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"La sicurezza nei tragitti su strada delle autobetoniere"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
06/06/2016 - Ai rischi correlati all’
uso dell’autobetoniera,
un mezzo d’opera che viaggia con carico superiore a quello massimo
limite (le portate massime ammesse sono aumentate a 33 tonnellate per 3
assi e a 40 tonnellate per 4 assi), sono dedicate due recenti
pubblicazioni realizzate dall’ Inail insieme a ATECAP (Associazione tecnico economica del calcestruzzo preconfezionato): il “
Manuale per l’autista di autobetoniera” e il “
Vademecum per l’autista di autobetoniera. I comportamenti corretti”.
In un precedente articolo di PuntoSicuro abbiamo
presentato la struttura dei documenti e ci siamo soffermati dei rischi e
delle misure di prevenzione correlate alla prima fase di lavoro dell’ autista di autobetoniera, relativa alla “preparazione e controllo del mezzo d’opera in rimessa”.
Ci soffermiamo invece oggi, in
particolare, sui vari
tragitti
dell’autobetoniera: dalla rimessa alla centrale
di betonaggio, dalla centrale al cantiere e dal cantiere alla centrale.
Vediamo innanzitutto cosa indica
il “
Vademecum per l’autista di
autobetoniera. I comportamenti corretti” sui
tragitti su strada.
Chiaramente la “strada” è un
“luogo di lavoro” che è caratterizzato da diversi fattori che interagiscono tra
loro, “condizionando la sicurezza del lavoratore alla guida”.
Ad esempio:
- “tipologia di percorso
stradale, stato della strada e viabilità;
- tipologia del territorio e
urbanizzazione;
- tipologia dei veicoli;
- condizioni di carico;
- condizioni climatiche e
visibilità;
- condizioni di traffico”.
E si ricorda che i limiti di
velocità (art. 142, c. 3. lett. l Codice della Strada) per la “circolazione a
pieno carico del mezzo d’opera sono:
- 40 Km/h nei centri abitati;
- 60 Km/h fuori dei centri
abitati”.
Il vademecum, rivolto
direttamente agli autisti, indica i
comportamenti
corretti durante i tragitti
su strada:
- “in caso di condizioni
climatiche sfavorevoli o di traffico intenso, prepara prima un percorso
alternativo;
- prepara il percorso in funzione
del peso e delle dimensioni del mezzo;
- durante il tragitto, controlla
la segnaletica stradale per verificare che il percorso sia compatibile con il peso
e le dimensioni del mezzo (es.: banchine cedevoli, portata di ponti e tombini,
altezza di ponti e sottopassi);
- rispetta sempre i limiti di
velocità e la segnaletica e modera la velocità in curva;
- mantieni sempre la destra e
mantieni le distanze di sicurezza;
- guarda sempre lo specchietto
prima di girare a destra; in caso di traffico intenso, cicli e motocicli
superano solitamente a destra i mezzi più lenti;
- in caso di terreno bagnato,
sdrucciolevole, sconnesso, regola la velocità del mezzo e guida in modo da
fermarti in sicurezza;
- utilizza sempre il telefono
cellulare solo con l’auricolare o con il viva voce;
- accendi il girofaro durante il
tragitto a pieno carico o parziale”.
E si sottolinea che il “tragitto
su strada di un mezzo pesante può comportare investimenti di persone, urti con
altri mezzi o con ostacoli, ribaltamento
del veicolo, soprattutto a velocità eccessiva, senza rispettare le distanze
di sicurezza e in condizioni climatiche sfavorevoli”.
Riguardo in particolare al
tragitto rimessa – centrale, il “
Manuale per l’autista di autobetoniera”
indica che in questa fase, presente solo nel caso in cui la rimessa non
coincida con la centrale di betonaggio, la ATB/ATBP (l’ATBP è l’autobetonpompa)
viaggia priva di carico.
Queste le
misure di prevenzione e protezione riportate:
- “verificare che il lavoratore
abbia la qualifica imposta dalla normativa per il trasporto di merci (Carta di
qualificazione del conducente ai sensi del d.lgs. 21/11/2005 - n. 286 e
s.m.i.);
- informare il lavoratore su peso
e dimensioni del mezzo”.
Invece nella fase di
trasporto centrale-cantiere la ATB/ATBP
viaggia a carico pieno o parziale.
I
rischi per i lavoratori:
- “
rischi connessi alla circolazione stradale: investimenti di mezzi e
persone, urti con altri mezzi o con ostacoli, ribaltamento del mezzo, velocità
eccessiva;
-
fattori connessi al carico: aumento dello spazio di frenata;
-
fattori ambientali amplificanti: clima, stato delle strade (es.:
banchina cedevole, strada bagnata o ghiacciata, presenza di infrastrutture a
limite di ingombro o di peso), traffico, orario, turni”.
Queste le
misure di prevenzione e protezione:
- “verificare che l’autista
abbia: la qualifica imposta dalla normativa per il trasporto di merci (d.lgs.
286/05); la formazione specifica (nel caso di dipendente di impresa di
trasporto in conto terzi); l’idoneità alla mansione (nel caso di dipendente di
impresa di trasporto in conto terzi); il documento di valutazione dei rischi
(nel caso di dipendente di impresa di trasporto in conto terzi);
- informare l’autista su peso e
dimensioni del mezzo;
- fornire all’autista le
informazioni adeguate circa: la macchina (lunghezza, larghezza ed altezza in
ordine di marcia, carico sugli assi) e le sue dotazioni; il percorso, la
viabilità ed eventuali ostacoli”.
Ed è necessario “dotare il
lavoratore di sistemi di comunicazione e segnalazione appropriati”.
Questi i
dispositivi di protezione individuale consigliati in questa fase
per gli autisti
di autobetoniera:
- “gilet ad alta visibilità per
eventuali discese dal mezzo su strada;
- calzature antinfortunistica”.
Concludiamo brevemente con alcune
indicazioni relative al
tragitto
cantiere - centrale.
Si indica che il ritorno in
centrale “avviene a vuoto o a carico parziale, normalmente con botte in movimento.
L’autobetoniera mantiene la sua caratteristica di mezzo d’opera; pertanto,
permane il limite di velocità di 40 km/h”.
E tra le diverse buone prassi per
i lavoratori segnalate, si indica di “accendere il girofaro durante il tragitto
anche a carico parziale”.
Inail, Atecap, “ Manuale per l’autista di autobetoniera”, a cura di Consulenza
Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp), Consulenza Tecnica per
l’edilizia (CTE), Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli
Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT), Direzione Centrale
Prevenzione, ATECAP, edizione 2015, pubblicazione aprile 2016, (formato PDF, 19.54
MB).
Inail, Atecap, “ Vademecum per l’autista di autobetoniera. I comportamenti
corretti”, a cura di Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione
(Contarp), Consulenza Tecnica per l’edilizia (CTE), Dipartimento Innovazioni
Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici
(DIT), Direzione Centrale Prevenzione, ATECAP, edizione 2015, pubblicazione
aprile 2016, (formato PDF, 11.31 MB).
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prevenzione dei rischi per l’autista di autobetoniera”.
RTM
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