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"Trasporto marittimo: Ue, ridurre le emissioni inquinanti"

fonte Commissione europea - http://ec.europa.eu/ / Ambiente

28/07/2011 - La qualità dell’aria è destinata a migliorare grazie alle proposte della Commissione europea dirette a ridurre il tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo. Le proposte in questione permetterebbero di ridurre le emissioni di anidride solforosa fino al 90% e le emissioni di particelle fini fino all’80%. I benefici per la salute pubblica varierebbero tra 15 e 34 miliardi di euro, molto superiori quindi ai costi previsti, che oscillerebbero tra 2,6 e 11 miliardi di euro.
La legislazione proposta rivede la direttiva sul tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi e incorpora nella legislazione dell’UE le nuove norme adottate dall’ IMO per poterne garantire una applicazione corretta e armonizzata da parte di tutti gli Stati membri.
In base alle proposte in questione, il tenore di zolfo massimo consentito dei combustibili per uso marittimo utilizzato in zone sensibili come il Mar Baltico, il Mare del Nord e il Canale della Manica scenderà dal precedente livello di 1,5% allo 0,1% a decorrere dal 1° gennaio 2015. In altre zone dovranno essere realizzati tagli ancora più consistenti, dal 4,5% allo 0,5% a decorrere dal gennaio 2020.
Le navi potranno utilizzare delle tecnologie equivalenti, come sistemi di depurazione dei gas di scarico, a titolo di alternative all’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo. Altre importanti modifiche proposte prevedono un sistema più unificato di rendicontazione e verifica, nonché norme sul campionamento allineate agli standard internazionali. La proposta dovrebbe entrare gradualmente in vigore dal 2015 al 2020. Nel frattempo la Commissione elaborerà, nel 2012, una serie di misure di medio e lungo termine nel quadro dell’azione su “Strumenti per trasporti per via d’acqua sostenibili” diretta a promuovere un trasporto marittimo di corto raggio sostenibile e competitivo.
Mentre le nuove norme costituiranno delle sfide per i settori interessati, l’uso di tecnologie alternative di riduzione delle emissioni permetterà di ridurre in modo significativo i costi di adeguamento alle norme promuovendo l’innovazione e l’efficienza delle risorse.
La revisione proposta costituisce uno sforzo per affrontare i persistenti problemi di qualità dell’aria prima di una più ampia revisione da parte della Commissione della sua politica in questa materia, che dovrebbe svolgersi entro il 2013. La proposta si basa sulle consultazioni degli stakeholder e su vari studi sui costi e benefici delle misure programmate e il loro possibile impatto sull’industria del trasporto marittimo.

La proposta della Commissione è consultabile al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/environment/air/transport/ships_directive.htm

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