06/05/2010 - GENOVA- Un infortunio mortale in porto a Genova, ieri nel tardo pomeriggio, ha rattristato il giorno di apertura delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.Il dipendente di una cooperativa di logistica di Milano (la «Corsica»), Aristide Luigi Padovan, 62 anni, è precipitato dal tetto della Stazione Marittima, a Ponte dei Mille, mentre stava rimuovendo i cavi delle telecamere della diretta Rai. Il presidente Napolitano, appresa «con costernazione» la notizia, ha espresso il cordoglio alla famiglia e ha auspicato l'accertamento delle responsabilità. La Polmare sta ricostruendo l'accaduto. Uno dei grossi cavi elettrici per la diretta tv si è probabilmente incastrato e Padovan,tentando di recuperarlo, si è probabilmente sporto oltre il parapetto, ha perso l'equilibrio ed è precipitato da un'altezza di dodici metri. In quel momento l'uomo che faceva parte di una squadra di tre persone era solo sul tetto, i suoi compagni stavano smontando altre strutture. Sono intervenuti gli agenti della polizia - marittima, i cui uffici sono nel piazzale della Stazione Marittima. Padovan è apparso subito gravissimo, i medici del 118 hanno tentato la rianimazione sul posto per quaranta minuti ma non c'è stato niente da fare. L'uomo, originario di Venezia, viveva con l'anziana madre a Milano, era separato e lascia una figlia di 26 anni. Le telecamère della Polmare hanno ripreso parte della caduta. I filmati sono adesso al vaglio degli inquirenti.

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