Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Venerdì, 22 Novembre 2024
News

"Sviluppo, più veloce il permesso di costruire con silenzio assenso"

fonte edilportale.it / Normativa

20/10/2011 - Permesso di costruire con silenzio assenso più veloce e recupero del patrimonio edilizio esistente. Si delineano con una partenza stentata i contenuti del nuovo decreto sviluppo, che non vedono d’accordo la maggioranza su misure e risorse disponibili.
Se da una parte, nella bozza iniziale, sembra non aver trovato posto il condono edilizio, dall’altra il Presidente del Consiglio, come si apprende da fonti di stampa, non considera convincente il testo e non esclude nuove iniziative per reperire i fondi necessari alle riforme sollecitate.
 
Tra le misure a sostegno dell’edilizia, contenute in uno degli schemi di decreto legge in circolazione, torna attuale il rilascio del permesso di costruire con silenzio assenso. Già presente nel decreto sviluppo di luglio, che aveva modificato il Dpr 380/2001, Testo Unico dell’edilizia, la nuova disposizione introduce termini più ristretti.
 
Secondo la formula rinnovata, il permesso di costruire si intende formato per silenzio assenso se, in assenza di un motivato diniego da parte del dirigente o del responsabile dell’ufficio, siano decorsi inutilmente 90 giorni, che aumentano a 140 nel caso di Comuni con più di 100 mila abitanti o di progetti particolarmente complessi.
 
Si tratta di un parziale snellimento rispetto al primo decreto sviluppo, che in presenza di progetti complessi e Comuni maggiormente popolati prevedeva invece il raddoppio dei termini, portando a 180 giorni il lasso di tempo necessario per ottenere il permesso di costruire con silenzio assenso.
 
Per favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, inoltre, il nuovo decreto stabilisce che gli enti locali si conformino al criterio in base al quale i contributi commisurati a oneri di urbanizzazione e costo di produzione devono essere adeguatamente differenziati a seconda che si riferiscano alla ristrutturazione e al recupero degli edifici esistenti o alla realizzazione di nuove costruzioni.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 848 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino