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"L'EFSA assolve le bevande energetiche"
fonte Agi.it / Sicurezza alimentare
13/02/2009 - L'autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha adottato un parere su due ingredienti comunemente usati in alcune “bevande energetiche”. Su richiesta della Commissione Europea, il gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e sulle fonti di nutrienti aggiunte agli alimenti dell'EFSA ha concluso che l'esposizione alle sostanze “taurina” e “d-glucuronolattone” attraverso un consumo abituale di bevande energetiche non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza. Il parere è il risultato di una valutazione dei rischi inerenti a queste due sostanze, effettuata dal precedente Comitato scientifico per l'alimentazione dell'Unione europea, nel 2003. Il gruppo di esperti EFSA ha ritenuto che le informazioni rese disponibili di recente fossero atte ad allontanare i residui timori sollevati dal Comitato nel precedente parere circa i possibili effetti dannosi della taurina a livello cerebrale e del d-glucuronolattone a quello renale. Poiché l'esposizione si basava su dati riferiti dal Comitato nel 2003, il gruppo è anche giunto alla conclusione che e' fosse necessario raccogliere dati aggiornati sull'esposizione, relativi al consumo di bevande energetiche, in particolare di adolescenti e giovani adulti. "Nel parere si è esaminata la sicurezza di queste due sostanze in quanto componenti di bevande energetiche e non delle bevande stesse, che contengono diverse combinazioni di un certo numero di sostanze diverse", ha spiegato John Christian Larsen, presidente del gruppo, "considerando le cifre disponibili sul consumo e tenendo conto dei nuovi dati tossicologici, abbiamo ritenuto che le specifiche perplessità relative alla sicurezza di tali ingredienti, sollevate a suo tempo dal precedente comitato scientifico, siano oggi superate". La taurina e il d-glucuronolattone sono sostanze naturalmente presenti negli alimenti nonché normali metaboliti nell'organismo umano. Tuttavia, sono utilizzate in concentrazioni nettamente più elevate nelle bevande energetiche. I nuovi dati confermano, per tutte e due le sostanze, un livello senza effetti avversi osservabili (NOAEL) pari a 1 000 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Gli esperti hanno concluso che esiste un sufficiente margine di sicurezza per i consumatori abituali di bevande energetiche a livelli sia alti che moderati, che consumino, in media, rispettivamente 125 ml (0,5 lattine) e 350 ml (1,4 lattine) a persona al giorno; perciò l'esposizione alla taurina e al d-glucuronolattone a questi livelli non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza. Nel parere si e' tenuto conto delle segnalazioni inerenti a problemi per la salute di tipo acuto, compresi i decessi, in giovani consumatori di bevande energetiche, dovuti a un forte consumo (ad esempio un caso riferito di consumo di 1 420 ml) in associazione con attività fisica o, più spesso, in combinazione con alcol. Il gruppo ha inoltre considerato la conclusione del comitato precedente secondo cui il consumo concomitante di alcol e droghe riferito nella maggior parte di questi casi rende particolarmente difficile l'interpretazione dei casi riferiti. Per quanto riguarda alcune recenti segnalazioni, il panel di EFSA ritiene possibile che i problemi di salute in esse menzionati siano dovuti ai ben noti effetti collaterali di un'elevata assunzione di caffeina, mentre l'ipotesi di un nesso causale con l'assunzione di taurina sarebbe priva di fondamento scientifico.
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