durante la manutenzione ordinaria e la pulizia, soprattutto in presenza di acqua”. Questi i comportamenti generali corretti: “rispetta le indicazioni fornite dall’incaricato dell’impresa esecutrice sulla collocazione del mezzo; posiziona l’automezzo in modo da evitare il contatto con le linee elettriche aeree in tensione; consulta i documenti forniti dall’impresa esecutrice e dall’impresa fornitrice per riscontrare la presenza di eventuali linee elettriche aeree nelle aree in cui si opera”;
- distanze di sicurezza: “durante il carico degli aggregati, la dispersione di polveri nocive e il rumore prodotto dal movimento del tamburo, dagli aggregati in caduta e dai motori in funzione e dall’acqua in pressione, possono essere nocivi per le vie respiratorie e per il tuo udito; urti e schiacciamenti connessi con la caduta di materiale dall’alto possono avvenire durante le operazioni finali in centrale e la manutenzione ordinaria”. Questo il comportamento generale corretto: “una volta sceso dal mezzo, mantieniti lontano dal punto di carico”.
 
Concludiamo riportando l’ indice del “ Manuale per l’autista di autobetoniera”:
 
Premessa
Definizioni
 
1 Ambienti di lavoro
1.1 Rimessa
1.2 Autobetoniera
1.3 Strada
1.4 Centrale di betonaggio
1.5 Cantiere
 
2 Fasi di lavoro, rischi connessi e misure di prevenzione  e protezione
2.1 Preparazione e controllo del mezzo d’opera in rimessa
2.2 Tragitto rimessa-centrale
2.3. Operazioni di carico nella centrale
2.4 Trasporto centrale-cantiere
2.5 Operazioni in cantiere
2.6 Tragitto cantiere-centrale
2.7 Operazioni finali in centrale
2.8 Tragitto centrale-rimessa
2.9 Manutenzione ordinaria
2.10 Pulizia interna del tamburo
 
Allegati
 
 
 
Inail, Atecap, “ Manuale per l’autista di autobetoniera”, a cura di Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp), Consulenza Tecnica per l’edilizia (CTE), Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT), Direzione Centrale Prevenzione, ATECAP, edizione 2015, pubblicazione aprile 2016, (formato PDF, 19.54 MB).
 
Inail, Atecap, “ Vademecum per l’autista di autobetoniera. I comportamenti corretti”, a cura di Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp), Consulenza Tecnica per l’edilizia (CTE), Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT), Direzione Centrale Prevenzione, ATECAP, edizione 2015, pubblicazione aprile 2016, (formato PDF, 11.31 MB).
 
 
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RTM

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