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" Ilva Taranto, Alfio Pini è il nuovo commissario delegato per la bonifica"
fonte www.insic.it / Ambiente
15/01/2013 - Alfio
Pini, capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, è il nuovo
commissario delegato agli interventi di bonifica dell'area di Taranto,
mentre Vitaliano Esposito, l'ex procuratore generale della Cassazione,
assumerà il compito di Garante previsto dalla legge sull'Autorizzazione
integrata ambientale rilasciata all'Ilva di Taranto.
Le due nomine sono avvenute l’11 gennaio 2013 dal Consiglio dei ministri ed il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini ha commentato con una nota sul portale ministeriale: “Con la nomina dell'ingegner Alfio Pini, un tecnico di grande esperienza e competenza, che ha avuto un ruolo importante nella prevenzione dei rischi industriali e nel risanamento di una realtà produttiva complessa come Marghera, prende avvio concreto il piano di risanamento del territorio di Taranto”.
La nomina del commissario per la bonifica - spiega ancora il ministro dell'Ambiente - è stata condivisa con la Regione Puglia e decisa dopo aver completato tutto il percorso. Benché si tratti di questioni separate, non si è voluto scindere il processo di risanamento del territorio di Taranto dalla riqualificazione dell'Ilva.
Pini - aggiunge Clini - è una figura tecnica, è il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ha esperienze importanti nel campo e in territori segnati da emergenze ambientali come Marghera e dovrà occuparsi del risanamento di un vasto territorio a ridosso dell’Ilva, in particolare del Rione Tamburi di Taranto, Mar Piccolo e Mar Grande di Taranto ed il comune di Statte.
In base alla Legge 171/2012 sono stati stanziati 366 milioni per quest’area, ma non tutti sono destinati alle operazioni di bonifica: per il disinquinamento sono stati previsti solo 119 milioni, mentre il resto è diviso tra infrastrutture portuali (187 milioni) e progetti industriali innovativi (30 milioni), cui potrebbero aggiungersi ulteriori 114 milioni provenienti dallo sblocco dei fondi dalla società Fintecnca.
Le due nomine sono avvenute l’11 gennaio 2013 dal Consiglio dei ministri ed il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini ha commentato con una nota sul portale ministeriale: “Con la nomina dell'ingegner Alfio Pini, un tecnico di grande esperienza e competenza, che ha avuto un ruolo importante nella prevenzione dei rischi industriali e nel risanamento di una realtà produttiva complessa come Marghera, prende avvio concreto il piano di risanamento del territorio di Taranto”.
La nomina del commissario per la bonifica - spiega ancora il ministro dell'Ambiente - è stata condivisa con la Regione Puglia e decisa dopo aver completato tutto il percorso. Benché si tratti di questioni separate, non si è voluto scindere il processo di risanamento del territorio di Taranto dalla riqualificazione dell'Ilva.
Pini - aggiunge Clini - è una figura tecnica, è il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ha esperienze importanti nel campo e in territori segnati da emergenze ambientali come Marghera e dovrà occuparsi del risanamento di un vasto territorio a ridosso dell’Ilva, in particolare del Rione Tamburi di Taranto, Mar Piccolo e Mar Grande di Taranto ed il comune di Statte.
In base alla Legge 171/2012 sono stati stanziati 366 milioni per quest’area, ma non tutti sono destinati alle operazioni di bonifica: per il disinquinamento sono stati previsti solo 119 milioni, mentre il resto è diviso tra infrastrutture portuali (187 milioni) e progetti industriali innovativi (30 milioni), cui potrebbero aggiungersi ulteriori 114 milioni provenienti dallo sblocco dei fondi dalla società Fintecnca.
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