News
" I quesiti sul decreto 81: la formazione in autoapprendimento"
fonte www.puntosicuro.it / Formazione ed informazione
19/09/2012 -
Quesiti
In merito alla
formazione dei lavoratori è consentita in base all' Accordo
Stato-Regioni la modalità di autoapprendimento e se sì in che termini di
proporzione rispetto al monte ore totale previsto?
Risposta
Il quesito, davvero
singolare, che mira a conoscere se sussiste la possibilità, alla luce del
recente Accordo sulla formazione
dei lavoratori, dirigenti e preposti in materia di salute e sicurezza sul
lavoro, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 21/12/2011 e
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11/1/2012, di formare i lavoratori in
tutto o in parte con una modalità definita di autoapprendimento, fornisce
l’occasione per fare il punto sulle modalità di insegnamento da mettere in atto
nell’ambito dei corsi di formazione in materia di salute e di sicurezza sul
lavoro.
La risposta al
quesito, se per autoapprendimento si intende, come si presume, una modalità
consistente nella fornitura ai discenti da parte del soggetto formatore di
materiale didattico da consultare, leggere e studiare per proprio conto salvo poi
ad effettuare una verifica in aula dell’effettivo apprendimento da parte del
corpo docente, è semplicemente ed
assolutamente
no e vediamone le motivazioni.
Gli Accordi sulla formazione
degli operatori in materia di salute e di sicurezza sul lavoro attualmente
vigenti sono quelli di cui alla formazione degli RSPP e ASPP emanati dalla
Conferenza Stato-Regioni il 26/1/2006 ed il 5/10/2006 e quelli del 21/12/2011
per quanto riguarda i datori di lavoro RSPP ed i lavoratori, dirigenti e preposti.
Già nel 2006 per
quanto riguarda la metodologia di insegnamento e di apprendimento nell’Accordo
del 26/1/2006 veniva indicato al punto 2.2 che:
“
Per quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento
si concorda nel privilegiare le metodologie “attive”, che comportano la
centralità del discente nel percorso di apprendimento.
Ai fini è necessario:
a)
garantire un equilibrio tra
lezioni frontali, esercitazioni in aula e relative discussioni, nonché lavori
di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo prefissato per ogni modulo;
b) favorire metodologie di apprendimento basate sul
problem solving, applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare
attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione”,
e quindi veniva
indicato che per la formazione degli RSPP e ASPP era da privilegiare una
metodologia “
interattiva” da
intendere come tale una metodologia non esclusivamente frontale ma che
coinvolgesse i discenti in simulazioni e lavori di gruppo per la individuazione
e la soluzione di problemi concreti di sicurezza che possono verificarsi nel
mondo del lavoro. Tale metodologia interattiva è stata poi confermata
nell’ambito degli Accordi del 21/12/2011 che la stessa Conferenza Stato-Regioni
ha emanato ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, per quanto
riguarda i datori di lavoro RSPP, e dell’art. 37 dello stesso D. Lgs., per
quanto riguarda i lavoratori, dirigenti e preposti.
Secondo il punto 4
dell’Accordo ex art. 34 riguardante i datori
di lavoro RSPP infatti:
“4. Per quanto
concerne la metodologia
di insegnamento e di
apprendimento, occorre privilegiare le metodologie interattive,
che comportano la centralità del discente nel percorso di apprendimento.
A tali fini è necessario:
a) garantire un equilibrio tra lezioni
frontali, esercitazioni in aula e
relative discussioni, nonché
lavori di gruppo,
nel rispetto del monte ore complessivo prefissato per ogni modulo;
b) favorire metodologie di apprendimento
basate sul problem solving, applicate
a simulazioni e
problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di
valutazione e comunicazione legati alla prevenzione;
c) favorire metodologie di apprendimento
innovative, anche in modalità e-Learning e con ricorso
a linguaggi multimediali,
che consentano, ove
possibile, l'impiego degli
strumenti informatici quali
canali di divulgazione dei contenuti formativi, anche ai
fini di una migliore conciliazione tra esigenze professionali e
esigenze di vita personale dei discenti e dei docenti.
Sulla base dei criteri e delle condizioni
di cui all'Allegato I l'utilizzo delle modalità di apprendimento
e-Learning è consentito per il MODULO 1 (NORMATIVO) ed il MODULO 2 (GESTIONALE)
di cui al punto 5 che segue e per l'aggiornamento”
e secondo il punto
3 dell’Accordo ex art. 37 riguardante i lavoratori, dirigenti e preposti:
“La
metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia
un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento.
A
tali fini è opportuno:
a) garantire un equilibrio tra lezioni
frontali, esercitazioni teoriche
e pratiche e relative discussioni, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del
monte ore complessivo prefissato per ogni modulo;
b)
favorire metodologie di
apprendimento interattive ovvero basate sul problem solving, applicate
a simulazioni e situazioni di contesto su problematiche specifiche, con
particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione
legati alla prevenzione;
c) prevedere dimostrazioni, simulazioni in
contesto lavorativo e prove pratiche;
d)
favorire, ove possibile,
metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità
e-Learning e con ricorso a linguaggi multimediali, che garantiscano l'impiego
di strumenti informatici quali canali di divulgazione dei
contenuti formativi, anche ai fini di una migliore conciliazione tra
esigenze professionali e esigenze di vita personale dei discenti e dei
docenti.
Sulla base dei criteri e delle condizioni di cui all'Allegato
I l'utilizzo delle modalità di apprendimento e-Learning è consentito per:
- la formazione generale per i lavoratori;
- la formazione dei dirigenti;
- i corsi
di aggiornamento previsti
al punto 9
del presente accordo;
- la formazione dei preposti,
con riferimento ai punti da 1 a 5 del punto 5 che segue;
- progetti formativi sperimentali,
eventualmente individuati da Regioni e Province autonome nei loro atti
di recepimento del presente accordo, che prevedano l'utilizzo delle modalità
di apprendimento e-Learning anche
per la formazione specifica dei lavoratori
e dei preposti”.
Tali ultimi due
Accordi in più, come è facile osservare, hanno introdotto l'utilizzo delle
modalità di apprendimento e-Learning alle condizioni indicate nell’Allegato I degli
Accordi stessi limitandola però ai moduli di formazione 1 (normativo) e 2
(gestionale) di cui al punto 5 dell’Accordo per quanto riguarda la formazione
dei datori di lavoro RSPP e, nell’ambito dell’Accordo ex art. 37, alla
formazione generale per i lavoratori, alla formazione dei dirigenti, ai corsi
di aggiornamento previsti al punto 9 dell’Accordo, alla formazione dei
preposti, con riferimento ai numeri da 1 a 5 del punto 5 ed ai progetti formativi sperimentali,
eventualmente individuati da Regioni e Province autonome nei loro atti
di recepimento dell’Accordo, che prevedano l'utilizzo delle modalità
di apprendimento
e-Learning anche per la formazione specifica dei
lavoratori e dei preposti.
Alla luce di quanto
sopra detto, quindi, ed in risposta al quesito formulato non si ritiene che la singolare
modalità di autoapprendimento segnalata dal lettore sia conforme ai criteri
sopra indicati e stabiliti dalla Conferenza Stato-Regioni per la formazione in
genere degli operatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro potendo essere
l’autoapprendimento al limite utilizzato ad integrazione delle modalità di
formazione interattive previste ed essere considerato tutt’al più un momento di
autovalutazione e di verifica di apprendimento da fare nell’ambito ed al
termine del corso di formazione, in analogia ad esempio ai compiti da svolgere
a casa nell’ambito dell’istruzione
scolastica, e non già come una vera e propria metodologia di formazione.
D’altronde, pur a volere accettare tale modalità di autoapprendimento come una
vera e propria formazione, non si vede oltre tutto come possano essere
computate le ore di autoapprendimento ai fini del raggiungimento della durata
minima di formazione richiesta dai relativi Accordi.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 911 volte.
Pubblicità