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"Una campagna europea sulla manutenzione sicura"
fonte Italia Oggi / Sicurezza sul lavoro
16/07/2010 - La Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro è una campagna annuale gestita dall'agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro con lo scopo di perseguire un duplice obiettivo l'aumento della sensibilizzazione sul problema della sicurezza sul lavoro dei giovani nonchè la promozione di buone pratiche. Quest'anno la Sail, insieme a Inail, Simlii, Aiesil, provincia di Brindisi e comune di Pasano, organizza un Convegno il 23 e 24 settembre presso l'hotel del Levante a Torre Canne di Brindisi dal titolo «La Settimana europea compie10 anni. Augri di buon lavoro. La manutenzione, motivo conduttore della Settimana 2010, è un processo che investe tutte le aree della sicurezza e della salute. Le principali cause di infortunio sul lavoro e malattia professionale sono la presenza di scarsi standard di qualità sul lavoro e l'incapacità di tenere gli ambienti di lavoro in buone condizioni. Questo processo inizia con una buona pianificazione, che dovrebbe essere effettuata prima ancora che il personale addetto alla manutenzione si rechi sul luogo di lavoro, e dovrebbe terminare soltanto dopo che ciascun intervento di manutenzione è stato controllato e approvato. Oltre alla manutenzione gli argomenti del Convegno saranno ad ampio raggio al fine di tentare di dare delle risposte ai temi scottanti della sicurezza sul lavoro e alle morti così dette «bianche» (Così come si parlerà, fra l'altro, dei «rischi emergenti e nuovi modelli di prevenzione» (Wilbam Cockburn Semor) così si passeranno in rassegna argomenti di grande interesse come « Quale formazione ed informazione erogare secondo le indicazioni innovative del dlgs 81/08» (Sergio Perticaroli), «La responsabilità delle imprese e dei professionisti» (Cinzia Frascheri), «Il ruolo del medico competente e programmi di manutenzioue (Lucia isolani), «Quale la strada da percorrere per arrivare a infortuni zero» (Flaminiio Galli). «Gardo il mare e ascolto queste parole. Anche il vento sa di sale M'impregna la pelle e i capelli mentre provo a immaginare cosa aecadeva quando, con il sale, sì spargevno in citta anche le fibre d'amianto. Un veleno tutto sommato democratico, che ha colpito allo stesso modo chi il golfo l'ha solcato, chi ha trascorso la vita al porto e di intorno ai cantieri soltanto ci viveva» Stefania Divertito, giornalista e scrittrice, autrice del libro Amianto storta di un serial killer, edito da Ediziom Ambiente, flnrà i lavori con una lettura magistrale proprio sulle tracce indelebili che questa sostanza ha lasciato sull'uomo e nella società.
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