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"La sicurezza e la prevenzione nella manutenzione del verde"
fonte PuntoSicuro / Sicurezza sul lavoro
12/09/2011 - PuntoSicuro ha presentato in passato diversi articoli relativi alla
prevenzione degli infortuni nelle attività
di manutenzione del verde, ad esempio con riferimento all’uso dei più
diffusi strumenti di lavoro: motosega,
motocoltivatore, tagliasiepi, decespugliatore,
cesoie,…
“ Comparto
manutentori del verde: principali problematiche di sicurezza ed igiene del
lavoro osservate ed aspetti di prevenzione da migliorare”, a cura della
Cooperativa Sociale Consorzio Provinciale Intesa, documento presentato nel
portale ViverSicura
Torniamo
oggi sull’argomento attraverso alcuni materiali formativi pubblicati sul portale della campagna
straordinaria di formazione VIVERSICURA, campagna promossa dall’Assessorato
alle Politiche della Formazione della Regione Veneto con l’obiettivo
di diffondere la cultura della sicurezza sul posto di lavoro.
Nel
documento dal titolo “
Comparto manutentori del verde: principali
problematiche di sicurezza ed igiene del lavoro osservate ed aspetti di
prevenzione da migliorare” - relativo ad un intervento promosso dalla
Cooperativa Sociale Consorzio
Provinciale Intesa - vengono riportate indicazioni e suggerimenti in merito
alle problematiche di sicurezza e igiene del lavoro collegate a diverse
attrezzature di lavoro utilizzate in questo comparto.
Motosega
Il
documento ricorda che gli
incidenti
possono accadere per:
-
“ macchine
in cattivo stato di manutenzione (non
affilate, con dispositivi di sicurezza rotti)”;
-
mancato addestramento;
-
presenza di terze persone nella zona di lavoro;
-
mancato o non corretto uso di DPI”.
Una
buona motosega
“deve possedere i seguenti
dispositivi
di sicurezza:
-
freno sicurezza;
-
sicurezza dell’acceleratore;
-
interruttore d’arresto;
-
silenziatore;
-
sistema antivibrante (macchine di ultima generazione);
-
catena di sicurezza (ridotta tendenza al rimbalzo, ridotto livello di
vibrazioni);
-
coprilama”.
E
risulta, inoltre, necessaria una “accurata manutenzione delle varie parti e del
rispetto di tutte le indicazioni
operative previste nel manuale d’uso”.
Altre
misure di prevenzione e protezione e
buone pratiche operative:
-
“allontanare gli estranei alle lavorazioni ed anche i colleghi a distanza di
sicurezza;
-
non effettuare manovre imprudenti;
-
per nessuna ragione, a macchina in moto, avvicinare gli arti superiori alla
zona di taglio, per rimuovere pezzi
inceppati o altro;
-
seguire le istruzioni del costruttore indicate dal manuale d’uso”.
Decespugliatore
Queste
le
principali misure di
prevenzione/protezione da osservare e le buone pratiche operative:
-
“indossare i dispositivi di protezione individuali previsti e rigorosamente la
visiera di protezione degli occhi e cuffia/inserti auricolari di protezione
dell’udito. In caso di evidente formazione di polveri è necessaria una
mascherina antipolvere;
-
il decespugliatore trasmette vibrazioni alle mani, pertanto devono essere
previsti intervalli ed utilizzati guanti
antivibranti;
-
allontanare gli estranei dalle lavorazioni e mantenersi ad una adeguata
distanza di sicurezza dai colleghi di lavoro (es. 15 metri è la distanza
raccomandata da alcuni costruttori di decespugliatori);
-
utilizzare gli schermi parasassi in buono stato di conservazione sull’utensile:
in particolare non rimuovere parti di schermi (es. per applicare un filo più
lungo);
-
procedere sempre su terreno solido, non cedevole, ove l’appoggio sia sicuro
(un’eventuale caduta in fosso potrebbe essere molto pericolosa con
l’apparecchio acceso a contatto con il corpo);
-
non effettuare manovre imprudenti”.
Taglia siepi
Le
principali
misure di prevenzione e
protezione da osservare e le buone pratiche operative:
-
“schermi e dispositivi di sicurezza a posto;
-
allontanare gli estranei alle lavorazioni e mantenere i colleghi a distanza di
sicurezza;
-
procedere su terreno solido, non cedevole, ove l’appoggio sia sicuro;
un’eventuale caduta potrebbe essere molto pericolosa con l’apparecchio acceso a
contatto con il corpo;
-
le operazioni
di taglio devono essere condotte sempre con entrambe le mani ad impugnare
l’attrezzo nelle apposite sedi;
-
non effettuare manovre imprudenti;
-
per nessuna ragione, con macchina in moto, avvicinare le mani, per rimuovere
pezzi inceppati o altro;
-
indossare i dispositivi
di protezione individuali previsti (visiera, guanti, scarpe con antiscivolo),
con particolare riferimento ad indumenti antitaglio;
-
dove possibile utilizzare lame dotate di prolunghe”.
Rasaerba
I
“rasaerba sono macchine soggette a marcatura CE. Molti modelli nascono senza
roll-bar in quanto il costruttore prevede (rif.UNI EN 836/03) una certa
stabilità tale da prevenire il pericolo
di ribaltamento”. Tuttavia “in caso di applicazione di sacchi/contenitori
raccogli erba le condizioni di stabilità cambiano e potrebbe diventare
necessario una struttura antischiacciamento e relativa cintura di trattenuta”.
Inoltre:
-
leggere attentamente e seguire le istruzioni riportate nel manuale d’uso. La
macchina deve essere utilizzata esclusivamente da personale addestrato;
-
“utilizzare i D.P.I.
di protezione dell’udito (cuffie o tappi);
-
nell’area di lavoro non devono essere presenti altri lavoratori o terzi
(bambini, pensionati, ecc.);
-
eliminare dall’area di lavoro oggetti che potrebbero essere scagliati dalle
lame (pietre, bottiglie, giocattoli, ecc.);
-
attenzione ai terreni in pendio: il rischio di perdita di controllo e di
ribaltamento è molto elevato con possibilità di lesioni gravi o addirittura
mortali;
-
prestare attenzione a buche, radici, rilievi, pietre o altri oggetti nascosti.
L’erba può nascondere ostacoli pericolosi;
-
non tagliare in prossimità di fossi, argini, banchine, ecc.: la macchina
potrebbe ribaltarsi se una ruota oltrepassa il bordo”.
Cesoie pneumatiche
Il
documento sottolinea che “malgrado i dispositivi contro l’avviamento
accidentale, rimane un alto rischio residuo”. Alcune
misure di prevenzione:
-
“non manomettere i dispositivi contro l’avviamento accidentale (elsa e comando
di avviamento protetto);
-
usare la cesoia tenendo la mano non impegnata molto distante dalle lame;
-
durante il taglio non sorreggere il ramo da tagliare con le mani;
-
non lavorare in condizioni di equilibrio precario;
-
tagliare rami
con diametro adeguato per evitare piegamenti o rovesciamenti della cesoia;
-
non effettuare manovre imprudenti: per nessuna ragione, a macchina in moto,
avvicinare gli arti superiori alla zona
di taglio per rimuovere pezzi inceppati o altro;
-
quando possibile usare cesoie con asta di prolunga”.
Rimandandovi
alla lettura diretta del documento, in relazione alla prevenzione nell’utilizzo
di altre attrezzature (piattaforme aeree, motocoltivatori, trattori,
…) e nelle attività con fitosanitari, concludiamo questa breve rassegna con
alcune informazioni per evitare infortuni
e incidenti nell’uso di
interrasassi.
Queste
le soluzioni proposte:
-
“albero cardanico protetto, non utilizzare capi di vestiario che possano
restare impigliati;
-
utilizzare una trattrice
dotata di cabina chiusa e sistema filtrante sulla ventilazione o utilizzare
dispositivi di protezione individuale (es. mascherina antipolvere);
-
non permettere ad altre persone di operare in zona pericolosa;
-
non eseguire interventi sulla macchina prima di aver spento il motore della trattrice,
inserito il freno di stazionamento e verificato la stabilità”.
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