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"P.a., vigilanza doc "

fonte Italia Oggi / Responsabilità sociale

07/05/2010 - Un team di esperti per la vigilanza negli enti pubblici. L'attività ispettiva, infatti, è affidata a una squadra costituita dal personale dell'Inpdap che abbia frequentato apposito corso di formazione e da ispettori del ministero del lavoro. In assenza di irregolarità, la verifica si chiude con l'archiviazione della pratica; ma potrà dar vita a denunce penali in caso di notizie di rato. Lo stabilisce, tra l 'altro, il protocollo operativo del 27 aprile sottoscritto tra Inpdap e ministero del lavoro, per la disciplina delle attività ispettiva Inpdap sull'osservanza delle norme in materia di lavoro e legislazione sociale. Il controllo nelle pa. Anche la pubblica amministrazione, dunque finisce nel mirino degli ispettori. Finalità, verificare il regolare adempimento degli obblighi di denunce e versamenti contributivi da parte degli enti iscritti all'Inpdap, nonchè la corretta applicazione delle norme sul lavoro. Il protocollo stabilisce, prima di tutto, che l'attività ispettiva venga svolta da un apposito team di esperti, vale a dire una squadra appositamente formata allo scopo, e costituita da persone dell' Inpdap dalle sedi territoriali dell'area C, di cui almeno uno assegnato al processo entrate. Le fasi della vigilanza. L'attività ispettiva è preceduta da una fase preparatoria che consiste: nell'individuazione degli enti da sottoporre a verifica ; nella definizione del calendario di ispezioni; nell'individuazione del team ispettivo; nella raccolta delle informazioni contenute nelle banche dati dell' Inpdap e del ministero del lavoro. La procedura di vigilanza è costituita da due fasi: accesso e verbalizzazione. Durante la prima fase il team ispettivo procede alla raccolta delle informazioni, tra l'altro, su organico dichiarato nelle denunce contributive mensili; L'esame della documentazione è effettuato presso la sede dell'ente ispezionato o lo studio del professionista dlegato agli adempimenti contributivi. Il protocollo obbliga il team a fornire consulenza, all'ente ispezionato, sulla corretta appliczione delle norme di legge; assicurando una risposta alle richieste di informazioni nel modo più completo possibile. Al termine dell'accesso è prevista la redazione del verbale di accertamento, adeguatamente motivato, e riportante tutti gli elementi utili e necessari ai fini dell'adozione provvedimenti anche da parte di altre amministrazioni interessate. L'esito dell'ispezione può dar vita all'archiviazione del procedimento, nel caso in cui non venga rilevata alcuna irregolarità; alla quantificazione del debito, in presenza di situazioni debitorie; alla proposizione di adeguate azioni di recupero contributivo; alla denuncia all' autorità giudiziarie competenti, nel caso in cui vengano rilevati inadempimenti e/o irregolarità contributive e, comunque, in tutti i casi di notizie di reato.

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