05/06/2007 - Il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale ha predisposto, per il tramite della Direzione generale per l’Attività ispettiva, un’azione di vigilanza volta a contrastare il lavoro irregolare in edilizia e a favorire il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri.

L’Operazione, denominata “10.000 cantieri”, intende promuovere un’efficace azione di controllo e vigilanza nel settore edile, che è interessato dal fenomeno del ricorso al lavoro irregolare accompagnato, purtroppo, da una troppo elevata incidenza degli infortuni sul lavoro

La finalità dell’Operazione è quella di - su tutto il territorio nazionale - dal 1° giugno al 30 settembre 2007 -, accessi ispettivi presso i cantieri edili che, sulla base dei risultati di una preliminare nonché accurata attività di intelligence, saranno individuati quali obiettivi significativi e strategici per la repressione del lavoro nero, per la verifica dell’osservanza non solo delle norme che tutelano le condizioni di lavoro, la previdenza e l’assistenza obbligatorie, ma anche quelle relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

L’attività - predisposta dalla Direzione generale per l’Attività Ispettiva e coordinata dalle Direzioni regionali del lavoro - prevede l’impiego di 1.000 unità ripartiti in gruppi ispettivi composti ispettori del lavoro, accertatori del lavoro e Carabinieri dei Nuclei delle Direzioni provinciali del lavoro.

La Direzione generale comunicherà periodicamente i dati nazionali agli organi di informazione mentre localmente la diffusione dei risultati sarà curata direttamente dagli Uffici coinvolti.

Fonte Sito del Governo, 4 Giugno 2007

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