01/04/2009 - Ultime ore di lavoro per chiudere l'accordo tra Governo e Regioni sul piano casa. Il progetto voluto dal premier per aiutare l'edilizia e stimolare l'economia oggi potrebbe passare al sì definitivo della Conferenza unificata, e poi approdare al Consiglio dei ministri. I governatori hanno trovato un'intesa su un documento in tre parti che conferma gli aumenti volumetrici del 20% per le abitazioni e del 35% nei casi di demolizione e ricostruzione, se vengono utilizzate tecniche di bioedilizia. Le modifiche che riguarderanno per solo l'edilizia residenziale -  villette uni e bifamiliari e condomini, comunque di volumetria non superiore ai 1000 metri cubi -   escludendo centri storici e aree protette nel rispetto dei programmi urbanistici. Le Regioni si impegnano ad approvare entro 90 giorni delle leggi e, se non lo fanno, subentrerebbe un commissario ad acta con poteri sostitutivi. Un altro punto dell'accordo tra i governatori è la richiesta al Governo di un dl per semplificare le procedure di competenza dello Stato: dalla valutazione ambientale strategica (Vas) fino a un ricorso allargato alla denuncia di inizio attività (Dia).

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