19/12/2011 - Le segnalazioni di malattie professionali sono in continuo aumento e tuttavia sono ancora sottostimate. Una relazione dell'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro vulnerabili (Anmil) vuole richiamare l'attenzione su questa realtà. Secondo Anmil, la maggior parte delle malattie professionali è rappresentata da quelle muscolo-scheletriche, che costituiscono da sole quasi il 60% del totale, seguite dall'ipoacusia da rumore e dalle malattie respiratorie. L'associazione lancia, in particolare, un allarme: si conferma l'andamento crescente delle patologie correlate all'amianto, che con i loro tempi di latenza spesso lunghissimi non hanno ancora raggiunto il picco della loro emersione. Secondo Franco Bettoni, presidente Anmil, quello delle malattie professionali resta «un fenomeno dai contorni sempre sfocati». A dire di Anmil, l'incremento generalizzato delle denunce negli ultimi anni è frutto di «una progressiva, ma non ancora sufficiente, inversione della sottostima che per tanti anni ha caratterizzato il fenomeno delle patologie professionali».

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