01/10/2012 - Il ministero Ambiente fissa le date dell'istruttoria per il riesame dell'AIA dell'Ilva. Previsti drastici tagli alle emissioni in acqua e aria. Intanto i sindacati preparano scioperi in attesa della decisione della Conferenza dei Servizi.

Pochi giorni fa il Gip di Taranto ha disposto il rigetto del piano di risanamento presentato dall’Ilva. Ora, a breve distanza il ministero dell’Ambiente ha fissato i termini temporali delle procedure di riesame dell’AIA concessa al Gruppo il 4 agosto 2011.
La nuova Autorizzazione Integrata Ambientale prevederà una drastica riduzione del carico di inquinanti, con particolare riferimento alle emissioni di polveri e di benzopirene sia diffuse che convogliate. Inoltre conterrà misure ulteriori da adottare per il risanamento delle discariche interne allo stabilimento, la gestione dei rifiuti e la protezione della qualità ambientale delle acque.

Tali conclusioni sono ben evidenziate nel comunicato ufficiale diffuso dal ministero dell’Ambiente il 28 settembre scorso, nel quale si riporta la chiusura delle attività del gruppo di lavoro istituito dal ministro Corrado Clini per redigere la documentazione di supporto al parere tecnico sull’AIA dello stabilimento.
Il parere sul riesame sarà emanato l’11 ottobre dal “Gruppo Istruttore” che sarà convocato dal ministero il 9 ottobre. Il 16 ottobre si riunirà quindi la Conferenza dei Servizi per la conclusione del procedimento.

La documentazione finora predisposta a supporto del parere tecnico fa riferimento alle “aree a caldo” ed ai parchi minerali dell’Ilva, e individua obiettivi e modalità per adeguare da subito lo stabilimento alle decisioni della Commissione Europea del 28 febbraio 2012 in materia di applicazione delle BAT negli impianti siderurgici europei, in anticipo rispetto alla scadenza prevista del 2016. Inoltre, la documentazione indica anche come applicare in modo puntuale le misure previste dal piano di risanamento della qualità dell'aria adottato dalla Regione Puglia, con particolare riferimento alla prevenzione dell’inquinamento nel quartiere Tamburi e come recepire gli obiettivi indicati dal GIP di Taranto per l’eliminazione dei pericoli per l’ambiente e per la salute.

Mentre si chiariscono i temi dell’istruttoria non si fermano le polemiche: dopo il presidio dei lavoratori presso lo stabilimento e sul bivio della statale 106, i sindacati Fim Cisl e Uilm hanno convocato per il 17 ottobre a Roma una manifestazione nazionale di tutti i lavoratori del gruppo Ilva, proprio a seguito della Conferenza dei servizi per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale.

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