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"Cadde da un tetto, morto manovale di vent'anni"
fonte Mattino Napoli / Sicurezza sul lavoro
18/10/2011 - Il 20 enne era appoggiato ad un muretto che si trovava sopra il tetto
dell'abitazione quando ha perso l'equilibrio: ha battuto la testa proprio sul
muro, poi è volato a terra rompendo una fragile copertura in vetroresina e
facendo un salto di circa 10 metri.
Angelo Squitieri ha perso subito conoscenza: i medici del 118, accorsi da Poggiomarino e chiamati dai colleghi di lavoro del 20enne e dai proprietari dell'abitazione, hanno subito predisposto il trasferimento prima a Sarno e poi a Nocera Inferiore, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Sull'episodio è in corso un'indagine dei carabinieri di Striano, diretti dal maresciallo Antonio Botta e affidata, presso la procura di Torre Annunziata, al pm Antonella Lauri.
Le forze dell'ordine hanno accertato che il 20enne stava lavorando senza casco di protezione e senza alcuna imbracatura in grado di proteggerlo in caso di caduta. Altre irregolarità sul cantiere, poi, sarebbero state rilevate nel corso di ulteriori sopralluoghi, effettuati assieme agli ispettori e ai tecnici dell'Asl.
L'area dove si èverificato l'incidente, inoltre, resta sotto sequestro e non è escluso che i carabinieri possano visitarle ulteriormente già nelle prossime ore. Insomma, le indagini si concentreranno soprattutto sulla mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, anche se per ora il magistrato non ha emesso alcun provvedimento.
Angelo Squitieri ha perso subito conoscenza: i medici del 118, accorsi da Poggiomarino e chiamati dai colleghi di lavoro del 20enne e dai proprietari dell'abitazione, hanno subito predisposto il trasferimento prima a Sarno e poi a Nocera Inferiore, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Sull'episodio è in corso un'indagine dei carabinieri di Striano, diretti dal maresciallo Antonio Botta e affidata, presso la procura di Torre Annunziata, al pm Antonella Lauri.
Le forze dell'ordine hanno accertato che il 20enne stava lavorando senza casco di protezione e senza alcuna imbracatura in grado di proteggerlo in caso di caduta. Altre irregolarità sul cantiere, poi, sarebbero state rilevate nel corso di ulteriori sopralluoghi, effettuati assieme agli ispettori e ai tecnici dell'Asl.
L'area dove si èverificato l'incidente, inoltre, resta sotto sequestro e non è escluso che i carabinieri possano visitarle ulteriormente già nelle prossime ore. Insomma, le indagini si concentreranno soprattutto sulla mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, anche se per ora il magistrato non ha emesso alcun provvedimento.
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