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"Rischi e prevenzione nel carico e scarico delle macchine movimento terra"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
05/09/2012 - Presentando il quaderno tecnico “ Manuale macchine
movimento terra: utilizzo e sicurezza, prodotto dalla Scuola
Edile Bresciana (S.E.B.), PuntoSicuro in questi mesi ha fatto il punto
della sicurezza e della prevenzione necessaria nelle lavorazioni edili con uso
di
macchine movimento terra. È stato
possibile affrontare rischi specifici, come l’ investimento
e il ribaltamento dei mezzi, e precise indicazioni per la sicurezza in
varie tipologie di attività svolte con queste macchine
.
Una serie di rischi che tuttavia potrebbero essere ancora
sottovalutati, riguardano l’attività di
carico e scarico delle macchine (escavatori, pale, ...) sul
carrellone/autocarro. Particolari situazioni di pericolo si possono verificare
ad esempio per caduta della rampa o per cedimenti di eventuali rampe
improvvisate.
Queste
alcune delle
raccomandazioni tratte
dal manuale che riporta a titolo esemplificativo anche immagini relative alla
fase di discesa di un
escavatore dalle rampe del carrellone:
-
“scegliere un terreno solido e piano per effettuare le operazioni
di carico e scarico: mantenere una distanza di sicurezza dal bordo della
strada;
-
fermare il carrellone/autocarro e porre dei blocchi sotto le ruote per evitare
che si muova;
-
durante le operazioni di caricamento dal carrellone/autocarro procedere sempre
lentamente;
-
utilizzare rampe d’acciaio con dimensioni (larghezza, lunghezza, spessore) e
portata elevata; compatibili con la configurazione geometrica e il peso della
macchina da caricare/scaricare;
-
le rampe devono essere solidamente fissate al telaio del pianale di carico
(cassone carrellone/autocarro) e correttamente collocate: distanziate in
funzione della larghezza tra le ruote/cingoli (che devono essere al centro
delle rampe) ed entrambe devono essere allo stesso livello;
-
normalmente il grado massimo d’inclinazione delle rampe (previa indicazione
alternativa evidenziata nelle istruzioni d’uso fornite dal fabbricante della
stessa rampa) deve essere max del 30%;
-
per evitare pericolosi slittamenti della macchina, rimuovere tutto il fango e
lo sporco dai cingoli prima di iniziare il carico;
-
assicurarsi che la superficie della rampa sia pulita, asciutta, priva di olio,
ghiaccio o neve;
-
non correggere mai la posizione della macchina sulle rampe utilizzando lo
sterzo: il mezzo potrebbe ribaltare; se necessario, la manovra deve essere
ripetuta allontanandosi dalle rampe, correggendo la direzione e ripetendo la
fase di salita sulle stesse rampe”.
Altre
indicazioni per
evitare il ribaltamento
durante le operazioni di salita e discesa dal carrellone:
-
“il conduttore deve avvicinarsi lentamente alle rampe per la salita della
macchina sul pianale del carrellone. Il braccio deve essere tenuto nella
direzione di marcia;
-
con il mezzo si deve salire lentamente sulle rampe;
-
quando lo sbalzo dei cingoli durante la salita raggiunge il baricentro della
macchina, adagiare con molta cautela la parte inferiore della benna sul pianale
del carrellone; abbassare, con molta cautela, i cingoli alzando lentamente il
braccio e poi avanzare, molto piano, sul pianale fino a raggiungere la posizione
definitiva;
-
legare con apposite catene tutte le parti mobili della macchina (braccio, benna
ecc…). Nel caso di mezzi gommati apporre dei blocchi sotto le ruote. Alzare
verticalmente le rampe e fissarle;
-
nelle operazioni di discesa scendere lentamente con il mezzo;
-
se il mezzo è cingolato deve scendere lentamente lungo le rampe di carico, fin
tanto che si raggiunge il baricentro del mezzo e posizionare la benna a terra.
Adagiare lentamente con cautela i cingoli sulle rampe alzando il braccio di
escavazione. Quando i cingoli sono sulle rampe scendere lentamente fino a
raggiungere il terreno circostante ed allontanarsi dal carrellone”.
In
particolare il manuale sottolinea l’importanza di
non utilizzare l’attrezzatura di lavoro per le operazioni di carico e
scarico della macchina: la “salita sull’autocarro eseguita direttamente con
l’attrezzatura da lavoro senza utilizzare le rampe”, è una “situazione
estremamente pericolosa”.
Il
documento riporta inoltre alcuni suggerimenti relativi alle
tipologie delle pedane da carico/scarico per macchine
movimento terra (MMT) dal pianale dell’autocarro.
Con
riferimento alla distinzione tra carichi pesanti, medi e leggeri, sono
segnalate le “indicazioni che il fabbricante appone a corredo delle rampe per
indicare la scelta adeguata al tipo di macchina che vi deve transitare (nella
documentazione allegata sono generalmente indicate le varie categorie dei vari
tipi di macchine e la corrispondenza con le rampe d’impiego)”.
Dunque
è necessario porre idonea attenzione all’adeguatezza delle rampe “in funzione
della loro portata e in relazione al peso della macchina in transito”.
Un
metodo per la scelta delle rampe
presuppone:
-
il rilevamento della
lunghezza della
rampe occorrenti con una formula che vi invitiamo a visionare nel documento
bresciano. Ad esempio se si deve caricare un mezzo
meccanico su un camion con un pianale distante 1,2 m dal suolo e si
considera una pendenza del 25%, la lunghezza delle rampe dovrà essere di 4,8 m;
-
l’accertamento “della
lunghezza del
passo del veicolo oppure della lunghezza del cingolo”;
-
la scelta della “
rampa
corrispondente sulla colonna delle portate fornita dal fabbricante” e la
verifica della lunghezza adeguata.
Inoltre
prima della salita o della discesa dall’autocarro, “assicurarsi che la rampa
sia solidamente e regolarmente vincolata alla struttura dell’autocarro”. E si
ribadisce che non si deve utilizzare “l’attrezzatura della macchina (es.
braccio escavatore) come elemento di spinta e sospensione per salire sul
pianale dell’autocarro senza l’ausilio di alcuna rampa” ( Decreto legislativo 81/2008, art. 20,
comma 2, lettere c e g)”.
Il
manuale propone alcune misure nel caso di
sollevamento
della macchina con la gru, operazione che generalmente si esegue per
“caricare sull’autocarro minipale o miniescavatori”.
Queste
le
regole da osservare:
-
“utilizzare un dispositivo di sollevamento con una portata appropriata al peso
della macchina;
-
l’imbraco (catena o funi) deve essere in buono stato ed avere portata
sufficiente a sostenere il peso della macchina;
-
l’attacco dell’imbracatura alla macchina deve essere effettuato nei punti del
mezzo indicati nel libretto d’uso fornito dal fabbricante;
-
prima di sollevare il mezzo, verificare l’integrità ed il buono stato dei punti
di aggancio per l’imbraco predisposti sulla macchina dal fabbricante;
-
non applicare l’imbraco o altri dispositivi per
il sollevamento al braccio del caricatore/escavatore o ad attrezzi della
macchina;
-
prima di sollevare la macchina verificare che il motore sia spento e il freno
di stazionamento inserito;
-
nessuna persona (nemmeno l’operatore) deve trovarsi sulla macchina durante le
fasi di sollevamento;
-
durante le fasi di sollevamento/caricamento le persone devono tenersi lontane
dall’area operativa”.
Infine
alcune brevi considerazioni sul
trasporto:
-
“la macchina deve essere solidamente fissata al pianale dell’autocarro e, se
necessario, provvista di blocchi alle ruote;
-
la macchina deve avere tutte le attrezzature raccolte, ridotte al minimo
ingombro e solidamente bloccate, onde evitare movimenti di traslazione
pericolosi durante gli spostamenti;
-
particolare attenzione deve essere posta alla scelta del percorso, per evitare
situazioni di pericolo causate dalle dimensioni del carico in relazione alla
viabilità consentita dal tipo di strada individuata e, in modo specifico, in
concomitanza di passaggi obbligati sotto ponti, tunnel, ecc... (non di rado il
braccio meccanico della macchina, in
fase di trasporto, ha colliso con
la struttura delle sopracitate costruzioni)”.
Scuola
Edile Bresciana, “ Manuale
macchine movimento terra: utilizzo e sicurezza”, Quaderno tecnico SEB, a
cura di Giuliano Bianchini (formato PDF, 4.77 MB).
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