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"Il rapporto ANMIL sulle malattie professionali nel settore del commercio"
fonte www.puntosicuro.it / Salute
23/04/2013 -
Tra
le malattie
professionali denunciate all’INAIL attualmente due patologie su tre sono di
natura muscolo-scheletrica, ovvero circa 30.500 su un totale di 46.500. In
pratica nell’ultimo quinquennio il loro numero si è più che triplicato mentre,
nello stesso periodo, le altre malattie professionali sono diminuite del 4%.
Su
questo fenomeno l’ANMIL ha voluto avviare una ricerca in collaborazione con
ANMIL Sicurezza e la Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano
presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi IRCCS. [...]
I
risultati di questo studio teorico-sperimentale sono riassunti in un rapporto che,
oltre ad un’analisi statistica e ad uno studio sperimentale, contiene un’ampia
ricostruzione del quadro normativo regionale e nazionale italiano e della
disciplina comunitaria. Dall’attenta disamina delle attuali carenze nei metodi
di valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e delle
lavoratrici che ne sono risultati trasversalmente affetti, è emersa la
necessità di una normativa nazionale più sistematica e uniforme delle prassi e
delle norme tecniche di settore più accreditate dalla letteratura
internazionale.
Per
l’occasione sono intervenuti il Presidente Commissione Infortuni e Morti
bianche Sen. Oreste Tofani, il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni, il
Responsabile Sovrintendenza medica generale INAIL Giuseppe Bonifaci, il
Direttore della Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano presso
l’Istituto Ortopedico Galeazzi IRCCS Valerio Sansone, il Coordinatore servizi
statistico-informativi ANMIL Franco D’Amico, il Responsabile consulenza medica
Patronato ANMIL Giuseppe Cimaglia, il Segretario Generale Fisascat-Cisl Molise
Alfredo Magnifico e il Direttore Area Lavoro e Sindacale Federdistribuzione Maria
Stella Motta. I lavori sono stati coordinati dal Direttore Scientifico ANMIL
Sicurezza Maria Giovannone e il Ministro della Salute Renato
Balduzzi ha inviato un messaggio di apprezzamento.
I disturbi
muscolo-scheletrici e da sovraccarico biomeccanico dei lavoratori nel settore
del commercio: un quadro comparato (Indagine teorico-sperimentale • 1°
Rapporto, 2013)
I
disturbi muscolo-scheletrici e da sovraccarico
biomeccanico, come confermato dalle statistiche nazionali e internazionali,
negli ultimi anni sono diventati tra le principali preoccupazioni per la salute
e sicurezza dei lavoratori. Ciò non soltanto per i dati quantitativi pertinenti
ai casi statisticamente registrati, ma anche per la loro peculiare
trasversalità a molti comparti produttivi.
I
motivi alla base della crescita di tale fenomeno sembrano essere diversi, ma
non c’è dubbio che un contributo alla “esplosione” di queste patologie, in
generale, sia stato dato anche dal loro inserimento nell’elenco delle malattie
professionali nel 2008 e dunque alla emersione delle cosiddette “malattie perdute”.
Il
presente rapporto analizza, in chiave internazionale e comparata, le
problematiche giuridiche, organizzative, mediche ed ergonomiche ad oggi aperte
sul tema dei disturbi muscolo-scheletrici e delle malattie professionali da
essi derivanti, con particolare riferimento al settore del commercio e della grande
distribuzione.
Invero
quest’ultimo settore, tradizionalmente interessato da problematiche
infortunistiche di lieve entità – vuoi per l’attenzione e gli investimenti
effettuati in sicurezza dalle aziende vuoi per le tipologie professionali
presenti – è oggi considerato uno di quelli più colpiti. Ciononostante vi sono
comparti tradizionalmente “pesanti”, come l’agricoltura e l’edilizia, che
scontano invece indiscutibilmente una maggiore esposizione – sia in termini
numerici che per gravità – a queste malattie e sui quali pure vale la pena
puntare l’attenzione.
Il
rapporto si articola in quattro parti, suddivise per capitoli. Nella prima
parte si ricostruiscono lo scenario statistico relativo a tale fenomeno e le
incongruenze dallo stesso emergenti. La seconda parte contiene una ampia
ricognizione della disciplina comunitaria, nonché una analisi della
regolamentazione, della prassi e delle modalità di valutazione e di gestione
dei rischi collegati al sovraccarico biomeccanico in undici Paesi: Spagna,
Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Finlandia, Svezia, Danimarca, Canada, Norvegia,
Germania, Svizzera.
La
terza parte ricostruisce il quadro italiano con specifico riferimento alla
disciplina normativa nazionale ed alle prassi sviluppate a livello regionale,
nonché una analisi approfondita sulla prassi amministrativa e giurisprudenziale
maturate sul tema.
Vi
è poi una rassegna delle norme tecniche di settore, per la valutazione dei
rischi da sovraccarico
biomeccanico, più accreditate dalla letteratura internazionale (NIOSH,
Snook & Ciriello, OWAS, TLV dell’ACGIH, MCG del SUVA, MAPO, ACGIH,
check-list OCRA, check-list OSHA, OREGE, RULA, JOB STRAIN INDEX).
La
quarta parte, cuore dello studio, contiene una ampia indagine medica
sperimentale svolta in
collaborazione
con il gruppo di ricerca della Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi
di Milano presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi IRCCS di Milano. L’indagine è
stata realizzata su un campione di studio che è stato valutato in un periodo
compreso tra novembre 2011 e aprile 2012. Sono state effettuate 504 valutazioni
di cui 199 su addette alla vendita (gruppo di studio) e 305 su soggetti
estratti dalla popolazione generale (gruppo di controllo).
Il
rapporto è corredato infine da una appendice che riporta testualmente le
interviste somministrate sul tema rispettivamente a Pierangelo Raineri
(Segretario Generale della Fisascat-Cisl) e a Maria Stella Motta (Direttore
Area Lavoro e Sindacale di FederDistribuzione) al fine di raccogliere
opportunamente il punto di vista delle parti sociali più rappresentative del
settore della grande distribuzione sulle necessità che, rispetto a questo
delicato tema, lo stesso oggi presenta a dispetto di un quadro normativo e di
prassi ispettive e di valutazione e gestione dei rischi incomplete e
soprattutto poco parametrate alle specifiche caratteristiche del comparto.
Cartella
stampa di presentazione dell'evento:
- Comunicato Stampa (formato PDF, 78 kB).
- Scheda Rapporto patologie muscolo-scheletriche (formato
PDF, 38 kB).
- Abstract intervento Franco Bettoni Presidente nazionale ANMIL
(formato PDF, 54 kB).
- Infografica dati muscolo-scheletrici a cura di Franco D’Amico
(formato PDF, 1.32 MB).
- Abstract intervento dott.ssa Maria Giovannone Direttore
Scientifico ANMIL Sicurezza (formato PDF, 92 kB).
- Abstract intervento Prof. Valerio Sansone Direttore Clinica
Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano (formato PDF, 100 kB).
- Aspetti assicurativi e medico legali delle patologie
dell’apparato muscolo scheletrico - Prof. Giuseppe Cimaglia (formato PDF, 586
kB).
- Il rapporto: I disturbi muscolo-scheletrici e da sovraccarico
biomeccanico dei lavoratori nel settore del commercio: un quadro comparato
(Indagine teorico-sperimentale • 1° Rapporto, 2013) (formato PDF, 9.29 MB).
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