"Imparare dagli errori: se non si mette in sicurezza il carico"
fonte www.puntosicuro.it / INFORTUNI
Ne abbiamo parlato recentemente in relazione a infortuni durante lo scarico di lastre di marmo e torniamo a parlarne oggi con riferimento alla dinamica di un incidente avvenuto in Svizzera, dinamica raccolta in una scheda dal titolo “ Travolto da un tronco non fissato correttamente”, in cui il dipendente di una segheria viene travolto da un tronco che non è stato ben fissato sul rimorchio. La scheda è pubblicata sul sito di Suva, Istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, ed è correlata alla campagna elvetica “ Visione 250 vite”.
Il caso
Il dipendente della segheria “deve trasportare l'ultimo carico di tondoni (tronchi lunghi al massimo 6 metri) e per farlo si serve di un trattore con gru e rimorchio. Durante la fase di carico, il veicolo è parcheggiato su una strada forestale con una forte pendenza. Visto nella direzione di marcia, il veicolo si presenta fortemente inclinato a sinistra.
Tutto sembra andare per il verso giusto e l'ultimo tondone, grande un metro cubo, viene posizionato sul rimorchio”. Anche se sporge oltre gli stanti, elementi di sostegno e appoggio, il tronco “sembra comunque in posizione stabile. Il dipendente assicura il carico a metà del rimorchio con una cinghia di fissaggio resistente.
Quando il lavoratore mette in moto il veicolo per avviarsi a valle in direzione della segheria, tutto sembra a posto. Il carico non si muove.
Tuttavia “sul parcheggio della segheria, a causa del terreno, il veicolo si inclina leggermente a destra. Quando il dipendente si porta sul lato destro del rimorchio per allentare la cinghia, non si accorge che il tronco più in alto è trattenuto insieme agli altri solo grazie alla cinghia. Allentandola il tronco rotola giù ferendo l'operaio a morte”.
Dall'indagine successiva all’infortunio - continua la scheda di Suva - “è emerso che il rimorchio era sovraccarico”.
Inoltre durante la fase di scarico il dipendente della segheria, prima di allentare la cinghia, “ non si era premunito di assicurare il tronco più in alto che si trovava in posizione instabile”.
Come evitare infortuni simili
La scheda di Suva riporta precise indicazioni - per datori di lavoro, “superiori” e lavoratori - che possono servire per evitare in futuro infortuni di questo tipo.
Queste le indicazioni per datori di lavoro e superiori:
- “impiegare solo persone che sono state appositamente formate;
- ricordare sempre ai dipendenti a quali pericoli sono esposti e istruirli sulle norme di sicurezza;
- stabilire delle regole comportamentali per il carico e lo scarico dei veicoli;
- verificare periodicamente il comportamento dei lavoratori;
- imporre il rispetto delle norme di sicurezza”.
Queste invece le indicazioni per i lavoratori:
- “mai sovraccaricare il rimorchio oltre gli stanti;
- se il carico scivola pericolosamente, assicurarlo per prima cosa con la gru di carico prima di allentare la cinghia di fissaggio;
- impiegare delle cinghie di fissaggio che vengono allentate in maniera controllata e graduale”.
Prevenzione e responsabilità
Per avere indicazioni generali sulla sicurezza del carico possiamo fare riferimento al contenuto di un recente contributo, pubblicato su PuntoSicuro, che affronta buone pratiche e responsabilità in materia di fissaggio del carico per il trasporto su strada, con particolare riferimento, in questo caso, all’autotrasporto e alla normativa ADR relativa al trasporto su strada di merci pericolose.
Nel documento “ Settore Autotrasporto: le criticità sui profili di responsabilità relativi al corretto fissaggio del carico”, a cura dell’Ing. Carmela Venere, del Dott. Salvatore Di Ruocco e del Dott. Antonio Santarpia, si indica che quando si trasporta un carico, “fissarlo in modo adeguato permette di evitare danni al veicolo e lesioni ai passeggeri o ad altri utenti della strada, e di evitare ingorghi dovuti alla perdita del carico”. E permetterebbe anche di prevenire, come abbiamo visto, infortuni per gli operatori impegnati nella fase di carico.
Inoltre nel trasporto in strada il carico non assicurato adeguatamente “può cadere, sbilanciare il veicolo e a volte può perfino farlo rovesciare e urtare altri veicoli”. E nella filiera del trasporto non sempre è facile capire “ a chi compete il corretto posizionamento del carico sul veicolo ed il relativo ammarraggio” (ancoraggio).
Riguardo alle responsabilità il documento indica che tutti i soggetti impegnati nel processo logistico, compresi imballatori, caricatori, imprese di trasporto, operatori e conducenti, concorrono ad assicurare che il carico sia adeguatamente imballato e caricato su un veicolo adatto.
In assenza di specifico accordo contrattuale tra le parti coinvolte, e fatta salva la legislazione vigente, la seguente catena di responsabilità “individua le principali responsabilità funzionali in materia di fissazione del carico:
Responsabilità/azioni relative alla pianificazione del trasporto
1. “Corretta descrizione del carico che comprende almeno
a) la massa del carico e di ciascuna unità di carico;
b) la posizione del baricentro di ciascuna unità di carico se non è al centro;
c) le dimensioni di imballaggio di ciascuna unità di carico;
d) le limitazioni relative all’impilamento e all’orientamento da applicare durante il trasporto;
e) tutte le informazioni supplementari necessarie per la corretta fissazione del carico;
2. assicurare che le unità di carico siano adeguatamente imballate per resistere alle sollecitazioni previste in condizioni di trasporto normali, comprese le forze di ancoraggio applicabili;
3. assicurare che le merci pericolose siano correttamente classificate, imballate ed etichettate;
4. assicurare che i documenti di trasporto per le merci pericolose siano debitamente compilati e sottoscritti;
5. assicurare che il veicolo e i sistemi di fissazione siano idonei al carico da trasportare;
6. assicurare che il caricatore abbia ricevuto tutte le informazioni relative alle funzionalità di fissazione del carico del veicolo;
7. assicurare che non possano verificarsi interazioni indesiderate tra i carichi di caricatori diversi.
Responsabilità/azioni relative alle operazioni di carico
1. Accertarsi che vengano caricate solo merci sicure e idonee al trasporto;
2. verificare la disponibilità di un piano di fissazione del carico quando si inizia a caricare;
3. accertarsi che possano essere forniti tutti i certificati dei componenti del veicolo utilizzati per la fissazione del carico;
4. accertarsi che il veicolo sia in buone condizioni e che il vano di carico sia pulito;
5. accertarsi che tutte le attrezzature necessarie alla fissazione del carico siano disponibili e in buono stato quando si inizia a caricare;
6. accertarsi che il pavimento del veicolo non venga sollecitato eccessivamente durante le operazioni di carico;
7. accertarsi che il carico sia correttamente distribuito nel veicolo, tenendo conto della distribuzione del carico sugli assi e degli spazi vuoti ammessi (nel piano di fissazione, ove disponibile);
8. accertarsi che il veicolo non venga caricato eccessivamente;
9. accertarsi che tutte le attrezzature supplementari quali tappeti anti-slittamento, materiali di riempimento e di fardaggio, barre di bloccaggio e tutte le altre attrezzature di ancoraggio da fissare durante le operazioni di carico, siano posizionate correttamente (in base al piano di fissazione, ove disponibile);
10. accertarsi che il veicolo sia correttamente sigillato, se del caso;
11. accertarsi che tutte le attrezzature di ancoraggio siano correttamente posizionate (in base al piano di fissazione, ove disponibile);
12. chiudere il veicolo, se del caso.
Responsabilità/azioni relative alla guida
1. Esame visivo dell’esterno del veicolo e del carico, ove accessibile, per verificare la presenza di situazioni di evidente pericolo;
2. accertarsi che possano essere presentati tutti i certificati/contrassegni dei componenti del veicolo utilizzati per la fissazione del carico, se necessario;
3. effettuare controlli regolari della fissazione del carico durante il viaggio nella misura in cui sia possibile accedervi”.
Rimandando ad una lettura integrale del documento, ricordiamo che in definitiva le responsabilità del carico restano, in assenza di accordi, del caricatore, anche se la messa a disposizione delle cinghie è prettamente delegata al trasportatore.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nelle schede di Suva riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono comunque essere utili per tutti i lavoratori.
Link alla pagina web relativa alla scheda di Suva “ Travolto da un tronco non fissato correttamente”.
Tiziano Menduto
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1202 volte.