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"MUD 2013, il nuovo modello in Gazzetta"
fonte www.insic.it / Normativa
08/01/2013 - In Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre scorso è stato pubblicato il
nuovo
modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2013 (MUD-2013), con
DPCM del 20 dicembre 2012.
Nel DPCM sono contenuti sia il nuovo modello che le relative istruzioni: il MUD 2013 sostituirà il precedente modello contenuto nel DPCM 23/12/2011, e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio 1970, n.70 e cioè entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI).
Il modello raccoglierà i dati relativi ai rifiuti delle categorie di operatori indicate dal citato art. 189 del decreto legislativo n. 152/2006.
Quanto al SISTRI, ricordiamo che la sua entrata in operatività è stato sospeso dal Decreto Crescita (DL 83/2012, art. 52 co 2), insieme al pagamento dei contributi 2012) fino al compimento delle verifiche di funzionalità, e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico ad Esso relativo, da parte dei soggetti di cui all'art. 188-ter del Codice Ambiente.
Questi soggetti rimangono comunque tenuti agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006 ed all'osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria, vigente antecedentemente all'entrata in vigore del D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205.
Nel DPCM sono contenuti sia il nuovo modello che le relative istruzioni: il MUD 2013 sostituirà il precedente modello contenuto nel DPCM 23/12/2011, e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio 1970, n.70 e cioè entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI).
Il modello raccoglierà i dati relativi ai rifiuti delle categorie di operatori indicate dal citato art. 189 del decreto legislativo n. 152/2006.
Quanto al SISTRI, ricordiamo che la sua entrata in operatività è stato sospeso dal Decreto Crescita (DL 83/2012, art. 52 co 2), insieme al pagamento dei contributi 2012) fino al compimento delle verifiche di funzionalità, e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico ad Esso relativo, da parte dei soggetti di cui all'art. 188-ter del Codice Ambiente.
Questi soggetti rimangono comunque tenuti agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006 ed all'osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria, vigente antecedentemente all'entrata in vigore del D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205.
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