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"Prende il via alla Camera l’esame del ddl per lo sviluppo e la crescita"
fonte www.edilportale.com / Normativa
23/07/2012 - Inizia oggi alla Camera la discussione sul
ddl per lo sviluppo e la crescita.
Dopo i pareri delle Commissioni e l’esame da parte delle Commissioni riunite referenti Finanze e Attività produttive, sono stati approvati una serie di emendamenti che modificano in parte il testo del decreto legge. Sono invece confermati i bonus al 50% per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica fino al 30 giugno 2013.
False Partite Iva
Le Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera hanno approvato un emendamento che modifica la Riforma del Lavoro ( Legge 92/2012) voluta dal Ministro Elsa Fornero. In particolare, cambieranno i criteri per stabilire se una Partita Iva è vera o fittizia: i requisiti relativi al livello minimo di reddito e al periodo di lavoro per un stesso committente andranno valutati nell’arco di due anni consecutivi, e non su base annua come stabilito dal testo Fornero. Cioè, sarà considerato una “falsa Partita Iva” il collaboratore che percepisca dallo stesso committente più dell’80% del suo reddito annuo per due anni consecutivi e/o lavori per lo stesso committente per più di otto mesi all’anno ma nell’arco di due anni consecutivi ( leggi tutto).
Sportello Unico Edilizia
Con un emendamento approvato dalle Commissioni Finanze e Attività produttive è stato varato un pacchetto di misure di semplificazione per il settore delle costruzioni. Allo sportello unico dell’edilizia verranno affidate maggiori competenze decisorie, al fine di accelerare le procedure amministrative e ridurre gli oneri per i privati. Gli uffici pubblici dovranno acquisire direttamente i documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione, sollevando i professionisti dall’onere di produrli e allegarli alle istanze. Viene accelerata la procedura del silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire ( leggi tutto).
Liberalizzazione degli appalti
Le Commissioni referenti hanno dato l’ok a una proposta di modifica che anticipa al 2014 il momento a partire dal quale i concessionari autostradali dovranno mettere in gara il 60% dei lavori. L’emendamento approvato amplia la portata del Dl Sviluppo, che aveva fissato al 2015 la data di avvio del nuovo sistema, e del decreto sulle liberalizzazioni, che aveva ampliato dal 40% al 50% la quota di lavori da mettere obbligatoriamente in gara ( leggi tutto).
Politiche urbane
Tra i nuovi argomenti, l’Aula si occuperà anche della nascita del Cipu, comitato interministeriale per le politiche urbane, che ai sensi dell’emendamento approvato verrà istituito a Palazzo Chigi e presieduto dal Presidente del Consiglio per coordinare le politiche urbane delle amministrazioni centrali e concertarle con le Regioni le autonomie locali, nella prospettiva della crescita, dell'inclusione sociale e della coesione territoriale. Il nuovo organismo sarà utile all'attuazione del Piano Città per il recupero delle aree urbane degradate ( leggi tutto).
Bonus riqualificazioni edilizie ed energetiche degli edifici
Nonostante le proposte emendative e le richieste di stabilizzazione delle detrazioni, i bonus maggiorati al 50% saranno validi fino al 30 giugno 2013, dopodiché si tornerà automaticamente alla normativa precedente, con detrazioni del 36% sia per le ristrutturazioni sia per le riqualificazioni energetiche, che saranno assimilare agli interventi di recupero edilizio.
Per capire quale percentuale di detrazione applicare ai lavori in corso di realizzazione si utilizzerà il principio di cassa. Ciò significa che se le spese per le ristrutturazioni sono state effettuate prima dell’entrata in vigore del decreto legge saranno agevolate con un bonus del 36%, mentre se sono state sostenute dopo beneficeranno del 50%.
La situazione cambia per gli interventi di riqualificazione energetica, che fino al 31 dicembre 2012 godono del 55%, per poi passare al 50% previsto dal decreto sviluppo a partire dal primo gennaio 2013 ( leggi tutto).
Dopo i pareri delle Commissioni e l’esame da parte delle Commissioni riunite referenti Finanze e Attività produttive, sono stati approvati una serie di emendamenti che modificano in parte il testo del decreto legge. Sono invece confermati i bonus al 50% per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica fino al 30 giugno 2013.
False Partite Iva
Le Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera hanno approvato un emendamento che modifica la Riforma del Lavoro ( Legge 92/2012) voluta dal Ministro Elsa Fornero. In particolare, cambieranno i criteri per stabilire se una Partita Iva è vera o fittizia: i requisiti relativi al livello minimo di reddito e al periodo di lavoro per un stesso committente andranno valutati nell’arco di due anni consecutivi, e non su base annua come stabilito dal testo Fornero. Cioè, sarà considerato una “falsa Partita Iva” il collaboratore che percepisca dallo stesso committente più dell’80% del suo reddito annuo per due anni consecutivi e/o lavori per lo stesso committente per più di otto mesi all’anno ma nell’arco di due anni consecutivi ( leggi tutto).
Sportello Unico Edilizia
Con un emendamento approvato dalle Commissioni Finanze e Attività produttive è stato varato un pacchetto di misure di semplificazione per il settore delle costruzioni. Allo sportello unico dell’edilizia verranno affidate maggiori competenze decisorie, al fine di accelerare le procedure amministrative e ridurre gli oneri per i privati. Gli uffici pubblici dovranno acquisire direttamente i documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione, sollevando i professionisti dall’onere di produrli e allegarli alle istanze. Viene accelerata la procedura del silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire ( leggi tutto).
Liberalizzazione degli appalti
Le Commissioni referenti hanno dato l’ok a una proposta di modifica che anticipa al 2014 il momento a partire dal quale i concessionari autostradali dovranno mettere in gara il 60% dei lavori. L’emendamento approvato amplia la portata del Dl Sviluppo, che aveva fissato al 2015 la data di avvio del nuovo sistema, e del decreto sulle liberalizzazioni, che aveva ampliato dal 40% al 50% la quota di lavori da mettere obbligatoriamente in gara ( leggi tutto).
Politiche urbane
Tra i nuovi argomenti, l’Aula si occuperà anche della nascita del Cipu, comitato interministeriale per le politiche urbane, che ai sensi dell’emendamento approvato verrà istituito a Palazzo Chigi e presieduto dal Presidente del Consiglio per coordinare le politiche urbane delle amministrazioni centrali e concertarle con le Regioni le autonomie locali, nella prospettiva della crescita, dell'inclusione sociale e della coesione territoriale. Il nuovo organismo sarà utile all'attuazione del Piano Città per il recupero delle aree urbane degradate ( leggi tutto).
Bonus riqualificazioni edilizie ed energetiche degli edifici
Nonostante le proposte emendative e le richieste di stabilizzazione delle detrazioni, i bonus maggiorati al 50% saranno validi fino al 30 giugno 2013, dopodiché si tornerà automaticamente alla normativa precedente, con detrazioni del 36% sia per le ristrutturazioni sia per le riqualificazioni energetiche, che saranno assimilare agli interventi di recupero edilizio.
Per capire quale percentuale di detrazione applicare ai lavori in corso di realizzazione si utilizzerà il principio di cassa. Ciò significa che se le spese per le ristrutturazioni sono state effettuate prima dell’entrata in vigore del decreto legge saranno agevolate con un bonus del 36%, mentre se sono state sostenute dopo beneficeranno del 50%.
La situazione cambia per gli interventi di riqualificazione energetica, che fino al 31 dicembre 2012 godono del 55%, per poi passare al 50% previsto dal decreto sviluppo a partire dal primo gennaio 2013 ( leggi tutto).
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