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"Approvato l’Accordo Stato-Regioni per la formazione sulla sicurezza"

fonte puntosicuro.it / Formazione ed informazione

22/12/2011 - Ci avviciniamo sempre più, malgrado ciò avvenga con notevole ritardo, alla realizzazione del complessivo disegno regolativo del Decreto legislativo n. 81/2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Nella seduta del 21 dicembre 2011 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome ha finalmente approvato alcuni importanti schemi di accordo sulla formazione che erano stati “rallentati” da problemi con le autonomie locali - come raccontato a PuntoSicuro dal Dott. Lorenzo Fantini, dirigente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - e dei quali erano apparse in rete alcune bozze risalenti al mese di luglio.
Finalmente questi problemi sono stati superati e sull’albero di Natale, ancora gravato dal peso dei troppi morti per incidenti di lavoro, splende finalmente una stella che – al di là di eventuali criticità su cui ci soffermeremo – ci fa ben sperare in un futuro più chiaro per la qualità e l’efficienza della formazione sulla sicurezza in Italia.
Questi gli accordi approvati:
 
schema di accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi, ai sensi dell' art. 34, commi 2 e 3 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. L’accordo disciplina i contenuti e le articolazioni e le modalità di espletamento del percorso formativo e dell’aggiornamento per il datore di lavoro che intende svolgere, nei casi previsti dal decreto stesso, i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
 
- schema di accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. L’accordo disciplina la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione, nonché dell’aggiornamento, dei lavoratori e delle lavoratrici come definiti all’articolo 2, comma 1, lettera a), dei preposti e dei dirigenti, nonché la formazione facoltativa dei soggetti di cui all’articolo 21, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 81/08.
 
Tuttavia sotto l’albero di Natale troviamo anche un altro “regalo”: il parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, recante le regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP ( Sistema informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro), nonché le regole per il trattamento dei dati. Parere, ai sensi dell'articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
 
Ricordiamo, a questo proposito, che tale schema di decreto aveva avuto qualche rallentamento perché il flusso dei dati che sta all’interno del SINP è molto grande: ad esempio i dati della vigilanza e i dati relativi al Servizio sanitario nazionale che comprendono non pochi dati sensibili. Lo schema di decreto è stato dunque rivisto tenendo conto del parere del Garante della Privacy reso il 7 aprile del 2011…
 
Tale Sistema informativo Nazionale, un sistema dinamico in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di conoscenza e di programmazione, pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, potrà essere un elemento portante di ogni concreta politica di intervento sulla salute e la sicurezza dei lavoratori. Infatti la prevenzione, per essere efficace, ha bisogno di avere alla base una conoscenza adeguata dei rischi professionali e una conoscenza approfondita del contesto in cui ogni azienda viene ad operare.
 
Rimandiamo ai prossimi articoli di PuntoSicuro l’analisi dei testi definitivi degli accordi e dello schema di decreto approvati ed eventuali riflessioni e interviste sui contenuti degli accordi approvati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome.

 
 

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