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"Slitta al 30 aprile la comunicazione del 'Mudino'"
fonte Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro / Normativa
28/12/2011 - È stato pubblicato in Gazzetta del 23 dicembre scorso il
decreto ministeriale 12 novembre 2011 che prevede lo slittamento al 30 aprile 2012 per la presentazione del cosidetto “Mudino”.
Si tratta della dichiarazione prevista all'articolo 28, comma 1, del decreto 18 febbraio 2011, n. 52 (il decreto che istituiva il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, SISTRI), che ricade sui soggetti obbligati alla precedente dichiarazione MUD, ovvero produttori e impianti di recupero/smaltimento che utilizzavano la modulistica MUD del DPCM 27 aprile 2010.
Le nuove scadenze
Secondo il D.M. 12 novembre 2011 la comunicazione dovrà essere redatta:
- entro il 30 aprile 2012, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2011
- entro sei mesi dalla data di entrata in operatività del SISTRI per ciascuna categoria di soggetti di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 26 maggio 2011, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2012.
... e il SISTRI?
Nella bozza del decreto "Milleproroghe", non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è stato previsto il rinvio per la completa operatività del SISTRI al 2 aprile 2012.
I soggetti interessati al SISTRI
Si fa riferimento nel decreto ai seguenti soggetti:
a) i produttori di rifiuti di cui all'art. 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno più di 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'art. 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno più di 500 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
d) i soggetti di cui all'art. 3, comma 1, lettere c) e d) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52.
I testi normativi completi sono disponibili sulla nostra banca dati Sicuromnia
http://sicuromnia.epc.it
L'Istituto Informa organizza sui nuovi adempimenti del SISTRI, il corso
La gestione documentale dei rifiuti ed il sistema di tracciabilità SISTRI
Roma, 14 marzo 2012
Si tratta della dichiarazione prevista all'articolo 28, comma 1, del decreto 18 febbraio 2011, n. 52 (il decreto che istituiva il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, SISTRI), che ricade sui soggetti obbligati alla precedente dichiarazione MUD, ovvero produttori e impianti di recupero/smaltimento che utilizzavano la modulistica MUD del DPCM 27 aprile 2010.
Le nuove scadenze
Secondo il D.M. 12 novembre 2011 la comunicazione dovrà essere redatta:
- entro il 30 aprile 2012, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2011
- entro sei mesi dalla data di entrata in operatività del SISTRI per ciascuna categoria di soggetti di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 26 maggio 2011, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2012.
... e il SISTRI?
Nella bozza del decreto "Milleproroghe", non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è stato previsto il rinvio per la completa operatività del SISTRI al 2 aprile 2012.
I soggetti interessati al SISTRI
Si fa riferimento nel decreto ai seguenti soggetti:
a) i produttori di rifiuti di cui all'art. 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno più di 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'art. 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno più di 500 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
d) i soggetti di cui all'art. 3, comma 1, lettere c) e d) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52.
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